Peso al petto e fiato corto

Buongiorno, sono una donna di 32 anni, negli ultimi giorni sto avendo un disturbo che mi crea molte preoccupazioni. In attesa di incontrare il mio medico, vorrei cortesemente un consulto.
Mi sono sottoposta 21 giorni fa ad un intervento chirurgico per correggere uno dei miei piedi piatti con anestesia generale, in quanto avendo un deficit del fattore XI della coagulazione, mi è stata sconsigliata l'epidurale.
Dopo qualche ora dall'intervento, ho accusato un dolore al petto che si rifletteva anche dietro alla schiena, peggiorava con i respiri profondi.
Mi hanno subito fatto un elettrocardiogramma, che è risultato buono e alla fine hanno detto che il dolore poteva essere collegato ai miei problemi allo stomaco (gastrite e reflusso gastro-esofageo), premetto che ho anche una lieve insufficienza alla valvola mitrale.
Il giorno dopo sono stata dimessa, mi sono state prescritte delle iniezioni da fare a casa sulla pancia (Clexane 4000 u), una al dì per 15 giorni. Ho avuto per alcuni giorni una lieve febbricola (max 37,2) e ho quindi assunto Velamox da 1g per una decina di giorni.
Dopo una settimana dall'intervento ho cominciato a poggiare il piede a terra e dopo qualche giorno ancora, sono riuscita a camminare, anche se aiutata dall'uso delle stampelle e la febbricola non l'ho più avuta.
Da alcuni giorni prendo due compresse al giorno di Flaminase 30mg per ridurre l'ematoma al piede.
Venendo al dunque del mio quesito, da circa una settimana, avverto un peso costante al petto, ho spesso il fiato corto e respirare profondamente non mi aiuta. Potrebbe essere il mio cuore? O sono i polmoni, considerando il tipo di intervento fatto? Che tipo di controlli eventualmente posso fare?
Grazie per l'attenzione
Cordiali saluti
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Cara signora, nei termini con i quali lei pone la domanda non è possibile formulare alcuna risposta, poichè noi siamo dei medici e non dei veggenti...quindi senza una valutazione con visita adeguata e controlli strumentali non possiamo esprimerci. Comunque visto che lei è stata valutata in A.O. non credo che i colleghi abbiano operato con superficialità nel definire il problema come non cardiologico. Ha anche fatto correttamente la profilassi farmacologica tromboembolica. Credo che la sintomatologia faccia parte del normale decorso post operatorio. Ne parli anche con i colleghi che l'hanno seguita.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dott. Rillo,
è chiaro che un consulto online limiti fortemente una valutazione medica, ma è anche vero che tra le mie supposizioni e ipotesi da profana, chiedevo molto chiaramente un'indicazione su quali ulteriori controlli potrei fare per avere una visione più chiara delle mie condizioni fisiche.
Grazie comunque.
Saluti
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
...ma le ho risposto. Faccia una valutazione cardiologica con ECG ed Ecocardiogramma...