Braccio sinistro che pulsa a ritmo del cuore
Buongiorno, dottori.
Sono una ragazza che soffre d'ansia da quando era piccola, e da qualche mese a questa parte sto vivendo un periodo di forte ansia a stress. Ultimamente però sto notando che a volte, specie in questo periodo, sto avendo dei piccoli 'scatti' muscolari agli arti, sia inferiori che superiori. Cose impercettibili che mi vengono durante l'arco della giornata, non più di una o due volte, e neanche tutti i giorni. Altre volte, mi è pure successo di sentire dal nulla, senza essere tesa, agitata, o ansiosa (però magari inconsciamente lo ero comunque), il battito del cuore sul braccio sinistro, più precisamente nella parte posteriore, a metà tra l'ascella e il gomito. Questa cosa che è arrivata a durarmi fino a 5-10 minuti, per poi passare lasciandomi come dire il braccio un po' addormentato, mi ha un po' angosciata, anche perché sono pure ipocondriaca, oltre che ansiosa. Ecco, ora vorrei chiedere a Voi se un periodo di forte stress mentale e emotivo possa in qualche modo influire sui nervi/ muscoli ecc a tal punto da crearmi a volte questi piccoli scatti, e battiti del cuore al braccio. Ci tengo anche a dirvi, se questo può esserVi utile, che soffro di epilessia (grande male) e sono in cura da un neurologo da 6 anni, e al cuore ho un blocco di branca destra e il pq corto, ma l'aritmologo per ora mi ha detto di non far nulla, quindi niente medicine e niente operazioni, in quanto la 'tachicardia' che ogni tanto mi viene a causa del pq corto è molto sporadica (mi verrà forse 6 o 7 volte all'anno), e se non peggiora dice che posso tenermela. Su internet non ho voluto neanche più cercare info, perché so che l'unica cosa che sicuramente mi uscirebbe è : ictus, infarto, sclerosi multipla, e quant'altro, quindi chiedo a Voi, prima di entrare in panico per nulla. Grazie per l'attenzione.
Sono una ragazza che soffre d'ansia da quando era piccola, e da qualche mese a questa parte sto vivendo un periodo di forte ansia a stress. Ultimamente però sto notando che a volte, specie in questo periodo, sto avendo dei piccoli 'scatti' muscolari agli arti, sia inferiori che superiori. Cose impercettibili che mi vengono durante l'arco della giornata, non più di una o due volte, e neanche tutti i giorni. Altre volte, mi è pure successo di sentire dal nulla, senza essere tesa, agitata, o ansiosa (però magari inconsciamente lo ero comunque), il battito del cuore sul braccio sinistro, più precisamente nella parte posteriore, a metà tra l'ascella e il gomito. Questa cosa che è arrivata a durarmi fino a 5-10 minuti, per poi passare lasciandomi come dire il braccio un po' addormentato, mi ha un po' angosciata, anche perché sono pure ipocondriaca, oltre che ansiosa. Ecco, ora vorrei chiedere a Voi se un periodo di forte stress mentale e emotivo possa in qualche modo influire sui nervi/ muscoli ecc a tal punto da crearmi a volte questi piccoli scatti, e battiti del cuore al braccio. Ci tengo anche a dirvi, se questo può esserVi utile, che soffro di epilessia (grande male) e sono in cura da un neurologo da 6 anni, e al cuore ho un blocco di branca destra e il pq corto, ma l'aritmologo per ora mi ha detto di non far nulla, quindi niente medicine e niente operazioni, in quanto la 'tachicardia' che ogni tanto mi viene a causa del pq corto è molto sporadica (mi verrà forse 6 o 7 volte all'anno), e se non peggiora dice che posso tenermela. Su internet non ho voluto neanche più cercare info, perché so che l'unica cosa che sicuramente mi uscirebbe è : ictus, infarto, sclerosi multipla, e quant'altro, quindi chiedo a Voi, prima di entrare in panico per nulla. Grazie per l'attenzione.
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Cara signora
il suo reale problema è l'ansia e per questo deve rivolgersi ad uno psicologo. Per il PQ corto è un reperto che da solo non ha alcun significato e non è responsabile delle sue tachicardie. Oltretutto occorre stabilire se di vere e proprie aritmie si tratta o se è solo un'accelerazione del suo battito cardiaco fisiologico dovuta all'ansia...E' mai stata documentata con l'ECG la sua tachicardia ???????
Cordialità
il suo reale problema è l'ansia e per questo deve rivolgersi ad uno psicologo. Per il PQ corto è un reperto che da solo non ha alcun significato e non è responsabile delle sue tachicardie. Oltretutto occorre stabilire se di vere e proprie aritmie si tratta o se è solo un'accelerazione del suo battito cardiaco fisiologico dovuta all'ansia...E' mai stata documentata con l'ECG la sua tachicardia ???????
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la Sua risposta, ora sono più tranquilla!
Quanto al pq corto, mi è stato riscontrato in un ECG (oltre che al blocco di branca dx), per l'appunto. Poi, mi è stato detto dal cardiologo di fare un holter di 24 ore, visto che da un paio d'anni avevo notato di avere ogni tanto uno strano batticuore pur non essendo sotto sforzo. Da questo esame purtroppo non è stata però rilevata nessuna aritmia, in quanto il batticuore mi viene moooolto ma moooolto raramente (6-7 volte l'anno, a riposo, e talvolta mentre sono a letto). Quando poi sono andata da un aritomologo a far vedere gli esami, mi è stato detto che questo batticuore, può esser dato dalla sindrome del pq corto, ma non avendo 'prove' tangibili date dall'holter, e non avendo di frequente quest'aritmia, ha ritenuto non ci fosse da fare nulla. Mi ha detto che nel caso in cui questa aritmia (forse sbaglio io a definirla tachicardia) dovesse divenire più frequente, allora sì, si potrebbe pensare o a un'operazione per rimuovere, ha detto lui, questi fasci attorno al cuore, oppure a dei farmaci.
Ho ritenuto ieri, quando ho postato la domanda, menzionare questo 'problema' che ho, nel caso in cui secondo Lei avesse potuto essere un problema non di ansia, ma cardiaco.
Quanto al pq corto, mi è stato riscontrato in un ECG (oltre che al blocco di branca dx), per l'appunto. Poi, mi è stato detto dal cardiologo di fare un holter di 24 ore, visto che da un paio d'anni avevo notato di avere ogni tanto uno strano batticuore pur non essendo sotto sforzo. Da questo esame purtroppo non è stata però rilevata nessuna aritmia, in quanto il batticuore mi viene moooolto ma moooolto raramente (6-7 volte l'anno, a riposo, e talvolta mentre sono a letto). Quando poi sono andata da un aritomologo a far vedere gli esami, mi è stato detto che questo batticuore, può esser dato dalla sindrome del pq corto, ma non avendo 'prove' tangibili date dall'holter, e non avendo di frequente quest'aritmia, ha ritenuto non ci fosse da fare nulla. Mi ha detto che nel caso in cui questa aritmia (forse sbaglio io a definirla tachicardia) dovesse divenire più frequente, allora sì, si potrebbe pensare o a un'operazione per rimuovere, ha detto lui, questi fasci attorno al cuore, oppure a dei farmaci.
Ho ritenuto ieri, quando ho postato la domanda, menzionare questo 'problema' che ho, nel caso in cui secondo Lei avesse potuto essere un problema non di ansia, ma cardiaco.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 119.5k visite dal 14/02/2014.
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