Specialmente se questo avviene dopo aver fatto colazione o pranzato
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 33 anni, soffro di MRGE da qualche anno. Descrivo subito i miei sintomi che mi rendono la vita un pò difficile. Premetto di fare un lavoro molto sedentario, appena faccio qualche sforzo o soprattutto mi abbasso (per lavori che faccio nel mio piccolo orto) specialmente se questo avviene dopo aver fatto colazione o pranzato, inizio ad avere una tachicardia che mi fa star male (sui 100 bpm). La stessa si associa a dispepsia e ad una leggera confusione mentale. Proprio questa mattina ho avuto anche una sensazione di accaldamento. E' il caso di fare una visita cardiologica per verificare eventuali problemi al cuore o i sintomi sono attribuibili al reflusso gastroesofageo?
Grazie
sono un ragazzo di 33 anni, soffro di MRGE da qualche anno. Descrivo subito i miei sintomi che mi rendono la vita un pò difficile. Premetto di fare un lavoro molto sedentario, appena faccio qualche sforzo o soprattutto mi abbasso (per lavori che faccio nel mio piccolo orto) specialmente se questo avviene dopo aver fatto colazione o pranzato, inizio ad avere una tachicardia che mi fa star male (sui 100 bpm). La stessa si associa a dispepsia e ad una leggera confusione mentale. Proprio questa mattina ho avuto anche una sensazione di accaldamento. E' il caso di fare una visita cardiologica per verificare eventuali problemi al cuore o i sintomi sono attribuibili al reflusso gastroesofageo?
Grazie
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La MRGE favorisce sicuramente la sintomatologia da lei descritta, soprattutto per i disturbi che lei avverte quando si china dopo un pasto. Il trattamento della MRGE si basa, infatti, oltre che su farmaci specifici, anche su attenzioni allo stile di vita, come alimenti specifici, evitare pasti abbondanti così come situazioni predisponenti al reflusso, quali inchinarsi per periodi protratti o sdraiarsi subito dopo un pasto.
Faccia attenzione a queste banali indicazioni e la sintomatologia lamentata dovrebbe regredire.
Cordiali saluti
Faccia attenzione a queste banali indicazioni e la sintomatologia lamentata dovrebbe regredire.
Cordiali saluti
Prof. Francesco Vetta
Professore di Cardiologia
Saint Camillus International University of Health and Medical Sciences (UniCamillus)
Rome, Italy
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 07/02/2014.
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