Nebivololo e ansia
Gent.mi Dottori,
sono un uomo di 40 anni, sovrappeso ( 95 Kg su 1,75m ); conduco una vita relativamente sedentaria cercando comunque di mantenere un po’ di movimento nei momenti liberi con camminate veloci in pausa pranzo.
Detto questo, da Dicembre 2013 sono in cura con Nebivololo 5mg , che assumo al mattino alle 7, per quella che la Cardiologa ha definito preipertensione. Infatti durante l’Holter pressorio ho avuto solo due episodi di pressione che ha raggiunto i 140/90, mentre mediamente si è mantenuta sui 130/85. I ritmi “circadiani” erano mantenuti. Quello che invece ha fatto propendere la vostra collega per un betabloccante è stata la frequenza cardiaca che è rimasta, durante le ore diurne, sempre tra i 90 e 100 bpm.
Dopo quasi tre mesi di terapia la pressione è sotto controllo (120/85 al mattino prima della colazione ) e così pure la FC che si mantiene sui 60 bpm.
Aggiungo inoltre che sono una persona particolarmente ansiosa. 3 anni fa infatti sono stato in cura con uno psichiatra per Disturbi di Attacchi di Panico ed ansia generalizzata ( curati con Alprazolam e Sertralina ). Dopo un anno di terapia, dismessa con gradualità la Sertralina, lo psichiatra mi ha mantenuto l’ansiolitico al bisogno ( 15gtt/die massimo al giorno ), che assumo sporadicamente.
Ora passo alla domanda. Mi capita spesso, in situazioni di Stress anche banali di avvertire come una sensazione di costrizione al collo ed alle tempie, che mi fa pensare che la pressione si sia alzata repentinamente. Se me la misuro immediatamente registro valori piuttosto elevati 140/95. Dopo un paio di minuti tuttavia i valori si riportano alla normalità o comunque ben al di sotto dei 130/85, mentre la fc resta sotto i 70bpm.
E’ possibile che si tratti ancora di ansia o panico?
Sicuramente mi rivolgerò allo psichiatra per un consulto ed entro il mese di marzo ho comunque una visita di controllo con la cardiologa e chiederò maggiori lumi. Ma nel caso si trattasse ancora di Ansia, ci sarebbero controindicazioni all’assunzione contemporanea di Betabloccante e Sertalina?
Grazie per una vostra risposta
sono un uomo di 40 anni, sovrappeso ( 95 Kg su 1,75m ); conduco una vita relativamente sedentaria cercando comunque di mantenere un po’ di movimento nei momenti liberi con camminate veloci in pausa pranzo.
Detto questo, da Dicembre 2013 sono in cura con Nebivololo 5mg , che assumo al mattino alle 7, per quella che la Cardiologa ha definito preipertensione. Infatti durante l’Holter pressorio ho avuto solo due episodi di pressione che ha raggiunto i 140/90, mentre mediamente si è mantenuta sui 130/85. I ritmi “circadiani” erano mantenuti. Quello che invece ha fatto propendere la vostra collega per un betabloccante è stata la frequenza cardiaca che è rimasta, durante le ore diurne, sempre tra i 90 e 100 bpm.
Dopo quasi tre mesi di terapia la pressione è sotto controllo (120/85 al mattino prima della colazione ) e così pure la FC che si mantiene sui 60 bpm.
Aggiungo inoltre che sono una persona particolarmente ansiosa. 3 anni fa infatti sono stato in cura con uno psichiatra per Disturbi di Attacchi di Panico ed ansia generalizzata ( curati con Alprazolam e Sertralina ). Dopo un anno di terapia, dismessa con gradualità la Sertralina, lo psichiatra mi ha mantenuto l’ansiolitico al bisogno ( 15gtt/die massimo al giorno ), che assumo sporadicamente.
Ora passo alla domanda. Mi capita spesso, in situazioni di Stress anche banali di avvertire come una sensazione di costrizione al collo ed alle tempie, che mi fa pensare che la pressione si sia alzata repentinamente. Se me la misuro immediatamente registro valori piuttosto elevati 140/95. Dopo un paio di minuti tuttavia i valori si riportano alla normalità o comunque ben al di sotto dei 130/85, mentre la fc resta sotto i 70bpm.
E’ possibile che si tratti ancora di ansia o panico?
Sicuramente mi rivolgerò allo psichiatra per un consulto ed entro il mese di marzo ho comunque una visita di controllo con la cardiologa e chiederò maggiori lumi. Ma nel caso si trattasse ancora di Ansia, ci sarebbero controindicazioni all’assunzione contemporanea di Betabloccante e Sertalina?
Grazie per una vostra risposta
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Credo proprio che l'ansia si stia riaffacciando.....e il betabloccante non ha controindicazioni se associato alla Sertalina. Comunque la cosa più importante e scendere drasticamente di peso e per questo deve curare maggiormente il controllo alimentare e fare più attività fisica.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la risposta Dott. Rillo.
Sicuramente la perdita di peso è uno degli obiettivi che mi sono preposto per questo anno ( e già in corso ).
Solo una domanda: può una puntata ipertensiva dare i sintomi che accuso, quali costrizione al collo ed alle tempie? Oppure è da imputare esclusivamente all'ansia, che di conseguenza provoca il rialzo pressorio?
Grazie ancora e cordialità
Sicuramente la perdita di peso è uno degli obiettivi che mi sono preposto per questo anno ( e già in corso ).
Solo una domanda: può una puntata ipertensiva dare i sintomi che accuso, quali costrizione al collo ed alle tempie? Oppure è da imputare esclusivamente all'ansia, che di conseguenza provoca il rialzo pressorio?
Grazie ancora e cordialità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 23.2k visite dal 05/02/2014.
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