Il nostro medico curante toglie il foorzaar

Gentili esperti, vi scrivo per esporvi la problematica di mia madre ipertesa e in cura farmacologica dal 1996. Nel corso di questi anni è capitato che qualche volta la pressione facesse i capricci ma poi anche con un cambio farmaco è sempre rientrata.
La cura attuale prevedeva: Forzaar 100+25 la mattina, una bustina di cardirene dopo pranzo e Cardura da 4 la sera. Questo finchè una sera ha misurato la sua pressione ed era 160.Così ha avuto inizio la nostra via crucis: il nostro medico curante toglie il Foorzaar e lo sostituisce con Accuretic 20mg +12,5mg. Per qualche giorno prova questo farmaco ma la pressione la sera assume picchi assurdi..addirittura 189.Si cambia nuovamente farmaco questa volta Zantipride 30mg/12.5 mg e la cardura della sera anzichè 1, 1e 1/2. Neanche questo và bene la pressione sfiora i 200. Finchè non andiamo dalla nostra cardiologa elettrocardiogramma e ecocardiogramma tutto ok..dall'eco si evince una lieve insufficienza valvolare mitralica, aortica e tricuspidalica con normale stima della pressione sistolica polmonare PAPs= 30mm HG.Questo tra l'altro si legge anche nell'eco del 2006 quindi secondo lei niente di grave. Anche lei cambia cura. Nuovamente Forzaar la mattina, Tenormin 100 mezza compressa alle 13, lasix 25 una compressa alle 16 a giorni alterni, cardura una compressa da 4 alle 21:30.Il giorno di questa visita 22-01-2014 aveva 195/100 infatti lei stessa ha fatto una puntura di lasix ed è scesa subito. Iniziamo la nuova cura, sembra tutto bene, addirittura la pressione il giorno dopo è bassa 108/48.La chiamo e mi dice di non prendere il lasix (come prescritto)se non supera i 150-155. Tutto perfetto, quando stamattina 26 gennaio ore 11 pressione 161/61.Subito compressa di lasix 25, scende un pò a 135,ma la sera ore 19.30 nuovamente 170. Altra compressa di lasix 25 ma non è scesa tantissimo.Dopo 2 ore siamo a 160. La cardiologa mi ha detto di farla stare calma, camomilla e farla riposare perchè non può prendere altro.Io però sono molto preoccupata, cosa può essere?Possibile che nessuno riesce a mettere a posto questa pressione?e soprattutto come mai anche il tenormin non la fa scendere?Attendo vostre risposte. Cari saluti!
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Gentile utente
innanzitutto direi che occorre fare una verifica più approfondita per stabilire se la terapia sia o meno efficace e per questo le consiglio di fare un Holter pressorio delle 24 h durante il "freddo" invernale. Poi esistono anche altre molecole per il tarttamento dell'ipertensione, poichè quelle che assume sua madre sono alquanto datate e potrebbero non essere le migliori per il controllo ottimale dei valori pressori. Per questo però deve comunque rivolgersi ad un cardiologo perchè noi per via telematica non possiamo fare prescrizioni di farmaci.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta immediata.Siamo stati questa mattina dalla cardiologa, lei sostiene che il Forzaar è un buon farmaco in quanto ha mantenuto stabile l'ipertrofia riscontrata negli anni precedenti.Stamattina la pressione era 120/80 quindi per lei è buona.Dice che il lasix lo deve prendere (per ora) tutti i giorni alle 16:00 per dare il tempo al Forzaar di fare nuovamente effetto.Poi ha mantenuto il tenormin mezza compressa alle 13.00 e cardura alle 21:30.Stamane mia madre ha fatto anche un prelievo per vedere se è tutto apposto.Attendiamo ancora qualche giorno,altrimenti prendiamo un altro parere.
Cari Saluti
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Guardi che misurare la pressione arteriosa con metodo classico non permette una valutazione dei valori distribuiti nelle 24 h, pertanto si rischia di sottostimare i valori... (questo emerge anche da lavori scientifici recenti dal valore di grande impatto nel mondo medico. Riporto la fonte "J Hypertens 2013;31(9):1731-1768"). Poi se lei chiede pareri a noi di MI e non li accetta allora è inutile chiederli....o no ??????
Saluti
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Utente
Utente
Mi scusi forse mi sono espressa male..intendevo dire che se la cardiologa non vuole cambiare la terapia visto che ormai è passato troppo tempo (come ha precisato lei), prenderemo un altro parere per il cambio del farmaco. Anzi..io la ringrazio per l'immediata risposta!!L'holter pressorio io vorrei farglielo fare ma a chi devo rivolgermi se la cardiologa dice di attendere per capire se la terapia và bene?Devo insistere con lei o fare di testa mia?
Spero sia chiarito tutto.
Saluti.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Non è necessario che abbia il nulla hosta della cardiologa (che tralaltro a questo punto farebbe meglio ad aggiornarsi al riguardo).....
Generalmente è un'indagine che può essere tranquillamente fatta in convenzione con il SSN, ma il problema è legato alla lista di attesa, che generalmente è lunga e se questo la porta a farla fuori dalla stagione invernale l'esame perde valore....In alternativa può documentarsi su come eseguirlo privatamente eventualmente in tempi più stretti rispetto a quelli della convenzione.
Saluti
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Utente
Utente
Gentile Dott. le scrivo per aggiornarla della situazione di mia mamma.
Le analisi sono andate bene, i reni sono apposto, esami tiroide anche solo il colesterolo totale è a 209 con un limite di 200. Ha fatto anche l'ecodoppler delle carotidi che risultano apposto.
Oggi mia mamma ha fatto un ecg sotto sforzo e mi è cascato il mondo addosso. Il risultato dice: test massimale con sottoslivellamento > 1.5 mm di ST a sede puntale e laterale in assenza di sintomatologia soggettiva. Asintomatica. (Infatti mia mamma non aveva dolori al petto o altro, anzi non voleva neanche farlo).
La cardiologa le ha detto di fare una tac al torace con ricostruzione in 3d per valutare le coronarie.Volevo chiederle:
1)Lei cosa ne pensa?
2)Come mai se nell'ecg a riposo e nell'eco non si rilevavano anomalie, qui ha trovato quest'anomalia?.
3)E' giusto secondo lei averle fatto fare un test sotto sforzo per valutare la pressione?

Cordiali saluti.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Guardi la mia opinione l'ho già espressa e credo con chiarezza....ogni indagine deve avere delle indicazioni, altrimenti il rischio è quello di imbattersi in risultati "falsi" negativi o positivi che siano. Il problema della PA di sua mamma va valutato con un Holter pressorio delle 24 h. La mia opinione non coincide con quella della sua dottoressa. Di più non posso dirle. Semplicemente se continua a seguirne le indicazioni (e potrei avere torto io, anche se ne dubito fortemente) chieda a lei delucidazioni e non a noi.
Saluti
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Utente
Utente
Caro dottore, ci devono chiamare per fare l'holter a giorni.L'ecg sotto sforzo era stato prenotato da tempo perchè mia mamma non l'aveva mai fatto.
Io volevo solo sapere il significato (secondo lei) del risultato e se è preoccupante.
Tutto quì.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Le ripeto.... per fare un'indagine occorre un'indicazione. Se nel caso di sua madre ci fosse stato il sospetto di una cardiopatia ischemica (ossia se c'è alle spalle una storia di dolore al petto con caratteristiche compatibili con una angina), allora il test da sforzo sarebbe stato indicato, ma non viene eseguito "perchè non l'aveva mai fatto prima". E se viene fatto solo perchè sua madre è ipertesa dovremmo praticamente prescriverlo a milioni di persone senza probabilmente trarne vantaggi reali. A questo punto il risultato dell'esame di sua madre è forviante perchè può trattarsi di un "falso positivo" ossia il test è compatibile con una coronaropatia (quella che può portare all'infarto) e invece la coronaropatia può tranquillamente non esserci.....anche perchè durante l'esame le alterazioni ECG non si sono accompagnate a comparsa di dolore al petto. Allora o si tratta di "ischemia silente" (ma in genere si manifesta in pazienti più compromessi come quelli con Diabete Mellito associato) o sua mamma non ha alcuna ischemia. Fare la coro TAC significa affidarsi ad un'indagine con molti falsi negativi (ossia l'indagine può escludere un problema che comunque è presente) e l'unico esame a questo punto che può "tagliare la testa al toro" è il gold standard ossia la Coronarografia (che può tranquillamente risultare negativa e in questo caso tutte le indagini sono state inutili e le hanno regalato solo tanta paura). Dopo tutto questo alla fine comunque l'Holter pressorio va fatto. Le ho dedicato tutta l'attenzione che potevo perchè ho compreso la sua difficoltà "a capire", ma se dalle indagini (e bisogna vedere quali farà) dovesse risultare, come credo, che non c'è nulla ne tragga le dovute conslusioni...
Saluti
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