Pressione sistolica alta/ problemi di stomaco
Buongiorno, nell'ultima settimana ho avuto per due volte il seguente disturbo: forte pesantezza di stomaco, sensazione di pienezza, nessun dolore alla palpazione. Questa sensazione di pesantezza era accompagnata da fiato corto e battito cardiaco accelerato. Una settimana fa il disturbo è durato per 2/3 giorni per poi scomparire gradualmente. Ieri sera è ritornato ed era piuttosto intenso, ho dormito però tranquilla (assumo abitualmente della valeriana, preciso che sono un soggetto particolarmente ansioso ed emotivo), questa mattina la pesantezza di stomaco è tornata accompagnata da leggera tachicardia. Sono andata in farmacia per farmi misurare la pressione con i seguenti risultati:
Sistolica: 155
Diastolica: 78
Frequenza cardiaca: 102
Preciso che in quel momento comunque il malore non era nel suo momento più intenso. Ritengo possa essere utile informare che sono fumatrice( meno di 10 sigarette al giorno) e che sono soggetto allergico (allergia al lattosio, alla frutta secca, agli antibiotici). Vorrei cortesemente un vostro parere in merito, non capisco se i disturbi relativi allo stomaco possano essere derivanti o la causa della tachicardia e della pressione sistolica alta.
Cordiali saluti.
Sistolica: 155
Diastolica: 78
Frequenza cardiaca: 102
Preciso che in quel momento comunque il malore non era nel suo momento più intenso. Ritengo possa essere utile informare che sono fumatrice( meno di 10 sigarette al giorno) e che sono soggetto allergico (allergia al lattosio, alla frutta secca, agli antibiotici). Vorrei cortesemente un vostro parere in merito, non capisco se i disturbi relativi allo stomaco possano essere derivanti o la causa della tachicardia e della pressione sistolica alta.
Cordiali saluti.
[#1]
Deve essere fatta una diagnosi....Innanzitutto una valutazione cardiologica, non solo con visita, ma anche con ECOcardiogramma e ottimale sarebbe eseguire un ECG durante il dolore ed eventualmente gli enzimi miocardici. per questo si rivolga in fase acuta a un P.S.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Ex utente
La ringrazio molto Dott. Rillo, in questo momento il malessere non è nella sua fase più acuta ma è abbastanza lieve. Terrò monitorata la situazione e nel frattempo prenderò appuntamento col medico curante per valutare assieme il da farsi.
Nel frattempo sarebbe molto gradito un riscontro inerente la mia iniziale domanda: secondo la vostra esperienza disturbi di questo tipo hanno natura cardiaca o gastroenterica(magari con alla base una componente ansiosa)? Leggendo diversi quesiti su mediciitalia ho notato che questa seconda ipotesi parrebbe la più accreditata.
Cordiali saluti.
Nel frattempo sarebbe molto gradito un riscontro inerente la mia iniziale domanda: secondo la vostra esperienza disturbi di questo tipo hanno natura cardiaca o gastroenterica(magari con alla base una componente ansiosa)? Leggendo diversi quesiti su mediciitalia ho notato che questa seconda ipotesi parrebbe la più accreditata.
Cordiali saluti.
[#3]
Indubbiamente....sia l'uno sia l'altro tipo di problema possono manifestarsi con sintomi analoghi, anche se ovviamente la gravità è completamente diversa...E' per questo che le ho dato dei consigli nella precedente consulenza. Non è possibile esprimersi solo per supposizione perchè la supposizione è la madre di tutti gli errori. Occorre dimostrare se il problema è gastroenterologico o cardiologico e questo non è possibile stabilirlo a priori o con la medicina del "secondo me".
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 22/01/2014.
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