Uricemia
Gentili dottori, buonasera.
Ho 73 anni e soffro di prostatite e di ipertensione (i valori attuali si aggirano intorno a 140/85, nel 2007 ho avuto una TIA) ed attualmente prendo questi farmaci:
- mattino: Lucen 20, Atenolo 100 1/2 cpr, Norvasc 10 1/2 cpr;
- a pranzo: cardioaspirina;
- a cena: Bivis 20+5, Torvast 20.
Per prendere sonno uso Stilnox 1/3 di cpr.
A pasto bevo un quarto di vino rosso. Dopo cena, talvolta bevevo un bicchierino di amaro, che ora ho eliminato.
A cena mangiavo volentieri dell'affettato, prosciutto cotto e crudo, bresaola e tacchino.
Dagli esami del sangue è emerso un valore fuori limite dell'acido urico. Riepilogo i valori:
- Acido urico: 7,98;
- Glucosio: 106;
- Colesterolo tot. 170, HDL 40, Trigliceridi 222;
- Creatinina: 1,11;
- eGFR: 69;
- CPK: 132;
- Gamma GT: 78;
- AST-SGOT: 36;
- ALT-SGPT: 41;
- Potassio: 4,00;
- PH URINE: 7.5;
- Omocisteina: 21,1;
- CD16+: 33;
- CD19+: 5;
- CD3+: 61;
- CD8+: 19;
- CD4+/CD8+: 2,1.
Il medico di base mi ha prescritto ALLOPURINOLO 300 mg. Il problema è che queste compresse vanno inghiottite intere e io proprio non ci riesco; anche il Bivis, che è pure una piccola pastiglietta, più o meno la devo masticare per mandarla giù con l'acqua. E' un blocco psicologico bambinesco ma per me insuperabile.
Alla vostra cortesia e professionalità mi rivolgo per chiedervi un consiglio riguardo a:
1) se prima di assumere farmaci posso provare a modificare la dieta per cercare di ridurre l'acido urico, e quali cibi preferire;
2) se ci sono delle cure alternative all'Allopurinolo, magari naturali, e con minori difficoltà di assunzione, per me, e minori effetti collaterali;
3) se il fatto di masticare i farmaci - sia il Bivis sia, eventualmente, l'Allopurinolo ne annulla o riduce sensibilmente effetti ed utilità;
4) che significato hanno gli indicatori della classe CD, in particolare mi viene la preoccupazione che il valore elevato del CD16+ possa significare la presenza di qualche forma tumorale;
5) se lo Stilnox dà assuefazione alla dose che ho indicata e se posso sostituirlo con un altro farmaco con minori implicazioni sfavorevoli, e quale.
Gentili dottori, chiedo scusa per avere esagerato con la vostra pazienza e vi ringrazio.
Con i migliori auguri.
Cesare Luigi
11-01-2014
Ho 73 anni e soffro di prostatite e di ipertensione (i valori attuali si aggirano intorno a 140/85, nel 2007 ho avuto una TIA) ed attualmente prendo questi farmaci:
- mattino: Lucen 20, Atenolo 100 1/2 cpr, Norvasc 10 1/2 cpr;
- a pranzo: cardioaspirina;
- a cena: Bivis 20+5, Torvast 20.
Per prendere sonno uso Stilnox 1/3 di cpr.
A pasto bevo un quarto di vino rosso. Dopo cena, talvolta bevevo un bicchierino di amaro, che ora ho eliminato.
A cena mangiavo volentieri dell'affettato, prosciutto cotto e crudo, bresaola e tacchino.
Dagli esami del sangue è emerso un valore fuori limite dell'acido urico. Riepilogo i valori:
- Acido urico: 7,98;
- Glucosio: 106;
- Colesterolo tot. 170, HDL 40, Trigliceridi 222;
- Creatinina: 1,11;
- eGFR: 69;
- CPK: 132;
- Gamma GT: 78;
- AST-SGOT: 36;
- ALT-SGPT: 41;
- Potassio: 4,00;
- PH URINE: 7.5;
- Omocisteina: 21,1;
- CD16+: 33;
- CD19+: 5;
- CD3+: 61;
- CD8+: 19;
- CD4+/CD8+: 2,1.
Il medico di base mi ha prescritto ALLOPURINOLO 300 mg. Il problema è che queste compresse vanno inghiottite intere e io proprio non ci riesco; anche il Bivis, che è pure una piccola pastiglietta, più o meno la devo masticare per mandarla giù con l'acqua. E' un blocco psicologico bambinesco ma per me insuperabile.
Alla vostra cortesia e professionalità mi rivolgo per chiedervi un consiglio riguardo a:
1) se prima di assumere farmaci posso provare a modificare la dieta per cercare di ridurre l'acido urico, e quali cibi preferire;
2) se ci sono delle cure alternative all'Allopurinolo, magari naturali, e con minori difficoltà di assunzione, per me, e minori effetti collaterali;
3) se il fatto di masticare i farmaci - sia il Bivis sia, eventualmente, l'Allopurinolo ne annulla o riduce sensibilmente effetti ed utilità;
4) che significato hanno gli indicatori della classe CD, in particolare mi viene la preoccupazione che il valore elevato del CD16+ possa significare la presenza di qualche forma tumorale;
5) se lo Stilnox dà assuefazione alla dose che ho indicata e se posso sostituirlo con un altro farmaco con minori implicazioni sfavorevoli, e quale.
Gentili dottori, chiedo scusa per avere esagerato con la vostra pazienza e vi ringrazio.
Con i migliori auguri.
Cesare Luigi
11-01-2014
[#1]
Gentile utente
lei con le sue domande non ha fatto richiesta di una consulenza, ma di 5......
non posso risponderle ad ogni singola domanda (per questo faccia riferimento al medico curante). Posso solo dirle che fà male a masticare le cpr che assume e sarebbe troppo lungo spiegarle il perchè. Per l'iperuricemia l'allopurinolo che le è stato prescritto è un ottimo farmaco. La dieta deve basarsi essenzialmente nel ridurre il carico proteico (evitare le carni rosse etc.).
Dal punto di vista cardiologico, invece (che tralaltro è quanto mi compete) le consiglierei di approfondire le cause del suo TIA pregresso, perchè nel suo caso spesso è secondario ad una fibrillazione atriale talora asintomatica e la sola cardiospirina non previene un nuovo ictus (in questi casi se viene identificata una FA occorre fare terapia anticoaugulante vera e propria).
Cordialmente
lei con le sue domande non ha fatto richiesta di una consulenza, ma di 5......
non posso risponderle ad ogni singola domanda (per questo faccia riferimento al medico curante). Posso solo dirle che fà male a masticare le cpr che assume e sarebbe troppo lungo spiegarle il perchè. Per l'iperuricemia l'allopurinolo che le è stato prescritto è un ottimo farmaco. La dieta deve basarsi essenzialmente nel ridurre il carico proteico (evitare le carni rosse etc.).
Dal punto di vista cardiologico, invece (che tralaltro è quanto mi compete) le consiglierei di approfondire le cause del suo TIA pregresso, perchè nel suo caso spesso è secondario ad una fibrillazione atriale talora asintomatica e la sola cardiospirina non previene un nuovo ictus (in questi casi se viene identificata una FA occorre fare terapia anticoaugulante vera e propria).
Cordialmente
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.2k visite dal 11/01/2014.
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