Sguardo occhio sinistro e cuore
Salve,
sono un ragazzo di 25 anni e premetto che sono un soggetto ansioso, tre anni fa ho anche sofferto di attacchi di panico che però sono stati risolti.
Chiedo questo consulto nela seziione cardiologia perchè in questi giorni ho uno strano sintomo riguardante anche il cuore per cui non me ne vogliate se non fosse la sezione giusta, anzi se sapreste indirizzarmi Ve ne sarei grato.
All'inizio avevo giramenti di testa e vertigini e pensavo fosse pressione bassa, allora mi sono provato la pressione che era 120/55.Quindi pensai che essendo la minima un pò bassina fosse quella a procurarmi questo fastidio.
Così presi un Polase mentre ero steso sul letto dato che di solito entro mezzoretta la pressione mi ritorna alla normalità.
Con il passare del sentirmi debole associato alla pressione leggermente bassa però non passava il sintomo principale di vertigini e problemi dell'equilibrio.
Andando avanti nei giorni avendo sempre lo stesso disturbo ho cercato di "analizzarlo" meglio e mi sono reso conto che ha a che fare con la vista.
Mi spiego meglio: quando muovo lo sguardo con uno o entrambi gli occhi verso sinistra provo una brutta sensazione di vertigine e battito accelerato situato nella gola e talvolta anche extrasistoli con colpo di tosse.
In questi giorni ho anche una laringite acuta diagnosticata da un ORL che sto curando con spray di flurbiprofene e nella mia ignoranza medica avevo pensato che magari potesse essere la gola che gonfiandosi e premendo sul vago procurasse tali sintomi.
So anche che l'ansia molte volte può comportare giramenti di testa.Allora Vi chiedo:
Il nervo ottico può influenzare in qualche modo il cuore?
E' meglio che sto in casa e tengo gli occhi a riposo o posso continuare le mie attività? Lo chiedo perchè non nascondo che un po mi preoccupa dato che nella giornata sono migliaia le volte che gli occhi guardano verso sinistra e quindi non vorrei che succeda qualcosa. Infine quali rimedi posso attuare?
RingrazionadoVi in anticipo per le Vostre celeri ed esaustive risposte,
Saluti
sono un ragazzo di 25 anni e premetto che sono un soggetto ansioso, tre anni fa ho anche sofferto di attacchi di panico che però sono stati risolti.
Chiedo questo consulto nela seziione cardiologia perchè in questi giorni ho uno strano sintomo riguardante anche il cuore per cui non me ne vogliate se non fosse la sezione giusta, anzi se sapreste indirizzarmi Ve ne sarei grato.
All'inizio avevo giramenti di testa e vertigini e pensavo fosse pressione bassa, allora mi sono provato la pressione che era 120/55.Quindi pensai che essendo la minima un pò bassina fosse quella a procurarmi questo fastidio.
Così presi un Polase mentre ero steso sul letto dato che di solito entro mezzoretta la pressione mi ritorna alla normalità.
Con il passare del sentirmi debole associato alla pressione leggermente bassa però non passava il sintomo principale di vertigini e problemi dell'equilibrio.
Andando avanti nei giorni avendo sempre lo stesso disturbo ho cercato di "analizzarlo" meglio e mi sono reso conto che ha a che fare con la vista.
Mi spiego meglio: quando muovo lo sguardo con uno o entrambi gli occhi verso sinistra provo una brutta sensazione di vertigine e battito accelerato situato nella gola e talvolta anche extrasistoli con colpo di tosse.
In questi giorni ho anche una laringite acuta diagnosticata da un ORL che sto curando con spray di flurbiprofene e nella mia ignoranza medica avevo pensato che magari potesse essere la gola che gonfiandosi e premendo sul vago procurasse tali sintomi.
So anche che l'ansia molte volte può comportare giramenti di testa.Allora Vi chiedo:
Il nervo ottico può influenzare in qualche modo il cuore?
E' meglio che sto in casa e tengo gli occhi a riposo o posso continuare le mie attività? Lo chiedo perchè non nascondo che un po mi preoccupa dato che nella giornata sono migliaia le volte che gli occhi guardano verso sinistra e quindi non vorrei che succeda qualcosa. Infine quali rimedi posso attuare?
RingrazionadoVi in anticipo per le Vostre celeri ed esaustive risposte,
Saluti
[#1]
Il suo cuore non è responsabile dei suoi sintomi. E' possibile che un problema oculare possa dare le sensazioni che descrive, ma per questo deve rivolgersi ad un oculista.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Forse mi sono espresso male io ma non chiedevo se il cuore ne fosse responsabile dei miei sintomi bensì se magari ne potesse risentire ed esserne in qualche modo la "vittima" dei miei sintomi.
Infine secondo Lei è opportuna una visita oculistica o meglio recarmi dal neurologo?
Ringaziandola per il tempo dedicatomi
Distinti saluti
Forse mi sono espresso male io ma non chiedevo se il cuore ne fosse responsabile dei miei sintomi bensì se magari ne potesse risentire ed esserne in qualche modo la "vittima" dei miei sintomi.
Infine secondo Lei è opportuna una visita oculistica o meglio recarmi dal neurologo?
Ringaziandola per il tempo dedicatomi
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.4k visite dal 09/01/2014.
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