Chiusura pfo

Buongiorno,
sono una ragazza di 23 anni, dopo una TIA avvenuta un mese e mezzo fa, mi è stato diagnosticato il forame ovale pervio con uno shunt dx-sin severo (>> 100) . Dopo un ricovero ospedaliero per esami, la dottoressa mi ha consigliato la chiusura del forame data la severità dello shunt. L´operazione é stata eseguita circa un mese fa, con successo. Successivamente mi è stato prescritto l´assunzione di CARDIRENE 75mg per la durata di sei mesi, fino a prossimo esame.
Ora, dopo un mese dall´operazione, ho dei sintomi che non so se ritenere collegati al cuore oppure semplicemente all´ansia; durante l`arco della giornata provo un senso di pensatezza all´altezza del torace (sinistra) e sento anche dei dolorini, tipo fitte, sotto l´ ascella sinistra, di fianco al seno. Ogni tanto ho dei formicolii e dolori abbastanza acuti al braccio sinistro e alcune volte mi si chiude la gola e faccio fatica a deglutire. la mia respirazione mi sembra normale, e i battiti cardiaci un poco alti, soprattutto quando sono in movimento (esempio: quando mi alzo dal letto).
È possibile che l´ombrellino si sia spostato o che causi dei malori al cuore? È possibile che questo device possa causare un infarto o altre malattie cardiache? Faccio queste domande perché mi sembrano sintomi riconducibili ad un infarto.

N.B. dopo l´ operazione mi é stato fatto un ecocardiogramma transtoracico che ha confermato il corretto posizionamento dell´ombrellino in assenza di shunt residuo.

Grazie per l´attenzione.
Cordiali saluti

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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
No, gentile utente....
I suoi disturbi non sono cardiaci, nè imputabili all'intervento subito. Sembra proprio che sia l'ansia a giocarle un brutto scherzo.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la sua disponibilità.

Cordiali saluti