Ipertensione e feocromocitoma
Salve,
sono una ragazza di 32 anni. Da circa un anno ho scoperto di soffrire di ipertensione e dopo una serie di accertamenti (holter pressorio, holter dinamico e follow-up ipertensivo) ho iniziato la terapia con mezza compressa di lobivon da 5 mg.
La terapia mi è stata prescritta anche per ridurre la frequenza cardiaca.
Insoddisfatta del cardiologo che mi ha seguita (non mi ha fatto una diagnosi precisa) ho deciso di chiedere un consulto ad un altro medico il quale, verificati gli esami fatti, mi ha consigliato di completarli con un'eco ai surreni, analisi del sangue ed esame delle urine delle 24 ore (nello specifico VAM, renina, aldosterone, catecolamine, cortisolo).
L'eco non ha evidenziato nulla di anormale. Dagli esami invece è risultato un Vam leggermente elevato (7,2 val. di rif. 1,8-6,7), tutto il resto è nella norma.
Facendo qualche ricerca su internet ho letto che un vam elevato si ha in presenza di feocromocitoma ma ho cmq verificato che in presenza di questa patologia anche i valori delle catecolamine dovrebbero risultare alterati e nel mio caso non lo sono.
la mia domanda è: considerati questi risultati è opportuno fare ulteriori accertamenti per escludere la presenza di un feocromocitoma?
Grazie
sono una ragazza di 32 anni. Da circa un anno ho scoperto di soffrire di ipertensione e dopo una serie di accertamenti (holter pressorio, holter dinamico e follow-up ipertensivo) ho iniziato la terapia con mezza compressa di lobivon da 5 mg.
La terapia mi è stata prescritta anche per ridurre la frequenza cardiaca.
Insoddisfatta del cardiologo che mi ha seguita (non mi ha fatto una diagnosi precisa) ho deciso di chiedere un consulto ad un altro medico il quale, verificati gli esami fatti, mi ha consigliato di completarli con un'eco ai surreni, analisi del sangue ed esame delle urine delle 24 ore (nello specifico VAM, renina, aldosterone, catecolamine, cortisolo).
L'eco non ha evidenziato nulla di anormale. Dagli esami invece è risultato un Vam leggermente elevato (7,2 val. di rif. 1,8-6,7), tutto il resto è nella norma.
Facendo qualche ricerca su internet ho letto che un vam elevato si ha in presenza di feocromocitoma ma ho cmq verificato che in presenza di questa patologia anche i valori delle catecolamine dovrebbero risultare alterati e nel mio caso non lo sono.
la mia domanda è: considerati questi risultati è opportuno fare ulteriori accertamenti per escludere la presenza di un feocromocitoma?
Grazie
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Tutto normale, inclusa l'ecografia renale, solo un lieve aumento dei metaboliti delle catecolamine. Non mi sembra proprio che ci siano gli estremi per pensare a un feocromocitoma. che è un tumore RARISSIMO, e di solito dà crisi ipertensive importanti, non una semplice ipertensione.
Stia pure tranquilla.
Stia pure tranquilla.
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
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VAM è l'acido vanilmandelico, un metabolita delle catecolamine. Siccome nessun dosaggio di laboratorio è precisissimo, che le catecolamine sono secrete normalmente nel nostro organismo (soprattutto in condizioni di stress), che nel suo caso non c'è clinica suggestiva di feocromocitoma, credo che si tratti di un falso positivo.
Si dia un po' di tempo, controlli come va con la pressione ed eventualmente si rivolga a un centro per l'ipertensione.
Si dia un po' di tempo, controlli come va con la pressione ed eventualmente si rivolga a un centro per l'ipertensione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.5k visite dal 07/01/2014.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.