Costrinzione toraciche
Salve, sono un ragazzo di 46 anni il 24 dicembre 2013 mentre ero disteso sul divano erano circa le otto di sera che avvertii una lieve costrinzione su tutto il torace per terminare al centro sull'osso del manubrio,successivamente andai a letto ma , appena coricato avvertii la stessa sensazione ma più oppressiva al che decisi di andare al pronto soccorso insieme a mio figlio ma avvertii di nuovo la spiacevole sensazione mensionata; al che tornai a casa e chiamai urgentemente il 118 e mi distesi sul divano,i sintomi si sono ripetuti a brevissima distanza,appena arrivata l'ambulanza mi fecero subito un ecg valutandolo con uno vecchio che avevo senza variazione.successivamente mi portarono in p.s per fare degli enzimi cardiaci con risultato senza alcuna alterazione da far sospettare un infarto;mi rimandarono a casa dicendomi di tornare il giorno successivo per farmi fare una visita dal cardiologo.durante la notte verso le tre avverti solo il dolore al centro del torace per breve tempo e successivamente alle sette del mattino in ps.visto che il cardiologo iniziava il turno la sera decisero di ricoverarmi in cardiologia per accertamenti del caso, mi fecero di nuovo gli enzimi cardiaci,una ecocardiogramma e una prova da sforzo fino a 80 w senza segni ridotti di coronaria e comparsa di sintomi al che mi diedero le dimissioni dicendo che il cuore era a posto ma non mi seppero dire da cosa o cosa avrebbe provocato queste costrinzioni. parlandone con il medico di famiglia ha deciso di farmi fare una tac coronaria con contrasto.chiedo gentilmente una delucidazione in merito alle ripetute costrinzioni accusate e alla tac che devo eseguire,ringrazio anticipatamente del tutto cordiali saluti
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Mi complimento innazitutto perche' a 46 anni lei si definisce un ragazzo...evidentemente e' un ottimista e questo aiuta molto.
Il fatto che lei abbia sempre gli ECG , l'eco e la curva enzimatica negativi deve tranquillizzare molto.
La TC coronarica e' una delle metodologie, ma la quantita' di radiazioni che il paziente assorbe e' noteviole, per cui solitamente viene limitata a casi molto sospetti (per esempio con molteplici fattori di rischio associati come il fumo, la familiarita', il diabete, la ipercolesterolemia).
La prova da sforzo che ha eseguito e' molto modesta (80 watts soltanto...), riproverei semmai a farla massimale al cicloergometro.
Cordialita'
Il fatto che lei abbia sempre gli ECG , l'eco e la curva enzimatica negativi deve tranquillizzare molto.
La TC coronarica e' una delle metodologie, ma la quantita' di radiazioni che il paziente assorbe e' noteviole, per cui solitamente viene limitata a casi molto sospetti (per esempio con molteplici fattori di rischio associati come il fumo, la familiarita', il diabete, la ipercolesterolemia).
La prova da sforzo che ha eseguito e' molto modesta (80 watts soltanto...), riproverei semmai a farla massimale al cicloergometro.
Cordialita'
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Ex utente
egr Dottore mi scusi se solo ora mi appello di nuovo a lei trovando fiducia alla sua esperienza lavorativa e alla sua presenza che dedica a noi tutti,riaprendo il caso in cui ci avevamo lasciati , feci dopo due mesi circa la prova da sforzo massimale dandone chiarimenti al cardiologo di servizio del perché e portai in visione sia il ricovero con alterazioni ematiche (colesterolo e tricliceridi) e una angiotac con contrasto (premetto che nonostante il medicinale per abbassare il battito cardiaco che assunsi i tre giorni prima dell'esame i battiti erano ballerini da 62 battiti andavano a 120 battiti per poi riscendere ma mai a una frequenza stabile, solo alla terza prenotazione aumentando la dose per abbassare i battiti riuscii a fare l'esame di angio tac con diagnosi nn stenosi significative coronariche.) il cardiologo che mi assisti al cicloergometro dopo aver visionato il tutto si meravigliò dicendo che l'angiotac vedeva il cuore e le coronarie dall'esterno ma non vedeva all'interno delle stesse e che quelle oppressioni che avverti poteva causarlo anche del colesterolo in una coronaria infine disse che mi dovevano far fare una coronografia durante il ricovero per escludere occlusioni all'interno delle coronarie,al che me lo richiese lui telefonando all'utic prenotando tale esame scrivendo sull'esito della prova da sforzo insufficenza coronarica decifrando in quale tratto c'era l'alterazione,che in realtà quando andai a fare la coro ,il cardiologo disse vedendo la risposta dell'esame disse che non c'era nessuna insufficienza coronarica ,allora pensai come se mi avesse fatto un favore per togliere ogni dubbio il dottore che mi prenotò l'esame,mi fecero ugualmente l'esame e le coronarie per mia fortuna era libere da stenosi emodinamicamente significative ma ha documentato la presenza di ateromasia, feci anche un eco cardio stres da farmaco tutto nella norma , attualmente prendo la cardio aspirina le statine e mi feci segnare a scopo cautelativo della nitroglicerina in caso si dovrebbe ripetere le oppressioni,premetto che sono portatore di reflusso gastro esofageo 2 muller ,ernia iatale, cardias beante,gastrite cronica ,due ulcere una gastrica una duodenale quarite,enfisema centro lobulare,bpco e insufficenza respiratoria ,per lo stomaco assumo peptazol 40 e per la bpco assumo spiriva 18 microgrammi una volta al giorno e salmetur da 50, a oggi mi chiedo cosa ha provocato tale costrinzioni e oppressioni toraciche da lieve a più gravidative a distanza di minuti? chiedo umilmente scusa se vi sono errori nel scrivere ,porgo distintissimi saluti e la ringrazio per la sua disponibiltà che ci offre.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 07/01/2014.
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