Sostituzione xanax da terapia
Buongiorno,
nel giugno 2013 mia madre di 75 anni ha subito l'impianto di pacemaker di tipo bicamerale per problemi di bradicardia.
Dopo circa 15 gg è stata ricoverata al P.S. per fibrillazione atriale e dimessa dopo una settimana.
Ricoverata nuovamente al PS, inizio Dicembre 2013, con la seguente anamnesi:
" Ipertesa, affetta da struma tiroideo multinodulare cistico, con anamnesi positiva per FAP, in terapia con TAO, sottoposta a Pace Maker per disfunzione del nodo del seno, con pregressa ischemia celebrare nel giugno 2013. Si ricovera per recidiva F.A.
Durante il ricovero è stata effettuata:
visita otorinolaringoiatra risultata negativa;
Prima delle dimissioni accusava vertigini; in seguito a visita neurologica con TAC con contrasto risultata negativa, sono stati ascritti come probabili problemi da cervicale
Dimessa dopo 15 gg con la seguente diagnosi:
FA parossistica, sindrome vertiginosa di DNDD
Terapia:
Cumadin con controlli settimanali,
Ritmonorm 150, mezza cps x 3 volte al giorno;
Xanax 10 gocce ore 22.00 da prendere in caso di bisogno.
Torecan 1 supp. in caso di problemi con vertigini da prendere in caso di bisogno ( non vi è stata necessità)
Omeprazolo come protezione 1 cps 20 mg
L'aritmia sembrerebbe sotto controllo se non fosse per problemi di secchezza fauci, difficoltà respiratorie, lingua bianca ogni volta che assume i farmaci.
Si vorrebbe sostituire Xanax con un omeopatico. Mi hanno segnalato un rimedio a base di Passiflora.
Cosa ne pensa e come assumerlo? Ha altre soluzioni da suggerire?
Grazie per il suo parere.
nel giugno 2013 mia madre di 75 anni ha subito l'impianto di pacemaker di tipo bicamerale per problemi di bradicardia.
Dopo circa 15 gg è stata ricoverata al P.S. per fibrillazione atriale e dimessa dopo una settimana.
Ricoverata nuovamente al PS, inizio Dicembre 2013, con la seguente anamnesi:
" Ipertesa, affetta da struma tiroideo multinodulare cistico, con anamnesi positiva per FAP, in terapia con TAO, sottoposta a Pace Maker per disfunzione del nodo del seno, con pregressa ischemia celebrare nel giugno 2013. Si ricovera per recidiva F.A.
Durante il ricovero è stata effettuata:
visita otorinolaringoiatra risultata negativa;
Prima delle dimissioni accusava vertigini; in seguito a visita neurologica con TAC con contrasto risultata negativa, sono stati ascritti come probabili problemi da cervicale
Dimessa dopo 15 gg con la seguente diagnosi:
FA parossistica, sindrome vertiginosa di DNDD
Terapia:
Cumadin con controlli settimanali,
Ritmonorm 150, mezza cps x 3 volte al giorno;
Xanax 10 gocce ore 22.00 da prendere in caso di bisogno.
Torecan 1 supp. in caso di problemi con vertigini da prendere in caso di bisogno ( non vi è stata necessità)
Omeprazolo come protezione 1 cps 20 mg
L'aritmia sembrerebbe sotto controllo se non fosse per problemi di secchezza fauci, difficoltà respiratorie, lingua bianca ogni volta che assume i farmaci.
Si vorrebbe sostituire Xanax con un omeopatico. Mi hanno segnalato un rimedio a base di Passiflora.
Cosa ne pensa e come assumerlo? Ha altre soluzioni da suggerire?
Grazie per il suo parere.
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Le ho gia risposto in un altro post. Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 31/12/2013.
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