terapia farmacologica
BUonasera dottori, vi scrivo per sottoporvi a un quesito riguardo la terapia farmacologica di mio padre.
MIo padre ha 53 anni , alto 178 x 78 kg , ed in seguito ad alcuni sintomi (dolore al petto irradiato alle braccia ) si è sottoposto ad una coronografia e successivamente gli è stato praticato un intervento di angioplastica a causa di un restringimento di due arterie.
Fino ad una decina di giorni fa la terapia è stata la seguente :
- bisoprololo 1,25 mg - una volta al dì
- cardiospirina 100 mg - una volta al dì dopo pranzo
- tareg 80 mg - una volta al di, sera
- provisacor 10 mg - una volta al dì, sera
Le ultime visite e analisi cliniche risalgono a due o tre giorni fa, dove risulta :
- colesterolo totale 194
- hdl 59
- ldl 103
- trigliceridi 135
- pressione arteriosa 140\90
In seguito a questi valori il cardiologo ha modificato la terapia come segue :
- tareg 160 mg
- provisacor 20 mg
- zetia 10 mg da assumere con il provisacor , la sera , una volta al dì.
Lo zetia è stato prescritto ai fini di abbassare i livelli di ldl, a detta del cardiologo. il medico curante avendo visionato i risultati e la terapia conseguente, ha espresso perplessità riguardo lo zetia e i possibili effetti collaterali. Attualmente nel dubbio, mio padre non sta assumendo il farmaco, .
Egli dopo l'intervento ha acquisito l'abitudine a fare delle lunghe passeggiate di un'ora al giorno per 3 o 4 volte a settimana. Inoltre non beve e non fuma se non occasionalmente.
Vi chiedo se la terapia messa a punto dal cardiologo risulta , a vostro parere idonea, e inoltre vorrei delle delucidazioni sullo zetia e i suoi effetti ... è necessario che mio padre assuma tutte queste pillole , vista la sua situazione comunque non gravissima ? UN saluto.
MIo padre ha 53 anni , alto 178 x 78 kg , ed in seguito ad alcuni sintomi (dolore al petto irradiato alle braccia ) si è sottoposto ad una coronografia e successivamente gli è stato praticato un intervento di angioplastica a causa di un restringimento di due arterie.
Fino ad una decina di giorni fa la terapia è stata la seguente :
- bisoprololo 1,25 mg - una volta al dì
- cardiospirina 100 mg - una volta al dì dopo pranzo
- tareg 80 mg - una volta al di, sera
- provisacor 10 mg - una volta al dì, sera
Le ultime visite e analisi cliniche risalgono a due o tre giorni fa, dove risulta :
- colesterolo totale 194
- hdl 59
- ldl 103
- trigliceridi 135
- pressione arteriosa 140\90
In seguito a questi valori il cardiologo ha modificato la terapia come segue :
- tareg 160 mg
- provisacor 20 mg
- zetia 10 mg da assumere con il provisacor , la sera , una volta al dì.
Lo zetia è stato prescritto ai fini di abbassare i livelli di ldl, a detta del cardiologo. il medico curante avendo visionato i risultati e la terapia conseguente, ha espresso perplessità riguardo lo zetia e i possibili effetti collaterali. Attualmente nel dubbio, mio padre non sta assumendo il farmaco, .
Egli dopo l'intervento ha acquisito l'abitudine a fare delle lunghe passeggiate di un'ora al giorno per 3 o 4 volte a settimana. Inoltre non beve e non fuma se non occasionalmente.
Vi chiedo se la terapia messa a punto dal cardiologo risulta , a vostro parere idonea, e inoltre vorrei delle delucidazioni sullo zetia e i suoi effetti ... è necessario che mio padre assuma tutte queste pillole , vista la sua situazione comunque non gravissima ? UN saluto.
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In effetti le indicazioni date dal collega di base sono giuste. Solo se i tassi di colesterolo LDL permanessero al di sopra di 70/80mg ci sarebbe indicazioni al cambio di statina o all'aggiunta dello zetia o di farmaco equipollente.
Saluti
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 23/12/2013.
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