Tuffo al cuore appena mi addormento
Egregi dottori,
da diversi mesi accuso una sorta di tuffo al cuore nell'esatto istante in cui mi sto per addormentare.
Non è da confondersi con la tachicardia. E' proprio un "tonfo", un unico battito del cuore stranissimo e apparentemente lungo.
Specifico che la spiacevole sensazione si "propaga" istantaneamente agli arti (braccia e mani) e talvolta anche alle gambe.
Ho notato che a questa sorta di "tuffo al cuore" è associata una sensazione di mancato respiro, come se in quell'istante non fossi in grado di respirare.
Per far cessare questa sensazione (che percepisco come pericolosa) devo necessariamente aprire gli occhi e, nel peggiore dei casi, di sforzarmi ad immettere un respiro molto ampio.
Solo così il fenomeno passa, salvo ripresentarsi pochi minuti dopo, al successivo tentativo di addormentamento.
I fenomeni possono essere leggeri o anche pesanti e si possono presentare anche per 6-7 volte prima di riuscire ad addormentarmi.
Inutile dirvi che prendere sonno in queste condizioni è per me impossibile e che, avvolte, impiego anche diverse ore prima di riuscirvi.
Il mio medico di base afferma che il fenomeno è legato all'ansia e allo stress e mi ha rassicurato di stare tranquillo, di stare sereno, che il fenomeno è legato all'ansia.
In effetti, per problemi ipertensivi, ho da qualche mese iniziato la terapia a base di Zanedip (prima) e Reaptan (attuale farmaco), per la quale ho dovuto fare prima degli esami.
Ed in effetti, le urine, il sangue, la visita cardiologica + ECG presso l'ospedale, non hanno evidenziato alcun problema rilevante (a parte l'ipertensione che ora riesco a tenere sotto controllo con Reaptan).
Tuttavia, la rassicurazione del mio medico di base non mi da sicurezza proprio per niente.
Il fenomeno che io avverto è fisico! Ne sono sicuro!! Non la ritengo una fantasia o suggestione della mia mente.
Il battito anomalo e prolungato, il mancato respiro, ed anche l'avvertire quella strana "propagazione" del sangue nelle braccia, nelle mani... sono tutti fenomeni obiettivamente fisici!
E poi, perché tutto questo avviene solo ed esclusivamente in fase di addormentamento? Mentre durante il giorno sto benissimo?
Gentili dottori, cosa ne pensate?
Mi devo preoccupare?
Avete mai sentito di un fenomeno del genere?
Può davvero essere un semplice stato ansioso a procurarmi tutto questo?!
Sono davvero basito e demoralizzato.
Grazie a tutti per avermi letto.
Un abbraccio cordiale e auguri di buone feste a Voi tutti.
da diversi mesi accuso una sorta di tuffo al cuore nell'esatto istante in cui mi sto per addormentare.
Non è da confondersi con la tachicardia. E' proprio un "tonfo", un unico battito del cuore stranissimo e apparentemente lungo.
Specifico che la spiacevole sensazione si "propaga" istantaneamente agli arti (braccia e mani) e talvolta anche alle gambe.
Ho notato che a questa sorta di "tuffo al cuore" è associata una sensazione di mancato respiro, come se in quell'istante non fossi in grado di respirare.
Per far cessare questa sensazione (che percepisco come pericolosa) devo necessariamente aprire gli occhi e, nel peggiore dei casi, di sforzarmi ad immettere un respiro molto ampio.
Solo così il fenomeno passa, salvo ripresentarsi pochi minuti dopo, al successivo tentativo di addormentamento.
I fenomeni possono essere leggeri o anche pesanti e si possono presentare anche per 6-7 volte prima di riuscire ad addormentarmi.
Inutile dirvi che prendere sonno in queste condizioni è per me impossibile e che, avvolte, impiego anche diverse ore prima di riuscirvi.
Il mio medico di base afferma che il fenomeno è legato all'ansia e allo stress e mi ha rassicurato di stare tranquillo, di stare sereno, che il fenomeno è legato all'ansia.
In effetti, per problemi ipertensivi, ho da qualche mese iniziato la terapia a base di Zanedip (prima) e Reaptan (attuale farmaco), per la quale ho dovuto fare prima degli esami.
Ed in effetti, le urine, il sangue, la visita cardiologica + ECG presso l'ospedale, non hanno evidenziato alcun problema rilevante (a parte l'ipertensione che ora riesco a tenere sotto controllo con Reaptan).
Tuttavia, la rassicurazione del mio medico di base non mi da sicurezza proprio per niente.
Il fenomeno che io avverto è fisico! Ne sono sicuro!! Non la ritengo una fantasia o suggestione della mia mente.
Il battito anomalo e prolungato, il mancato respiro, ed anche l'avvertire quella strana "propagazione" del sangue nelle braccia, nelle mani... sono tutti fenomeni obiettivamente fisici!
E poi, perché tutto questo avviene solo ed esclusivamente in fase di addormentamento? Mentre durante il giorno sto benissimo?
Gentili dottori, cosa ne pensate?
Mi devo preoccupare?
Avete mai sentito di un fenomeno del genere?
Può davvero essere un semplice stato ansioso a procurarmi tutto questo?!
Sono davvero basito e demoralizzato.
Grazie a tutti per avermi letto.
Un abbraccio cordiale e auguri di buone feste a Voi tutti.
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Non stia demoralizzato in quanto non ne ha alcun motivo. I suoi sintomi sembrano francamente essere di natura ansiogena piu' che fisica, magari legata ad una banalissima extrasistolia secondaria probabilmente a disturbi digestivi. In casi come il suo, si e' soliti comportarsi proprio come sta facendo il collega di base, ovverossia rassicurare il soggetto sulla benignita' del fenomeno. Per sua ulteriore sicurezza, soprattutto psichica, potrebbe comunque effettuare un Holter Ecg 24h.
Saluti
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 79.4k visite dal 22/12/2013.
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