Scintigrafia miocardica - bruciore apigastrico

Buongiorno, chiedo cortesemente Vs. consulto in attesa di un esame. Scrivo per mia mamma di 69 anni che lamenta da giugno dispnea e bruciore retrosternale talora da sforzo, talora a riposo, talora non compare anche con lo sforzo, ad accentuazione inspiratoria, di 20-30 minuti di durata. Non cardiopalmo. Non sincopi. A seguito eletrocardiogramma a Luglio nulla è stato rilevato. Successivamente ai primi di dicembre a seguito elettrocardiagramma effettuato 03/12/2013 in vista di un intervento alla mano è risultata "Att. cardiaca regolare. Lieve soffio sistolico mesocardico. Non stasi al torace. Polsi presenti. (PA 140-80 - Peso 65 altezza 164 - IMC 24). Non elementi clinici attuali indicativi di cardiopatia di rilievo in atto. La sintomatologia segnalata appare al momento dubbia per eziologia cardiogena: utile un test da sforzo". 11/12/2013 Test da sforzo effettuato "Test diagnostico, interrotto al 94% della FC teorica max per esaurimento muscolare. A carico medio comparsa di bruciore epigastrico con conseguente sottoslivellamento ST asciendente 1 mm in V4-V6, divenuto rettilineo (1,5 mm) nel recupero, con lenta regressione. Rara exstrasistolia. Buona capacità funzionale. Si consiglia scintigrafia miocardica da sforzo. Fino ad allora si consiglia ASA 100 mg a stomaco pieno e nitrato s.l. ex adiuvantibus. Diagnosi dolore toracico."
La scintigrafia miocardica da sforzo è stata fissata per il 23/01/2014.
Vorrei ricevere cortesemente un Vs. consulto capire che cosa è stato rilevato con questi esami, se si tratta di una sintomo preoccupante, se è corretto attendere fino a fine gennaio per l'esame oppure è il caso di farlo prima, eventualmente se ci sono precauzioni da adottare. Che cosa consigliate sono un pò preoccupata.
Attendo e ringrazio sentitamente!
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Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
E' possibile che sua madre abbia una malattia coronarica che determina la comparsa di ischemia (cioè ridotto flusso sanguigno al miocardio) in alcune situazioni.
I sintomi sono sospetti ma non completamente tipici per angina (che è il sintomo tipico della cardiopatia ischemica). Il test da sforzo non è normale, ma neanche diagnostico di ischemia. Però è sospetto.
In sostanza abbiamo indici indiretti (sintomi, alterazioni ECG) di possibile ischemia cardiaca, ma gli stessi segni e sintomi potrebbero anche essere legati ad altri fattori.
La scintigrafia miocardica da sforzo (o un eco-stress) può dare informazioni più precise, in quanto valuta la perfusione del miocardio sotto sforzo e a riposo. Un mese di attesa è un tempo normale (il numero di esami che si possono eseguire ogni giorno ha dei limiti tecnici).
E' corretta la prescrizione di basse dosi di aspirina (indicata nella cardiopatia ischemica) e di nitrati sub linguali in caso di dolore (anche come criterio diagnostico: se il dolore passa prontamente è più probabile che sia angina)

Nel frattempo: sua madre eviti di esporsi al freddo, di fare sforzi importanti (soprattutto bruschi, come sollevare pesi, salire di corsa le scale...), in caso di dolore prenda la pastiglia da mettere sotto la lingua, e in caso di dolore più intenso o prolungato vada subito in pronto soccorso.

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

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Utente
Utente
Gent.ma Dott.ssa Lestuzzi
La ringrazio sentitamente per la Sua tempestiva, chiara e completa risposta.
Un solo chiarimento, i sintomi sono sospetti ma non completamente tipici per angina e mi viene naturale chiederLe quali potrebbero essere altri fattori?
Preciso che è spesso sotto stress.
Grazie ancora è stata molto gentile.
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Dr.ssa Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64
Anche un reflusso esofageo può dare sintomi simili. Talvolta anche la semplice ansia. Come prima cosa bisogna verificare s ec' entra il cuore, poi si vedrà.
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Utente
Utente
Grazie infinite Dott.ssa Lestuzzi.
La terrò aggiornata.
Le Auguro Buone Feste.