Bruciore e fitte al petto
Buona sera e innanzitutto grazie anticipatamente per la risposta che mi darete e il tempo dedicatomi.
Sono una donna di 28 anni che ha sempre goduto di buona salute a parte un'allergia alle polveri e graminacee sviluppata all'età di 4 anni ma poi che è andata ad affievolirsi nello sviluppo.
Da circa 3 mesi ho dei bruciori e delle fitte sul lato destro del petto all'altezza dello sterno che a volte mi rispondono dietro la schiena.
Il mio medico dopo avermi visitata ha notato che avevo bruciori a livello di bocca dello stomaco, anche se solo palpata e mi ha prescritto una cura per reflusso che non ha fatto effetto. Dopo di che ho effettuato visita otorino che non ha riscontrato lesioni da reflusso, un'ecografia toracica nella norma e una gastroscopia con prelievo dalla quale è stata diagnosticata una gastrite cronica e sono in attesa dell'esame di helicobacter.
Ora il mio problema è questo che nonostante la cura il bruciore c'è ancora non è invalidante e a volte si trasforma in fitte di pochi secondi. Pochi giorni fa però ho effettuato una corsa di pochi minuti per prendere un treno e causa anche l'aria fredda ho sentito subito il bruciore acutizzarsi ed è comparsa anche la tosse per una decina di minuti.
La mia paura è che sia un problema cardiaco o respiratorio.
Sono tre anni che vado in palestra e non mi capita di affannarmi durante l'allenamento ma circa una o due ore dopo l'allenamento avverto un forte senso di stanchezza che mi deconcentra dal lavoro e molte volte sento questo bruciore al petto acutizzarsi.
In passato ho effettuato esami cardiaci. Un elettrocardiogramma due anni fa così come rx torace e diversi ecocardiogramma e test da sforzo fino a 10 anni fa perchè praticavo Karate a livello agonistico. Nessun problema a parte una qualche extrasistole. Ho da aggiungere che da circa 10 anni soffro di attacchi di panico che non migliorano questa mia sensazione, anzi mi mandano il cuore in gola, accentuano le extrasistoli e ho paura che a lungo andare possano causarmi problemi gravi. Volevo sapere se c'è una possibilità di avere un 'angina, anche se i controlli passati erano ok, anche se non ho familiari con problemi cardiaci e sono ancora giovane, anche se premetto che fumo circa 5 sigarette al giorno.
Il mio medico rimanda tutto al problema di stomaco e di reflusso, ma io vorrei convincerlo a fare una visita cardiaca oppure una visita sportiva, visto che spesso dopo lo sport il bruciore peggiora, così da controllare il cuore sia a riposo che sotto sforzo ed eseguire una spirometria per eventuali problemi respiratori.
Cosa mi consigliate?Posso stare un pò tranquilla?A breve dovrò andare due giorni in alta montagna e ho paura che l'alta quota e l'aria fredda possa peggiorare la mia situazione. In attesa di consiglio.
Grazie mille
Sono una donna di 28 anni che ha sempre goduto di buona salute a parte un'allergia alle polveri e graminacee sviluppata all'età di 4 anni ma poi che è andata ad affievolirsi nello sviluppo.
Da circa 3 mesi ho dei bruciori e delle fitte sul lato destro del petto all'altezza dello sterno che a volte mi rispondono dietro la schiena.
Il mio medico dopo avermi visitata ha notato che avevo bruciori a livello di bocca dello stomaco, anche se solo palpata e mi ha prescritto una cura per reflusso che non ha fatto effetto. Dopo di che ho effettuato visita otorino che non ha riscontrato lesioni da reflusso, un'ecografia toracica nella norma e una gastroscopia con prelievo dalla quale è stata diagnosticata una gastrite cronica e sono in attesa dell'esame di helicobacter.
Ora il mio problema è questo che nonostante la cura il bruciore c'è ancora non è invalidante e a volte si trasforma in fitte di pochi secondi. Pochi giorni fa però ho effettuato una corsa di pochi minuti per prendere un treno e causa anche l'aria fredda ho sentito subito il bruciore acutizzarsi ed è comparsa anche la tosse per una decina di minuti.
La mia paura è che sia un problema cardiaco o respiratorio.
Sono tre anni che vado in palestra e non mi capita di affannarmi durante l'allenamento ma circa una o due ore dopo l'allenamento avverto un forte senso di stanchezza che mi deconcentra dal lavoro e molte volte sento questo bruciore al petto acutizzarsi.
In passato ho effettuato esami cardiaci. Un elettrocardiogramma due anni fa così come rx torace e diversi ecocardiogramma e test da sforzo fino a 10 anni fa perchè praticavo Karate a livello agonistico. Nessun problema a parte una qualche extrasistole. Ho da aggiungere che da circa 10 anni soffro di attacchi di panico che non migliorano questa mia sensazione, anzi mi mandano il cuore in gola, accentuano le extrasistoli e ho paura che a lungo andare possano causarmi problemi gravi. Volevo sapere se c'è una possibilità di avere un 'angina, anche se i controlli passati erano ok, anche se non ho familiari con problemi cardiaci e sono ancora giovane, anche se premetto che fumo circa 5 sigarette al giorno.
Il mio medico rimanda tutto al problema di stomaco e di reflusso, ma io vorrei convincerlo a fare una visita cardiaca oppure una visita sportiva, visto che spesso dopo lo sport il bruciore peggiora, così da controllare il cuore sia a riposo che sotto sforzo ed eseguire una spirometria per eventuali problemi respiratori.
Cosa mi consigliate?Posso stare un pò tranquilla?A breve dovrò andare due giorni in alta montagna e ho paura che l'alta quota e l'aria fredda possa peggiorare la mia situazione. In attesa di consiglio.
Grazie mille
[#1]
Se non l'ha già fatto l'unico esame cardiologico che le rimane da fare è un ecocardiogramma. I sintomi che però descrive sono atipici e quindi poco compatibili con una origine cardiaca. Curi bene l'ansia e gli attacchi di panico.
Saluti
Saluti
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta. L' ultimo ecocardiogramma l'ho fatto 10 anni fa. Malattie congenite non se ne sono viste. Tutto ok a parte un extrasistole.
E' il caso di farne un altro o basta il test da sforzo che devo ancora eseguire e in caso fare un ecocardiogramma in base al risultato di quest'ultimo?
E' il caso di farne un altro o basta il test da sforzo che devo ancora eseguire e in caso fare un ecocardiogramma in base al risultato di quest'ultimo?
[#3]
Non consiglio il test da sforzo per valutare la sua extrasistolia, ma è una indagine che dà informazioni sulla normalità del circolo coronarico...se vuole la faccia, ma per le extrasistoli direi che non è necessario fare altro.
Saluti
Saluti
[#4]
Utente
Ma io non sono preoccupata per le extrasistoli, quelle mi vengono in caso di ansia so cosa sono e il cardiologo che mi ha fatto la diagnosi mi ha detto che non sono preoccupanti perchè sporadiche e in famiglia ci sono diversi casi. Anche mia mamma ne soffre da 30 anni.
Il mio problema è il bruciore al petto e le fitte allo sterno che che penso possa essere un angina, visto che si manifesta dopo circa un' ora dall'esercizio fisico, mi durano poi tutto il giorno anche a riposo.Di solito mi passa il giorno dopo
Il mio problema è il bruciore al petto e le fitte allo sterno che che penso possa essere un angina, visto che si manifesta dopo circa un' ora dall'esercizio fisico, mi durano poi tutto il giorno anche a riposo.Di solito mi passa il giorno dopo
[#5]
Lei è completamente fuori strada.....l'angina è tuttaltra cosa...perchè poi lei dovrebbe soffrire di angina non è chiaro. A 28 anni le probabilità di avere problemi coronarici sono remote e comunque le caratteristiche dei sintomi che riporta sono poco compatibili con una origine cardiaca.
saluti
saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 32.6k visite dal 16/12/2013.
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