Preoccupazione extrasistoli

Buongiorno gentili dottori. Ho un problema che mi crea molta preoccupazione e ansia (ansia che sto cercando di gestire con uno specialista). Nel giugno 2012, durante la preparazione di un esame universitario importante, per una decina di giorni, quasi esclusivamente dopo aver cenato avevo numerose extrasistoli che causavano diverse pause ("compensatorie" da come mi è stato spiegato) che davano quella sgradevolissima sensazione che il cuore si fermasse; ciò era accentuato dal fatto che magari me ne venivano 3 o 4 consecutive: ciò mi ha fatto sprofondare nell'agitazione più incontrollabile che come effetto ha avuto quello di aumentarle ancora di più. Il mio medico mi ha detto di prendere il gaviscon advance perché secondo lui erano dovute al reflusso; feci una gastroscopia e risultò un'ernia iatale di 2,5 cm e una malattia da reflusso, in seguito curata, ma che ogni tanto si fa sentire. Così medico di famiglia e gastroenterologo mi dissero di non preoccuparmi delle extrasistoli e che non erano necessari altri approfondimenti perché la causa era lo stomaco. A luglio 2013 di nuovo la stessa cosa, numerose extrasistoli consecutive, anche 3 o 4 con queste pause, (quasi esclusivamente dopo aver pranzato questa volta) per un paio di settimane; appena andato in vacanza giorno dopo giorno sono svanite. In entrambe le occasioni, tutto ciò si manifestava praticamente solo se sdraiato o seduto; in piedi scomparivano praticamente tutte. Da una decina di giorni ho di nuovo queste fastidiose extrasistoli, in concomitanza nuovamente con la sessione esami, ma per fortuna sono quasi sempre isolate, raramente me ne vengono due di seguito; in questi giorni ho di nuovo bruciore di stomaco, penso a causa dello stress universitario. Questa volta sono diciamo un po' più sparse durante la giornata (sempre un po' di più dopo i pasti), ma nuovamente quasi esclusivamente da seduto o da sdraiato; da in piedi scompaiono quasi del tutto. Ho chiesto se fossero necessari di nuovo degli accertamenti, ma facendo ascoltare queste extrasistoli al mio medico mi è stato risposto nuovamente che non devo preoccuparmi e che devo cercare di gestire la mia ansia, causa di tutto ciò. Io mi fido ma su internet, però, purtroppo ho letto che se fossero extrasistoli ventricolari il fatto che ne vengano anche 3 o 4 consecutive possa essere anche molto pericoloso: ciò mi ha fatto sprofondare di nuovo nell'angoscia. Io fino all'età di 12/13 anni ho praticato nuoto a livello agonistico (ora ne ho 23) quindi ho svolto ECG e ECG sotto sforzo che non hanno rilevato nulla di anomalo. Però sono molto preoccupato! Vi chiedo, pur conoscendo i limiti di una valutazione telematica, secondo voi può essere una situazione allarmante che possa creare condizioni pericolose? Vi ringrazio molto per l'attenzione.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
I problemi gastrici non sono causa di extrasistolia, ma possono facilitarla (insieme a tante altri fattori trigger)...
In genere sono benigne, ma occorre stabilire di che tipo sono (se sopraventricolari o ventricolari) e inquadrarle nel contesto dei risultati di un ecocardiogramma. Intanto per ridurre le possibilità di comparsa riduca le sostanze eccitanti (caffè, thè ect), elimini il fumo di sigaretta (se fuma), eviti bevande gasate e l'abuso di cioccolata...
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta. Nel frattempo ho eseguito un ECG Holter e gradirei una sua opinione sui risultati:
Battiti 113090 Normale 99% Artefatto 1%
Analisi
RR
FC media 79 bpm
FC min 49 bpm (07:22)
FC max 140 bpm (18:17)
AFIB 0 h, 0 m (0%)

Eventi ventricolari
VEB 7 (max 3 VEB/h 23:30)
CPT 0
TV 0
BIG 0
TRIG 0

Eventi sopraventr. e di conduzione
SVEB 4
SVS 2
TSV 0
PAU 0
BRA 18: Più lungo 16 battiti (08:51) FC min 47 bpm (03:48)


Conclusioni:
RITMO DI BASE SINUSALE COSTANTE.
ELEVATI VALORI DIURNI DI FREQUENZA CARDIACA MEDIA.
SPICCATA ARITMIA SINUSALE FISIOLOGICA RESPIRATORIA.
NORMALE CONDUZIONE ATRIO-VENTRICOLARE.
NORMALE CONDUZIONE INTRA-VENTRICOLARE.
RARA EXTRASISTOLIA SOPRAVENTRICOLARE ISOLATA.
RARA EXTRASISTOLIA VENTRICOLARE ISOLATA MONOMORFA, MAI PRECOCE.


C'è qualcosa di preoccupante? Devo dire che durante la misurazione ne ho avvertite meno del solito, forse perché sto assumendo esomeprazolo per il reflusso (che sembra mi stia dando una gran mano per lo stomaco); se ho capito bene ne sono state rilevate una quindicina circa mentre nei giorni antecedenti all'assunzione del farmaco ne avvertivo anche un centinaio al giorno ed era molto angosciante… Secondo lei alla luce di questi fatti posso stare tranquillo? Che cos'è questa "SPICCATA ARITMIA SINUSALE FISIOLOGICA RESPIRATORIA"?
Grazie mille!
Cordiali saluti.

PS non sono fumatore!
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Si tranquillizzi, innanzitutto...L'aritmia respiratoria non è una vera e propria aritmia, ma una irregolarità del normale ritmo del cuore dovuta agli atti respiratori. Per le extrasistoli sono una "goccia nel mare"...su 113090 battiti totali delle 24 h solo 7 ectopie ventricolari e 4 sopraventricolari.....(ossia nulla). Anche se durante la registrazione ne ha avvertite meno del solito saranno comunque numericamente irrilevanti. Un Ecocardiogramma potrebbe farlo per confermare che il suo cuore è strutturalmente e funzionalmente sano.
Saluti
[#4]
Utente
Utente
Gentile dottore, sono ancora in attesa di eseguire l'ecocardiogramma a causa di festività, un intoppo burocratico e un rinvio da parte dello specialista. Appena lo effettuerò le farò sapere. Nel frattempo vorrei aggiornarla su un episodio che mi è capitato ieri sera: subito dopo un rapporto sessuale un po' intenso ho cominciato ad accusare forte stanchezza e spossatezza, un pochino di nausea, avevo il fiato corto (un po' come se mi mancasse l'aria in certi istanti, respirando velocemente), il battito lo sentivo rapido e debole (sentendo il polso), avevo un senso di peso allo stomaco, gambe deboli e qualche formicolio alle braccia; da sdraiato la situazione migliorava. Poi ho mangiato e mi sono sentito un pochino meglio (battito leggermente accelerato ma nella norma) ma questa sensazione di estrema spossatezza e affaticamento (come se avessi fatto una maratona) sta faticando da ieri sera ad andarsene e tutt'ora ce l'ho, anche se è migliorata. Il battito mi pare abbastanza normale come numero, anche se ho sempre l'idea che sia un pochino debole; questa mattina la pressione l'avevo 95/67 (io tendenzialmente ce l'ho un pochino bassa, diciamo intorno a 105/70) e avevo intorno ai 75 battiti. Extrasistoli in questo ultimo periodo ne sento davvero poche, raramente. Però sto vivendo un periodo di forte ansia, sono preoccupato per il mio cuore, in particolare ho paura di fare sforzi fisici perché temo di danneggiare il mio cuore… E quello che è accaduto ieri sera mi ha fatto sprofondare ancora di più nel timore. Secondo lei l'episodio di ieri sera può essere stato qualcosa di serio o frutto della mia ansia unita magari ad iperventilazione? Cercando di non pensare al peggio sto provando a razionalizzare l'accaduto; in questi ultimi giorni sto bevendo caffè (che avevo abolito) per reggere un po' di più lo studio e la preparazione degli esami… Può essere implicato nella faccenda? Le sarei davvero grato se mi potesse dare un'opinione su ciò che mi è accaduto, perché sono un po' scosso! Come sempre, la ringrazio infinitamente.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Guardi...non credo proprio che il suo cuore le stia giocando brutti scherzi....credo molto invece nella possibilità che sia lo stress e la sua ansia responsabile di tutto. L'eco servirà per confermare questa mia supposizione.
Saluti
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Utente
Utente
La ringrazio di "cuore" (per rimanere in tema). Ultimamente sto perdendo un po' il senso della misura e non riesco ad essere razionale come dovrei; nel frattempo elimino nuovamente il caffè che penso proprio non mi aiuti. La aggiornerò appena avrò nuove notizie se le farà piacere! Grazie mille ancora.
Cordiali saluti.
[#7]
Utente
Utente
Gentile dottore, ho eseguito poche settimana fa una visita cardiologica completa con elettrocardiogramma e ecocardiogramma. Il medico mi ha rassicurato dicendomi che ho un cuore sano e come terapia mi ha detto di fare molto sport e continuare con la psicoterapia già intrapresa. Le extrasistoli, mi ha detto, sono causate dall'ernia iatale che fa da spina irritativa, ma di non preoccuparmi.

Vorrei solo porle ancora un quesito che mi tormenta un pochino: a breve dovrò prendere come antibiotico la levofloxacina 500 per un'infezione alle vie urinarie, data la mia ipocondria ho letto il bugiardino e c'è scritto che può essere tossica per il cuore e soprattutto prolungare l'intervallo QT. Se io fossi un soggetto a rischio sarebbe risultato dai controlli fatti (ECG, ECG Holter, ecocardiogramma)?
La ringrazio come sempre per la sua disponibilità!
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Stia tranquillo e faccia le terapie che deve....
Saluti
[#9]
Utente
Utente
Buongiorno dottor Rillo, riprendo questo consulto dopo molto tempo perché ho un dubbio. Devo iniziare a breve una terapia con azitromicina 500 mg, 1 co al giorno per 3 giorni per un'infezione alle vie urinarie. Da un mese sto assumendo esomeprazolo 20 mg al giorno a causa del mio reflusso (dovuto anche all'ernia iatale); a causa dei miei problemi di stomaco avverto nuovamente queste fastidiose extrasistoli.
Ho letto sul bugiardino dell'esomeprazolo che se assunto per molto tempo può provocare un abbassamento del livello di magnesio nel sangue e, sul bugiardino dell'antibiotico a sua volta c'è scritto che non andrebbe assunto in caso di bassi livelli di magnesio e potassio nel sangue e nel caso di aritmie pregresse, perché l'azitromicina potrebbe anche causare aritmie mortali.
Inutile dire quanto mi spaventi la cosa… Per questo vorrei chiederle: posso assumere comunque entrambi i farmaci contemporaneamente o c'è un rischio? Le extrasistoli sono da considerarsi aritmie che non permettono l'assunzione dell'azitromicina?
In passato avevo assunto questo antibiotico e mi aveva dato un po' di palpitazioni, ma non so se fosse più che altro per un fattore psicologico, data la mia preoccupazione costante ad assumere farmaci…

La ringrazio per la sua pazienza e la sua professionalità.
Cordiali saluti.
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