Dolore retrosternale dopo sforzo
Salve.
Premetto che ho 21, non fumo, ho i trigliceridi, colesterolo, ECG a riposo (effettuato un anno fa) e quant'altro nella norma (sebbene in famiglia i trigliceridi siano tendenzialmente alti) e non ho familiarità per nessuna patologia cardiovascolare (mia nonna fu operata di valvola mitralica, ma ignoro se sa rilevante o meno). Sono normopeso in base all'IMC ma non seguo nessuna dieta e soprattutto ho una vita molto sedentaria per via degli studi universitari.
Ora, vorrei sottolineare un evento che mi insospettisce ma onestamente non mi preoccupa molto. Durante sforzi, tipo ad esempio una corsa per non perdere l'autobus, quindi si parla di tragitti di 100 metri in salita, avverto una forte dispena (come penso sia ovvio visto che non pratico attività fisica da un bel po') e soprattutto un dolore di intensità variabile sul retro dello sterno, che mi costringe a fermarmi per riprendere aria diamo "violentemente". Considerato che riesco comunque a camminare nonostante il dolore, e che in condizioni normali non avverto alcun dolore, sarei tentato di dire che sia tutto a posto, ma vorrei chiedere consiglio a voi per capire se sia il caso di approfondire la situazione. Sono consapevole che ECG in condizioni di sforzo sia sempre meglio effettuarli, ma se non ci sono i presupposti per sospettare qualche patologia ne farei volentieri a meno.
PS: sottolineo che sono soggetto ad una certa fatica durante camminate a passo affrettato, ma ho sempre pensato e continuo a pensare che sia causa di mancato allenamento. Cosa ne pensate?
Premetto che ho 21, non fumo, ho i trigliceridi, colesterolo, ECG a riposo (effettuato un anno fa) e quant'altro nella norma (sebbene in famiglia i trigliceridi siano tendenzialmente alti) e non ho familiarità per nessuna patologia cardiovascolare (mia nonna fu operata di valvola mitralica, ma ignoro se sa rilevante o meno). Sono normopeso in base all'IMC ma non seguo nessuna dieta e soprattutto ho una vita molto sedentaria per via degli studi universitari.
Ora, vorrei sottolineare un evento che mi insospettisce ma onestamente non mi preoccupa molto. Durante sforzi, tipo ad esempio una corsa per non perdere l'autobus, quindi si parla di tragitti di 100 metri in salita, avverto una forte dispena (come penso sia ovvio visto che non pratico attività fisica da un bel po') e soprattutto un dolore di intensità variabile sul retro dello sterno, che mi costringe a fermarmi per riprendere aria diamo "violentemente". Considerato che riesco comunque a camminare nonostante il dolore, e che in condizioni normali non avverto alcun dolore, sarei tentato di dire che sia tutto a posto, ma vorrei chiedere consiglio a voi per capire se sia il caso di approfondire la situazione. Sono consapevole che ECG in condizioni di sforzo sia sempre meglio effettuarli, ma se non ci sono i presupposti per sospettare qualche patologia ne farei volentieri a meno.
PS: sottolineo che sono soggetto ad una certa fatica durante camminate a passo affrettato, ma ho sempre pensato e continuo a pensare che sia causa di mancato allenamento. Cosa ne pensate?
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Credo anch'io che il suo sia solo "mancanza di allenamento"....a 21 anni le probabilità di avere problemi cardiaci soprattutto coronarici è remota. Ciononostante e per tranquillità farei un ECOcardiogramma, più che un test da sforzo, anche se le probabilità pre-test di riscontro di anomalie strutturali o funzionali sono basse.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 26/11/2013.
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