Peso al cuore
Buongiorno,
vi scrivo per sottoporre alla vostra attenzione quello che mi sta capitando da un mese a questa parte. Devo fare una lunga premessa: ho 32 anni, sono alta 1,67m e peso intorno ai 63 kg; l'anno scorso durante il travaglio ho iniziato a soffrire di ipertensione (massimi valori raggiunti 160/110 tre giorni dopo il parto). Ho fatto l'holter pressorio due volte (ottobre 2013 e marzo 2013) ed è risultato abbastanza nella norma, ma con episodi di minima alta (90/95), per cui ho assunto fino a giugno 2013 una pastiglia di cardicor 1,25 al giorno. Sotto consiglio sia della cardiologa che del medico di base, da quest'estate non ho più assunto cardicor perchè la pressione risultava a volte persino bassa. Un mese fa, uscita dall'ufficio, monto in sella alla bicicletta e dopo poche pedalate mi è venuta una sensazione di affanno fortissima, un percorso che normalmente copro in 10 minuti, l'ho fatto faticosamente in 20. Mi mancava l'aria, sudavo molto, sentivo il cuore in gola e molta debolezza. Il medico mi ha detto di prendere una pastiglia di cardicor e l'ho fatto. La sensazione di peso al cuore mi è durata finchè non sono andata a letto. Due settimane più tardi ero seduta alla mia scrivania e di nuovo quella sensazione di peso al cuore, senza sudare, con un leggerissimo affanno. Come la volta precedente, mi è passato solo dormendoci su. In mezzo a questi due principali episodi qualche altra volta ho avuto questa sensazione, ma in modo più leggero.
Ieri ho fatto la visita di controllo dal cardiologo (non la mia solita cardiologa, che era occupata per troppo tempo, ma un altro): ECG nella norma, Ecocadiogramma nella norma, pressione 120/80, battito leggermente accelerato (avevo appena finito di fare una corsa perchè ero in ritardo), valori della tiroide nella norma. Ho il colesterolo alto, sono una ex fumatrice (ho smesso 5 anni fa dopo 10 anni da fumatrice più o meno accanita) e nel 2006 mi è stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin curato con 6 mesi di chemioterapia e un mese di radioterapia e ad oggi in remissione completa.
Il cardiologo mi ha detto che non ho niente ma mi ha suggerito di ricominciare a prendere il cardicor e di fare un esame sotto sforzo (mi ha proprio detto che vuole che l'esame venga fatto con il farmaco in circolo, suscitando la perplessità del mio medico di base). Poi ha cominciato a parlare di angina ed ischemie. Come potrete immaginare mi sono spaventata molto e la mia sensazione di cuore pesante mi fa di nuovo compagnia da ieri e questa volta dormirci su non è bastato. Ovviamente sono andata a leggere tutto il possibile sull'angina e mi ci ritrovo molto. L'unica cosa che non torna è che ho letto che l'angina stabile prevede attacchi di 3-4 minuti e l'angina instabile di 15-30 minuti, mentre a me questa sensazione dura ore, inoltre non ho altri dolori (irradiazione al braccio, ecc). Stamattina la mia pressione era 101/73. Ora prenoterò questo esame sotto sforzo ma vorrei avere una vostra opinione in merito.Grazie mille
vi scrivo per sottoporre alla vostra attenzione quello che mi sta capitando da un mese a questa parte. Devo fare una lunga premessa: ho 32 anni, sono alta 1,67m e peso intorno ai 63 kg; l'anno scorso durante il travaglio ho iniziato a soffrire di ipertensione (massimi valori raggiunti 160/110 tre giorni dopo il parto). Ho fatto l'holter pressorio due volte (ottobre 2013 e marzo 2013) ed è risultato abbastanza nella norma, ma con episodi di minima alta (90/95), per cui ho assunto fino a giugno 2013 una pastiglia di cardicor 1,25 al giorno. Sotto consiglio sia della cardiologa che del medico di base, da quest'estate non ho più assunto cardicor perchè la pressione risultava a volte persino bassa. Un mese fa, uscita dall'ufficio, monto in sella alla bicicletta e dopo poche pedalate mi è venuta una sensazione di affanno fortissima, un percorso che normalmente copro in 10 minuti, l'ho fatto faticosamente in 20. Mi mancava l'aria, sudavo molto, sentivo il cuore in gola e molta debolezza. Il medico mi ha detto di prendere una pastiglia di cardicor e l'ho fatto. La sensazione di peso al cuore mi è durata finchè non sono andata a letto. Due settimane più tardi ero seduta alla mia scrivania e di nuovo quella sensazione di peso al cuore, senza sudare, con un leggerissimo affanno. Come la volta precedente, mi è passato solo dormendoci su. In mezzo a questi due principali episodi qualche altra volta ho avuto questa sensazione, ma in modo più leggero.
Ieri ho fatto la visita di controllo dal cardiologo (non la mia solita cardiologa, che era occupata per troppo tempo, ma un altro): ECG nella norma, Ecocadiogramma nella norma, pressione 120/80, battito leggermente accelerato (avevo appena finito di fare una corsa perchè ero in ritardo), valori della tiroide nella norma. Ho il colesterolo alto, sono una ex fumatrice (ho smesso 5 anni fa dopo 10 anni da fumatrice più o meno accanita) e nel 2006 mi è stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin curato con 6 mesi di chemioterapia e un mese di radioterapia e ad oggi in remissione completa.
Il cardiologo mi ha detto che non ho niente ma mi ha suggerito di ricominciare a prendere il cardicor e di fare un esame sotto sforzo (mi ha proprio detto che vuole che l'esame venga fatto con il farmaco in circolo, suscitando la perplessità del mio medico di base). Poi ha cominciato a parlare di angina ed ischemie. Come potrete immaginare mi sono spaventata molto e la mia sensazione di cuore pesante mi fa di nuovo compagnia da ieri e questa volta dormirci su non è bastato. Ovviamente sono andata a leggere tutto il possibile sull'angina e mi ci ritrovo molto. L'unica cosa che non torna è che ho letto che l'angina stabile prevede attacchi di 3-4 minuti e l'angina instabile di 15-30 minuti, mentre a me questa sensazione dura ore, inoltre non ho altri dolori (irradiazione al braccio, ecc). Stamattina la mia pressione era 101/73. Ora prenoterò questo esame sotto sforzo ma vorrei avere una vostra opinione in merito.Grazie mille
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E' importante che lei esegua il test da sforzo, ma deve farlo senza l'interferenza del betabloccante altrimenti i risultati potrebbero essere compromessi dal mancato incremento delle frequenze cardiache. A mio giudizio deve sospenderlo gradualmente prima di fare l'esame e poi si valuterà la necessità di questo tipo di terapia.
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#3]
Il test da sforzo serve a quello... se le è stato prescritto è per una sospetta diagnosi di quel tipo, ma ripeto và eseguito in wash out da betabloccanti. I risultatio dell'indagine correttamente eseguita serviranno per capire se il problema è o meno di natura cardiaca.
Saluti
Saluti
[#4]
Utente
Ieri sono riuscita a parlare col la mia consueta cardiologa. Dice che se fosse angina dovrebbero esserci dei segnali anche nell'EGC o negli altri esami fatti, quindi secondo lei l'angina è possibile ma non probabile, anche considerando la mia età. Anche lei mi ha consigliato di farlo senza il betabloccante in circolo, quindi lo sospenderò due o tre giorni prima.
Nel caso (e mi auguro sia così) non si trattasse di angina, secondo lei a cosa possono essere dovuti gli episodi che ho raccontato?
Nel caso (e mi auguro sia così) non si trattasse di angina, secondo lei a cosa possono essere dovuti gli episodi che ho raccontato?
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Cara Sig.ra la mia opinione e che lei ha poche probabilità di avere un'angina, ma le supposizioni sono fuorvianti e le diagnosi vanno poste con i risultati di indagini specifiche e non basandosi sulle supposizioni. Se il test sarà negativo potrà stare sufficientemente tranquilla, ma un'angina può manifestarsi anche in pazienti che al di fuori dei sintomi presentano un ECG perfettamente normale.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.3k visite dal 15/11/2013.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.