Il fallimento,e se

Buongiorno Dottore desidero sapere cosa devo aspettarmi dopo l'ultimo caso di FA documentato ieri in PS.
Ma andiamo al dunque all' incirca 5 anni fa mi e comparsa una prima FA documentata in ps e risoltasi con Flecainide,successivamente a a distanza di 1 mese un'altro caso sempre risoltasi in PS con Flecainide.In seguito ho contattato un cardiologo di fiducia che dopo una cura preventiva con almarytm abbiamo deciso di eseguire l'ablazione nel mese di settembre 2009.premetto che dopo quei due casi non ho avuto piu' recidive è ho svolto vita regolare.Neanche dopo l'ablazione delle tachicardie della doppia via nodale sono stato dimesso senza alcuna cura solo Omeprazolo per un mese e cardioaspirina per 10gg.ripetutamente eseguivo Holter-ecg da sforzo ed ecocolordoppler senza alcun riscontro,non Le elenco tutta la dicitura ma Le assicuro che ogni anno i risultati erano sempre buoni anche se a volte sporadicamente avvertivo delle extrasistole.Ieri pero' dopo una notte che sudavo freddo al mattino verso le 9 ho avuto un vomito abbastanza forte e prima mi saliva e scendeva continuamente senza rigurgitare,continuando a sudare freddo.subito mi sono accorto che i miei battiti erano irregolari e per questo mi sono recato al PS dove mi è stata diagnosticata un FA con 135 bpm solo dopo 2 flebo di Flecainide il tutto si è risolto è dopo alcune ore sono tornato a casa.La dottssa mi ha riprescritto l'almarytm mezza past.mattino e mezza la sera,è mi ha consigliato in futuro di nuovi episodi un anticoagulante(coumadin).
La domanda che Le porgo è questa possibile dopo 4 e mezzo dall'intervento mi ritorni la FA,e se c'entra col fatto di aver vomitato molto forte e prima di non aver vomitato ma di sudare freddo per alcune ore.Tenga presente che conrtollavo i battiti col misurino della pressione e stavano tra i 75/85.Di rifarmi l'ablazione non ne ho piu voglia visto il fallimento,e se in futuro si verificheranno altri episodi,se dovessi smettere di assumere la terapia.Le ricordo che ho 36 anni peso 75 e sono alto 1,76 sposato e due bellissimi bambini e fino a ieri svolgevo normale attività fisica 2 volte a settimana.Cordiali saluti
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Le riporta due diagnosi completamente differenti....L'ablazione per una tachicardia da doppia via nodale e la fibrillazione atriale. Alla sua età è molto probabile che se le due aritmie erano entrambi presenti, la Fibrillazione atriale fosse una conseguenza della tachicardia nodale. Ora se l'ablazione della tachicardia ha avuto successo e la fibrillazione atriale attuale è indipendente dalla tachicardia và dimostrato (a volte la tachicardia nodale può recidivare dopo un'ablazione e quindi rappresentare un trigger ancora presente per la fibrillazione). L'unico modo per sapere se attualmente la tachicardia non è più presente e quindi se la fibrillazione và trattata indipendentemente è eseguire uno studio elettrofisiologico di controllo. Ne parli con i colleghi che hanno eseguito la procedura interventistica.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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