Angina pectoris
Gentile dottore mia mamma di anni 73 soffre di angina pectoris con cura Ranexa 375 due compresse al giorno, in farmacia per sbaglio gli è stato consegnata una scatola di 500 della confezione di 60 compresse ne sono state assunte 56, accusa dolore al petto come prima della cura e una vena in testa dal lato sinistro gonfia, cosa può essere successo con una dose elevata e un semplice elettrocardiogramma va bene o mi consiglia un altro esame, grazie per la risposta
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La ranolazina è un farmaco che utilizziamo nel trattamento della cardiopatia ischemica a posologia progressivamente crescente. Il fatto che la Signora abbia nuovamente dolori di tipo anginoso non deve essere pertanto attribuito al farmaco ma alla recrudescenza della patologia ischemica di base. Pertanto il consiglio è di farla valutare tempestivamente da un Cardiologo, anche tramite un accesso in pronto soccorso, ove il dolore fosse attualmente presente.
Auguri
Auguri
Prof. Francesco Vetta
Professore di Cardiologia
Saint Camillus International University of Health and Medical Sciences (UniCamillus)
Rome, Italy
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 08/11/2013.
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