Pressione alta mattutina
Egregi dottori, volevo chiedere un Vostro giudizio sugli sbalzi pressori di mia madre (84 anni). Da un anno sulla sedie a rotelle per gravi problemi artrosici (da 3 anni terapia del dolore) e ipertesa da sempre, dopo un periodo relativamente lungo (5-6 anni) con una terapia di un aceinibitore+diuretico (Uniprildiur 5+25) la mattina e un betabloccante (Nebilox 5) la sera, ultimamente, si è notato un aumento considerevole sia dei valori diastolici (100-110) sia sistolici (160-170) in più periodi della giornata. Monitorata 3-4 volte al giorno con un misuratore professionale, dopo varie visite cardiologiche domiciliari, i dottori hanno cambiato terapia inserendo al mattino un betabloccante (Nebilox 5) + un diuretico (Igroton 25) e la sera un aceinibitore (Unipril 5), e ½ Cardura 2 mg al bisogno (per ora mai preso).
Con questa terapia si è riusciti nell’intento nel riportare i valori della giornata tutti in un range accettabile (85-150), ma con delle eccezioni, la sera, prima dell’aceinibitore, la pressione a volte risulta bassa 70-95, ma, soprattutto, a letto al mattino (alle 7,00) i valori sono sempre molto elevati (105-170) e rimangono elevati anche dopo un’ora, poi l’effetto del betabloccante e del diuretico fanno tornare la pressione a valori accettabili.
I cardiologi venuti ci hanno parlato dell’andamento della pressione nell’arco della giornata e, nella fattispecie, dell’innalzamento pressorio nelle prime ore mattutine (dalle 6 in poi).
Volevo chiedere un Vostro parere per questi innalzamenti pressori mattutini.
Vi ringrazio per la Vostra disponibilità
Con questa terapia si è riusciti nell’intento nel riportare i valori della giornata tutti in un range accettabile (85-150), ma con delle eccezioni, la sera, prima dell’aceinibitore, la pressione a volte risulta bassa 70-95, ma, soprattutto, a letto al mattino (alle 7,00) i valori sono sempre molto elevati (105-170) e rimangono elevati anche dopo un’ora, poi l’effetto del betabloccante e del diuretico fanno tornare la pressione a valori accettabili.
I cardiologi venuti ci hanno parlato dell’andamento della pressione nell’arco della giornata e, nella fattispecie, dell’innalzamento pressorio nelle prime ore mattutine (dalle 6 in poi).
Volevo chiedere un Vostro parere per questi innalzamenti pressori mattutini.
Vi ringrazio per la Vostra disponibilità
[#1]
Il controllo dei valori pressori nei soggetti con ipertensione arteriosa in polifarmacoterapia può risultare complesso come nel caso di sua madre. Sicuramente necessita di una rivalutazione per una migliore distribuzione oraria della terapia farmacologica, eventualmente con l'inserimento, se possibile, di calcio-antagonisti.inoltre, può essere vantaggioso per la Signora l'applicazione di un registratore per il monitoraggio pressorio delle 24 h (Holter pressorio) che permette un'accurata definizione dell'andamento pressorio nelle 24 h con indicazioni suppletive per la terapia e l'orario di somministrazione dei farmaci
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Prof. Francesco Vetta
Professore di Cardiologia
Saint Camillus International University of Health and Medical Sciences (UniCamillus)
Rome, Italy
[#2]
Utente
La ringrazio della risposta Prof. Vetta,
mia madre, costretta da una grave forma di artrosi sulla sedia a rotelle (non esce da casa da 2 anni per mancanza di barriere architettoniche nel palazzo) difficilmente potrà recarsi nella asl per la valutazione della pressione nelle 24 ore, probabilmente si può fare anche a casa, ma i cardiologi che sono venuti non hanno preso in considerazione questo importante esame e non hanno neanche considerato l'introduzione di un nuovo farmaco antipertensivo (calcio-antagnoisti), ma hanno solo prescritto una nuova disposizione dei farmaci (sempre gli stessi, ma distribuiti in orari diversi), il solo farmaco aggiunto è il Cardura (1/2) da prendere in caso di pressione elevata, ma, come detto, questa si evidenzia solo nelle primissime ore della giornata (a che ora dovrei somministrarle quest'ultimo farmaco?).
La ringrazio ancora.
mia madre, costretta da una grave forma di artrosi sulla sedia a rotelle (non esce da casa da 2 anni per mancanza di barriere architettoniche nel palazzo) difficilmente potrà recarsi nella asl per la valutazione della pressione nelle 24 ore, probabilmente si può fare anche a casa, ma i cardiologi che sono venuti non hanno preso in considerazione questo importante esame e non hanno neanche considerato l'introduzione di un nuovo farmaco antipertensivo (calcio-antagnoisti), ma hanno solo prescritto una nuova disposizione dei farmaci (sempre gli stessi, ma distribuiti in orari diversi), il solo farmaco aggiunto è il Cardura (1/2) da prendere in caso di pressione elevata, ma, come detto, questa si evidenzia solo nelle primissime ore della giornata (a che ora dovrei somministrarle quest'ultimo farmaco?).
La ringrazio ancora.
[#3]
La prescrizione dei farmaci presuppone una valutazione clinica da parte del suo Medico Curante, cui seguirá la prescrizione dei farmaci e della loro distribuzione nell'arco della giornata.
Chieda al suo Curante se è opportuno, nel suo caso, l'impiego dei calcio-antagonisti.
Chieda al suo Curante se è opportuno, nel suo caso, l'impiego dei calcio-antagonisti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 05/11/2013.
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