Strano attacco
Salve,
ero sul letto disegnando tranquillamente,
appena alzata ho sentito un dolore estendersi per il petto e presto ero immobilizzata, non riuscivo a muovere il petto per respirare nè potevo muovere alcuna parte del mio corpo, neanche un dito; poichè mi son resa subito conto che così sarei caduta, totalmente irrigidita, e non volevo succedesse su un angolo, ho fatto pressione con la residua forza rimanente solamente nei talloni, spingendo un po' lì, son caduta dalla parte del letto, dove sono rimasta rigida e costernata, senza potermi muovere ma soprattutto respirare, per un po', con quell'oppressione nel petto.
Fortunatamente prima che accadesse qualcosa di irreparabile ho ripreso la morbidità e mobilità del corpo, ho ripreso a respirare e presto ho potuto muovermi normalmente.
Il mio medico non sa che dire, d'altronde l' elettrocardiogramma è negativo.
Voi sapete dirmi cosa può essere stato e se dovrei fare accertamenti?
Non sono affatto ipocondriaca anzi molto lassista sulle malattie.
Vi ringrazio e saluto cordialmente
ero sul letto disegnando tranquillamente,
appena alzata ho sentito un dolore estendersi per il petto e presto ero immobilizzata, non riuscivo a muovere il petto per respirare nè potevo muovere alcuna parte del mio corpo, neanche un dito; poichè mi son resa subito conto che così sarei caduta, totalmente irrigidita, e non volevo succedesse su un angolo, ho fatto pressione con la residua forza rimanente solamente nei talloni, spingendo un po' lì, son caduta dalla parte del letto, dove sono rimasta rigida e costernata, senza potermi muovere ma soprattutto respirare, per un po', con quell'oppressione nel petto.
Fortunatamente prima che accadesse qualcosa di irreparabile ho ripreso la morbidità e mobilità del corpo, ho ripreso a respirare e presto ho potuto muovermi normalmente.
Il mio medico non sa che dire, d'altronde l' elettrocardiogramma è negativo.
Voi sapete dirmi cosa può essere stato e se dovrei fare accertamenti?
Non sono affatto ipocondriaca anzi molto lassista sulle malattie.
Vi ringrazio e saluto cordialmente
[#1]
Cara Sig.ra
lei dice di non essere ipocondriaca, ma da una precedente richiesta di consulenza in altra area sembrerebbe che lei soffra di problemi psichiatrici...
Potrei sbagliarmi, ma quello che lei riporta ha tutta l'aria di una crisi di panico. Il cuore non ne è responsabile. Provi a sentire il parere di uno psicologo.
Cordialità
lei dice di non essere ipocondriaca, ma da una precedente richiesta di consulenza in altra area sembrerebbe che lei soffra di problemi psichiatrici...
Potrei sbagliarmi, ma quello che lei riporta ha tutta l'aria di una crisi di panico. Il cuore non ne è responsabile. Provi a sentire il parere di uno psicologo.
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Di problemi psichiatrici ci soffrirà lei (e ribadisco no, non sono ipocondriaca, anzi, tendo a sottovalutare le questioni prettamente mediche).
In seguito a un trauma ho attuato quella che è una difesa del cervello: dissociarsi dalle sensazioni fisiche e perpetrare quelli che erano gli ordini del mio oppressore: quando ero felice era un peccato e dovevo mimare tristezza, quando ero infelice dovevo simulare allegria per fargli piacere, con la violenza queste reazioni erano diventate automatiche.
Comunque queste son tutte cose che sto risolvendo e non hanno a che fare con disturbi fisici, la neurologa che ho consultato per un'atrofia da problema ischemico nella zona della memoria è anche psichiatra (ruolo di cui comunque non usufruisco) e almeno lei non ha ascritto questo episodio unico agli attacchi di panico.
Spero poi che aver vissuto una situazione molto invalidante non ponga le basi perchè i medici sottovalutino ogni mia sintomatologia del corpo e peggio ancora la mia credibilità.
In seguito a un trauma ho attuato quella che è una difesa del cervello: dissociarsi dalle sensazioni fisiche e perpetrare quelli che erano gli ordini del mio oppressore: quando ero felice era un peccato e dovevo mimare tristezza, quando ero infelice dovevo simulare allegria per fargli piacere, con la violenza queste reazioni erano diventate automatiche.
Comunque queste son tutte cose che sto risolvendo e non hanno a che fare con disturbi fisici, la neurologa che ho consultato per un'atrofia da problema ischemico nella zona della memoria è anche psichiatra (ruolo di cui comunque non usufruisco) e almeno lei non ha ascritto questo episodio unico agli attacchi di panico.
Spero poi che aver vissuto una situazione molto invalidante non ponga le basi perchè i medici sottovalutino ogni mia sintomatologia del corpo e peggio ancora la mia credibilità.
[#3]
Poco gentile utente
non comprendo la sua reazione che ha a poco a che fare con l'educazione...
Mi scuso se ho usato parole che l'hanno offesa, ma non era minimamente nelle mie intenzioni....
Il riferimento a problemi psichiatrici è squisitamente medico e non ha nulla di offensivo....non ho certo detto che lei è "pazza"....(me ne guardo bene e non vedo per quale motivo avrei dovuto essere offensivo).
O crede che anche l'intervento dei colleghi psicologi del 16 maggio 2013 sia offensivo per lei....
Dal punto di vista umano, rileggendo le sue parole, non posso che comprenderla, ma io le ho dato una risposta interpretando i suoi disturbi e inserendoli nel contesto clinico generale, come comunemente (e aggiungerei correttamente) viene fatto da noi medici ....
Ciò non toglie che lei si è dimostrata estremamente poco consona al rispetto delle persone e delle norme che regolamentano i soggetti che chiedono consulenza su MI.
Francamente non riesco a capire la sua reazione....
Se non le piacciono le risposte che le diamo non ponga domande sul sito.....o le ponga solo nelle aree che ritiene potenzialmente in grado di darle risposte che le fanno piacere.....
non comprendo la sua reazione che ha a poco a che fare con l'educazione...
Mi scuso se ho usato parole che l'hanno offesa, ma non era minimamente nelle mie intenzioni....
Il riferimento a problemi psichiatrici è squisitamente medico e non ha nulla di offensivo....non ho certo detto che lei è "pazza"....(me ne guardo bene e non vedo per quale motivo avrei dovuto essere offensivo).
O crede che anche l'intervento dei colleghi psicologi del 16 maggio 2013 sia offensivo per lei....
Dal punto di vista umano, rileggendo le sue parole, non posso che comprenderla, ma io le ho dato una risposta interpretando i suoi disturbi e inserendoli nel contesto clinico generale, come comunemente (e aggiungerei correttamente) viene fatto da noi medici ....
Ciò non toglie che lei si è dimostrata estremamente poco consona al rispetto delle persone e delle norme che regolamentano i soggetti che chiedono consulenza su MI.
Francamente non riesco a capire la sua reazione....
Se non le piacciono le risposte che le diamo non ponga domande sul sito.....o le ponga solo nelle aree che ritiene potenzialmente in grado di darle risposte che le fanno piacere.....
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 30/10/2013.
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