Scompenso cardiaco
Gentile dottore/i,
scrivo per illustrare un problema che mi sta letteralmente rovinando la vita.
Da diversi mesi soffro di problemi di respirazione e reflusso gastrofageo, sento la perenne necessità di prendere aria e la risposta negativa dei miei polmoni. La notte il problema si accentua, non digerendo anche avendo consumato il cibo da diverse ore, sembra si crei una bolla d'aria sul diaframma che mi provoca una forte tachicardia.
La sensazione era orribile..una perenne sensazione che potessi accadere qualcosa di irreparabile da un momento all'altro.
La situazione è peggiorata, lunedì scorso a lavoro, la fame d'aria ha raggiunto un limito mai vissuto, non riuscivo neanche a parlare e il cuore sembrava potesse cedere da un momento all'altro...io odio gli ospedali (più che altro li temo) ma ho dovuto far chiamare un'ambulanza perchè sembrava mi stesse venendo un attacco di cuore.
I medici, con un semplice elettrocardiogramma e niente più, hanno diagnosticato un attacco di panico.
Ora, io sono molto stressato, spesso spesso a cose negative da diversi anni, faccio una vita sedentaria, fumo e bevo caffè per noia, la mia vita non mi piace...avrei probabilmente bisogno di un consulto psicologico ma...c'è un ma...ieri sono incorso sulla pagina riepilogativa dei sintomi da SCOMPENSO CARDIACO e mi ci sono trovato quasi in toto.
A breve effettuerò delle analisi del sangue per verificare diversi valori legati al diabete, tiroide ecc ecc e prenoterò una visita da un cardiologo specialista (mio padre è deceduto a 57 anni per infarto).
Potreste essere tanto gentili da darmi qualche consiglio oppure opione circa quanto sopra scritto?
Vi ripeto i miei sintomi:
- PERENNE CERVICALE;
- REFLUSSO E DIFFICOLTà NEL DIGERIRE;
- TACHICARDIA (PEGGIORATA TANTISSIMO DA QUALCHE SETTIMANA E CHE SI ACUTIZZA NELLA NOTTE);
- MANCANZA DI FIATO E FAME D'ARIA (PEGGIORATA);
- STANCHEZZA CRONICA.
Grazie mille
-
scrivo per illustrare un problema che mi sta letteralmente rovinando la vita.
Da diversi mesi soffro di problemi di respirazione e reflusso gastrofageo, sento la perenne necessità di prendere aria e la risposta negativa dei miei polmoni. La notte il problema si accentua, non digerendo anche avendo consumato il cibo da diverse ore, sembra si crei una bolla d'aria sul diaframma che mi provoca una forte tachicardia.
La sensazione era orribile..una perenne sensazione che potessi accadere qualcosa di irreparabile da un momento all'altro.
La situazione è peggiorata, lunedì scorso a lavoro, la fame d'aria ha raggiunto un limito mai vissuto, non riuscivo neanche a parlare e il cuore sembrava potesse cedere da un momento all'altro...io odio gli ospedali (più che altro li temo) ma ho dovuto far chiamare un'ambulanza perchè sembrava mi stesse venendo un attacco di cuore.
I medici, con un semplice elettrocardiogramma e niente più, hanno diagnosticato un attacco di panico.
Ora, io sono molto stressato, spesso spesso a cose negative da diversi anni, faccio una vita sedentaria, fumo e bevo caffè per noia, la mia vita non mi piace...avrei probabilmente bisogno di un consulto psicologico ma...c'è un ma...ieri sono incorso sulla pagina riepilogativa dei sintomi da SCOMPENSO CARDIACO e mi ci sono trovato quasi in toto.
A breve effettuerò delle analisi del sangue per verificare diversi valori legati al diabete, tiroide ecc ecc e prenoterò una visita da un cardiologo specialista (mio padre è deceduto a 57 anni per infarto).
Potreste essere tanto gentili da darmi qualche consiglio oppure opione circa quanto sopra scritto?
Vi ripeto i miei sintomi:
- PERENNE CERVICALE;
- REFLUSSO E DIFFICOLTà NEL DIGERIRE;
- TACHICARDIA (PEGGIORATA TANTISSIMO DA QUALCHE SETTIMANA E CHE SI ACUTIZZA NELLA NOTTE);
- MANCANZA DI FIATO E FAME D'ARIA (PEGGIORATA);
- STANCHEZZA CRONICA.
Grazie mille
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[#1]
I sintomi che lei riferisce sono verosimilmente riferibili ad attacchi di panico, come le hanno diagnosticato i Colleghi del Pronto Soccorso, magari esacerbati da un reflusso gastroesofageo.
Non vedo proprio motivo pertanto di pensare ad uno scompenso cardiaco (perche' allora non ad un tumore cerebrale o polmonare?....)
Le consiglio di non andare per internet a cercare strane diagnosi.
Arrivederci
Non vedo proprio motivo pertanto di pensare ad uno scompenso cardiaco (perche' allora non ad un tumore cerebrale o polmonare?....)
Le consiglio di non andare per internet a cercare strane diagnosi.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 21/10/2013.
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