Trapianto cuore

Gentile Dott./Dott.ssa,
vorrei richiedere un vs. parere in merito ad una persona che è in attesa di trapianto di cuore.
Oggi ha presentato dei peggioramenti dovuti ad un ischemia celebrale e successivamente alla TAC è emerso che vi erano dei grumi di sangue anche di tempi passati.
La mia domanda è, un paziente nella situazione clinica predetta, con già due anni di visite ed esami, avrebbe già dovuto ricevere in questo iter di visite esami al cranio oppure no?
In sintesi è giusto che nessun medico si sia preoccupato degli sviluppi dovuti alla situazione cardiaca in riferimento al flusso di sangue verso il cervello?
Vi ringrazio per il vs. tempo.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
E' una domanda francamente alla quale è difficile darle una risposta...Non conosco il caso, nè chiaramente la documentazione che lo riguarda...Quel che posso dirle che un trapianto cardiaco viene programmato e seguito nelle varie fasi da centri di alta qualificazione, per cui ho dubbi riguardo al fatto che non abbiano eseguito tutte le indagini che il caso richiedeva...
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott. Rillo,
la ringrazio per la gentile risposta, mi hanno confermato che tale patologia, seppur connessa ai deficit cardiaci, non rientra in un iter di controlli poichè delocalizzata rispetto al cuore.
Grazie ancora e buon lavoro.
Cordialità
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