Ipertensione essenziale
Ho 47 anni e sono donna, dalla metà di luglio mi è stata riscontrata un ipertensione essenziale. Ho cambiato già due specialisti, non vorrei aggiungere il terzo alla lista per questo chiedo un vostro consiglio. Il primo cardiologo aveva prescritto 1 cpr. al mattino di congescor 1,25mg e una compressa la sera di lortaan 50mg. La pressione tendeva a restare a livelli alti soprattutto la mimina e nonostante il forte caldo. Il secondo cardiologo infatti a pensato di cambiare la terapia con 1/2 compressa di lobivon al mattino. Se non che è' sorto un problema indesiderato: sto rimanendo senza capelli. Il medico ha pensato di cambiare con lopressor 1/4 di cpr al mattino e 1/4 alla sera. Il problema resta. Entrambi i beta bloccanti mi danno lo stesso effetto indesiderato. Ho comunicato al medico la situazione e mi ha detto che si sarebbe informato anche presso un dermatologo e mi avrebbe fatto sapere. Ancora non si è fatto vivo. Che fare? Io i capelli, quei pochi che mi sono rimasti non vorrei perderli. Sospendo e vado da un altro cardiologo. Tra l'altro da quando faccio la cura per l'ipertensione io non mi sento per nulla bene: stanchezza, affaticabilità, depressione?, dolori articolari e muscolari, mal di testa. Lascio perdere tutto efaccio finta di niente. Sono gia stufa di tutta questa trafila.
[#1]
Cara Sig.ra
personalmente non condivido la terapia che le è stata proposta per il trattamento della sua ipertensione. Sarebbe troppo lungo spiegarle i motivi, ma sia la somministrazione del Loortan la sera, sia l'uso del betabloccante ad azione centrale, non mi trovano daccordo....
Noi di MI non possiamo fare prescrizioni a distanza e senza visitare i pazienti. Quel che posso dirle e di provare con un terzo cardiologo che sia della vita reale, sperando che non agisca come i primi due...
Cordialità
personalmente non condivido la terapia che le è stata proposta per il trattamento della sua ipertensione. Sarebbe troppo lungo spiegarle i motivi, ma sia la somministrazione del Loortan la sera, sia l'uso del betabloccante ad azione centrale, non mi trovano daccordo....
Noi di MI non possiamo fare prescrizioni a distanza e senza visitare i pazienti. Quel che posso dirle e di provare con un terzo cardiologo che sia della vita reale, sperando che non agisca come i primi due...
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Egregio dottore,
la ringrazio per la sua cortese risposta che però mi inquieta! Non mi è molto chiara l'espressione" cardiologo della vita reale e che non agisca come i primi due", questo perché entrambi sono anni che esercitano nell'ambito e addirittura uno dei due è dirigente primario di un ospedale. A questo punto mi chiedo: come scegliere lo specialista giusto? A parte la malattia che affligge la persona quello che peggiora il tutto e proprio "sperare nella fortuna" per trovare il medico adatto e preparato. Comunque ritornando al problema reale il cardiologo che doveva informarsi ad una mia telefonata ha risposto: effettivamente i beta bloccanti determinano la caduta dei capelli e però di fare un tentativo anche con Inderal 40 mg. una cpr. al mattino e una alla sera. Altra fantascienza !?!? Perché secondo loro i beta bloccanti sono i farmaci di prima scelta in questa patologia? (Dottore mi sono informata che anche i gli ace-inibitori e i diuretici hanno lo stesso effetto indesiderato) e fra poco i miei capelli saranno solo un ricordo. Questa cosa la sto vivendo proprio male. Cordialità e spero tanto (non in un terapia) ma in chiarimento. Ma c'è un farmaco che non da molti effetti collaterali e cura l'ipertensione?
Grazie nuovamente.
P.S. non so se sia rilevante ma soffro di esofagite refrattaria ai farmaci ed infatti sono quasi 8 anni che prendo ogni mattina esopral 40 ininterrottamente e in più soffro di cefalea che curo con Gabapentin 100 due volte al giorno da un sacco di tempo (10 anni?).
la ringrazio per la sua cortese risposta che però mi inquieta! Non mi è molto chiara l'espressione" cardiologo della vita reale e che non agisca come i primi due", questo perché entrambi sono anni che esercitano nell'ambito e addirittura uno dei due è dirigente primario di un ospedale. A questo punto mi chiedo: come scegliere lo specialista giusto? A parte la malattia che affligge la persona quello che peggiora il tutto e proprio "sperare nella fortuna" per trovare il medico adatto e preparato. Comunque ritornando al problema reale il cardiologo che doveva informarsi ad una mia telefonata ha risposto: effettivamente i beta bloccanti determinano la caduta dei capelli e però di fare un tentativo anche con Inderal 40 mg. una cpr. al mattino e una alla sera. Altra fantascienza !?!? Perché secondo loro i beta bloccanti sono i farmaci di prima scelta in questa patologia? (Dottore mi sono informata che anche i gli ace-inibitori e i diuretici hanno lo stesso effetto indesiderato) e fra poco i miei capelli saranno solo un ricordo. Questa cosa la sto vivendo proprio male. Cordialità e spero tanto (non in un terapia) ma in chiarimento. Ma c'è un farmaco che non da molti effetti collaterali e cura l'ipertensione?
Grazie nuovamente.
P.S. non so se sia rilevante ma soffro di esofagite refrattaria ai farmaci ed infatti sono quasi 8 anni che prendo ogni mattina esopral 40 ininterrottamente e in più soffro di cefalea che curo con Gabapentin 100 due volte al giorno da un sacco di tempo (10 anni?).
[#5]
Gentile utente la sua delusione non ha una motivazione valida...
Ho ricevuto solo oggi la sua richiesta, forse per un problema di sovraccarico della mia casella di posta elettronica....
Noi di Mi rilasciamo consulenze gratuite nei ritagli di tempo che lanostra professione ci lascia, quindi......
Comunque lei pone una questione che francamente mi lascia perplesso....
Non posso rispondere io di quello che fanno gli altri....
Se poi lei si reputa soddisfatta dell'operato finora riservato a lei, non vedo per quale motivo si rivolge a noi di MI..
Per quanto riguarda il discorso del "virtuale" la pregherei di leggere l'informativa sulle norme che regolamentano il nostro, di operato....
Non deve considerarci medici "in carne ed ossa" semplicemente perchè attraverso le vie telematiche ci è impossibile fare diagnosi o terapia, cosa che può fare solo un medico come noi, ma dopo aver visitato il paziente e aver inquadrato nella realtà il problema.....assumendosene la responsabilità !!!!!!!
Con lei mi sono limitato ad esprimere un mio personale parere che è quello di non condividere la terapia che le è stata prescritta, senza formulare alcun tipo di giudizio sui colleghi....semplicemente non condividendola con le mie parole indendevo far presente la mia opinione a modificarla (ma solo attraverso l'azione di un cardiologo di sua fiducia, però).
E con questo la saluto cordialmente
Ho ricevuto solo oggi la sua richiesta, forse per un problema di sovraccarico della mia casella di posta elettronica....
Noi di Mi rilasciamo consulenze gratuite nei ritagli di tempo che lanostra professione ci lascia, quindi......
Comunque lei pone una questione che francamente mi lascia perplesso....
Non posso rispondere io di quello che fanno gli altri....
Se poi lei si reputa soddisfatta dell'operato finora riservato a lei, non vedo per quale motivo si rivolge a noi di MI..
Per quanto riguarda il discorso del "virtuale" la pregherei di leggere l'informativa sulle norme che regolamentano il nostro, di operato....
Non deve considerarci medici "in carne ed ossa" semplicemente perchè attraverso le vie telematiche ci è impossibile fare diagnosi o terapia, cosa che può fare solo un medico come noi, ma dopo aver visitato il paziente e aver inquadrato nella realtà il problema.....assumendosene la responsabilità !!!!!!!
Con lei mi sono limitato ad esprimere un mio personale parere che è quello di non condividere la terapia che le è stata prescritta, senza formulare alcun tipo di giudizio sui colleghi....semplicemente non condividendola con le mie parole indendevo far presente la mia opinione a modificarla (ma solo attraverso l'azione di un cardiologo di sua fiducia, però).
E con questo la saluto cordialmente
[#6]
Utente
Non mi aspettavo una terapia on-line. Volevo solo capire eventualmente perché ritiene che la terapia prescritta non sia adatta (non so se questo implica qualcosa di non corretto, ma come ha detto Lei potrebbe essere solo la sua opinione però motivata).Le ricordo che il mio problema non era essere soddisfatta o no dell'operato dei suoi colleghi ma che la cura mi dava un effetto indesiderato per me insopportabile (capelli che cadono) e su questo speravo mi desse uno spiraglio...
Detto ciò non volevo fare alcuna polemica, anzi. La Ringrazio cordialmente e visto che lo disturbata abbastanza e il tutto è gratuito non mi aspetto una sua risposta per non rubarle altro tempo.
E con questo la saluto.
Detto ciò non volevo fare alcuna polemica, anzi. La Ringrazio cordialmente e visto che lo disturbata abbastanza e il tutto è gratuito non mi aspetto una sua risposta per non rubarle altro tempo.
E con questo la saluto.
[#8]
Gentile utente,
prima scrive
"La Ringrazio cordialmente e visto che l'ho disturbata abbastanza e il tutto è gratuito non mi aspetto una sua risposta per non rubarle altro tempo"
e poi dopo 10 giorni accusa il medico che le ha risposto di aver archiviato la questione non rispondendole oltre???
Se lei ha un problema di salute è comprensibile che sia suscettibile, però dovrebbe pretendere risposte e chiarimenti da chi la sta curando invece che prendersela con chi ha già espresso un parere abbastanza netto, anche alla luce del fatto che questo servizio ha dei limiti ben precisi.
Quindi se un medico qui presente le segnala che non condivide la terapia, o lei ha altre condizioni cliniche a noi sconosciute che hanno portato i suoi curanti a optare per quella terapia, oppure potrebbe valer la pena sentire un terzo cardiologo di un altro centro. Sarà sicuramente superfluo perché lei sta già ricevendo le migliori cure possibili, ma si potrà togliere la soddisfazione di aver vagliato una ulteriore strada per una cura magari con minori effetti collaterali.
Cordiali saluti,
staff@medicitalia.it
prima scrive
"La Ringrazio cordialmente e visto che l'ho disturbata abbastanza e il tutto è gratuito non mi aspetto una sua risposta per non rubarle altro tempo"
e poi dopo 10 giorni accusa il medico che le ha risposto di aver archiviato la questione non rispondendole oltre???
Se lei ha un problema di salute è comprensibile che sia suscettibile, però dovrebbe pretendere risposte e chiarimenti da chi la sta curando invece che prendersela con chi ha già espresso un parere abbastanza netto, anche alla luce del fatto che questo servizio ha dei limiti ben precisi.
Quindi se un medico qui presente le segnala che non condivide la terapia, o lei ha altre condizioni cliniche a noi sconosciute che hanno portato i suoi curanti a optare per quella terapia, oppure potrebbe valer la pena sentire un terzo cardiologo di un altro centro. Sarà sicuramente superfluo perché lei sta già ricevendo le migliori cure possibili, ma si potrà togliere la soddisfazione di aver vagliato una ulteriore strada per una cura magari con minori effetti collaterali.
Cordiali saluti,
staff@medicitalia.it
[#9]
Utente
Non sono per nulla suscettibile. Ho già provveduto ad un terzo consulto (non però presso il vostro esperto). Metto in discussione il fatto che abbia dato un parere "netto". In realtà mi dite che cosa ha chiarito della mia richiesta. Se uno non è d'accordo di solito da delle spiegazioni o no? Comunque a di là del consiglio di andare da un altro specialista (cosa che già avevo preso in considerazione) resta il fatto che non ho capito che significa " della vita reale". Può anche darsi che la sto portando per le lunghe e farei meglio a lasciar perdere, ma resta tuttavia la voglia di capire perché si scrivono delle cose e poi si vuol fare marcia indietro. Io la vedo così. Grazie al moderatore e buona giornata a tutti. Ah, ho letto con attenzione:
MEDICITALIA.it propone contenuti a solo scopo informativo e che in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita specialistica o il rapporto diretto con il proprio medico curante.
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Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.9k visite dal 28/09/2013.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.