Battiti irregolari e paura
Sono un ragazzo di 30 anni, fisicamente nella norma. Ansioso.Asmatico.
Mi è successo un mesetto fa un attacco di tachicardia verso le 17.00..ero sdraiato a pancia in giù, rilassato, ho sentito il cuore battere fortissimo e ho dovuto alzarmi e respirare a braccia alzate per farlo smettere. Mai successo prima. Da dieci giorni mi capita in ogni tipo di situazione di sentire il cuore fermarsi e poi riprendere con battiti vicini. Sia da rilassato, sia sotto sforzo (per ex dopo un rapporto sessuale) a volte lo sento meno a volte il tutto è più marcato e per più volte e, non sempre, come reazione sudo.
Fisicamente sto bene, sono spesso molto agitato per vari problemi temporanei e che mi porto dietro da anni. Cosa puo' essere?
Vi ringrazio anticipatamente..
Mi è successo un mesetto fa un attacco di tachicardia verso le 17.00..ero sdraiato a pancia in giù, rilassato, ho sentito il cuore battere fortissimo e ho dovuto alzarmi e respirare a braccia alzate per farlo smettere. Mai successo prima. Da dieci giorni mi capita in ogni tipo di situazione di sentire il cuore fermarsi e poi riprendere con battiti vicini. Sia da rilassato, sia sotto sforzo (per ex dopo un rapporto sessuale) a volte lo sento meno a volte il tutto è più marcato e per più volte e, non sempre, come reazione sudo.
Fisicamente sto bene, sono spesso molto agitato per vari problemi temporanei e che mi porto dietro da anni. Cosa puo' essere?
Vi ringrazio anticipatamente..
[#5]
Lei ha frainteso completamente.....
Nessuna freddezza da parte mia, solo che non posso rispondere alla sua domanda in questo modo...non sono mica un indovino...Senza documentazioni che attestino in un senso o in un altro non è possibile formulare diagnosi (e farlo sarebbe un grande errore, tralaltro con il pericolo di sbagliare). Se vuole le dico che è ansia la sua e sinceramente ne sono sempre più convinto, vista la sua reazione, ciononostante se ha bisogno di sola comprensione non si rivolga a noi cardiologi, ma ad uno psicologo....
Nessuna freddezza da parte mia, solo che non posso rispondere alla sua domanda in questo modo...non sono mica un indovino...Senza documentazioni che attestino in un senso o in un altro non è possibile formulare diagnosi (e farlo sarebbe un grande errore, tralaltro con il pericolo di sbagliare). Se vuole le dico che è ansia la sua e sinceramente ne sono sempre più convinto, vista la sua reazione, ciononostante se ha bisogno di sola comprensione non si rivolga a noi cardiologi, ma ad uno psicologo....
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 26/09/2013.
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