Ischemia coronarica
Buongiorno. Il mio problema è questo.
Nel luglio 2012, dopo un test ergometrico anomalo, mi è stato installato uno stent non medicato nella coronaria sinistra.
In seguito i nuovi test ergometrici di controllo (senza copertura farmacologica) hanno continuato ad evidenziare le stesse anomalie, per cui nel dicembre mi è stata fatta una nuova coronarografia di controllo che non ha mostrato problemi.
Però anche i due successivi test ergometrici hanno continuato a risultare anomali. L’ultimo, di pochi giorni fa, è addirittura peggiorato.
Il cardiologo che mi segue è perplesso ed incerto se effettuare una terza coronarografia.
Secondo lui le possibilità sono due (le scrivo con parole mie):
a) lo stent si sta occludendo
b) è un problema di circolazione periferica.
Posso avere il vostro parere ed il vostro consiglio?
Di seguito i referti dei vari test eseguiti.
Grazie.
Renato
25/06/2013 - Test ergometrico. Esito: Test interrotto a 125 w per comparsa di livellamento STi in sede inferiore ed anteriore asintomatico ma significativo. Tale reperto si mantiene anche nel recupero. Nella norma la PA.
05/07/2012 – Eco stress interrotto a 0,56 mg/kg/min per alterazioni ECG e comparsa di angor e sensazione pre-lipotimica. Non induzione di alterazioni della cinetica a bassa dose. Perfusione ridotta a sede posterolaterale basale. regressione alterazioni ECG dopo 6 minuti dalla fine dello stress.
13/07/2012 – Paziente sottoposto a coronarografia con rilievo di stenosi critica di IVA prossimale trattata nella stessa seduta con PTCA ed impianto di stent non medicato.
21/11/2012 - Test ergometrico. Esito: Test interrotto a 125 w per 2’ ad una FC di 15 bpm pari al 69% della max teorica (test eseguito in copertura farmacologica) Non eventi aritmico ischemici ai carichi eseguiti.
7/12/2012 – Eseguita coronarografia di controllo. Esito: tutto a posto, “pervietà dello stent” e “albero coronarico privo di lesioni significative”.
12/02/2013 – Test ergometrico. Esito: Test interrotto a 125 w per 90” ad una FC di 136 bpm pari all’82% della max teorica. Asintomatico. Persistono turbe del ripol ventricolare nel recupero anche se meno evidenti rispetto al precedente.
10/09/2013 - Test ergometrico. Esito: Test interrotto a 125 w per 90” ad una FC di 136 bpm pari all’82% della max teorica. Si segnala comparsa di livellamento STT in sede anterolaterale (analogo al precedente). Tuttavia lo livellamento STT si è protratto anche dopo 5’ di recupero. Test dubbio ma non dianostico per ischemia inducibile.
Nel luglio 2012, dopo un test ergometrico anomalo, mi è stato installato uno stent non medicato nella coronaria sinistra.
In seguito i nuovi test ergometrici di controllo (senza copertura farmacologica) hanno continuato ad evidenziare le stesse anomalie, per cui nel dicembre mi è stata fatta una nuova coronarografia di controllo che non ha mostrato problemi.
Però anche i due successivi test ergometrici hanno continuato a risultare anomali. L’ultimo, di pochi giorni fa, è addirittura peggiorato.
Il cardiologo che mi segue è perplesso ed incerto se effettuare una terza coronarografia.
Secondo lui le possibilità sono due (le scrivo con parole mie):
a) lo stent si sta occludendo
b) è un problema di circolazione periferica.
Posso avere il vostro parere ed il vostro consiglio?
Di seguito i referti dei vari test eseguiti.
Grazie.
Renato
25/06/2013 - Test ergometrico. Esito: Test interrotto a 125 w per comparsa di livellamento STi in sede inferiore ed anteriore asintomatico ma significativo. Tale reperto si mantiene anche nel recupero. Nella norma la PA.
05/07/2012 – Eco stress interrotto a 0,56 mg/kg/min per alterazioni ECG e comparsa di angor e sensazione pre-lipotimica. Non induzione di alterazioni della cinetica a bassa dose. Perfusione ridotta a sede posterolaterale basale. regressione alterazioni ECG dopo 6 minuti dalla fine dello stress.
13/07/2012 – Paziente sottoposto a coronarografia con rilievo di stenosi critica di IVA prossimale trattata nella stessa seduta con PTCA ed impianto di stent non medicato.
21/11/2012 - Test ergometrico. Esito: Test interrotto a 125 w per 2’ ad una FC di 15 bpm pari al 69% della max teorica (test eseguito in copertura farmacologica) Non eventi aritmico ischemici ai carichi eseguiti.
7/12/2012 – Eseguita coronarografia di controllo. Esito: tutto a posto, “pervietà dello stent” e “albero coronarico privo di lesioni significative”.
12/02/2013 – Test ergometrico. Esito: Test interrotto a 125 w per 90” ad una FC di 136 bpm pari all’82% della max teorica. Asintomatico. Persistono turbe del ripol ventricolare nel recupero anche se meno evidenti rispetto al precedente.
10/09/2013 - Test ergometrico. Esito: Test interrotto a 125 w per 90” ad una FC di 136 bpm pari all’82% della max teorica. Si segnala comparsa di livellamento STT in sede anterolaterale (analogo al precedente). Tuttavia lo livellamento STT si è protratto anche dopo 5’ di recupero. Test dubbio ma non dianostico per ischemia inducibile.
[#1]
Da quanto riporta i risultati degli ultimi test da sforzo non sono tali da rendere certa la diagnosi di ischemia coronarica....Forse potrebbe essere utile ripetere un ECO-stress, come ha fatto nel luglio 2012...
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 22/09/2013.
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