Cuore troppo veloce (?)
Gent.mo dottore.
Sono un ragazzo di 27 anni.
Le vorrei esporre il mio dilemma/problema.
Premetto: dalla tenera età fino ai 16 anni ho fatto continuamente sport, anche a livello agonistico (basket). Successivamente mi sono fermato per poi riprendere arti marziali circa 6 anni fa. Nel periodo tra lo stop e la ripresa ho iniziato a fumare. Ho smesso da meno di un anno dando qualche tirata alla sigaretta elettronica, senza abusi eccessivi. Prendo i miei 3-4 caffè quotidiani (si credo siano eccessivi).
Ma veniamo al mio problema: sento il cuore battere troppo veloce, specie dopo i pasti (con conseguente senso di affaticamento e diverso senso di acidità e bruciore). Ogni tanto cerco di monitorarlo con le dita sulla carotide, contando circa 90bpm costanti, senza battiti strani o meno.
Ho finito di fare arti marziali da un anno ma una volta all'anno negli ultimi tre ho dovuto sostenere gli ecg sotto sforzo per rinnovare l'iscrizione. Esito: tutto normale, solo che ci ho messo un pò di più di tempo per ritornare ad una condizione di ''riposo''. Questo probabilmente, a detta del dottore, per la questione di essere fuori allenamento. Adesso ho preso come abitudine camminare un'ora al giorno lungo la riviera perchè vorrei iniziare a correre anche se ho paura di non riuscire a sostenere lo ''sforzo''.
Ps: negli ultimi 7 anni ho sofferto di ansia e attacchi di panico, con vari episodi ipocondriaci, specie legati alla fobia del cuore (in quanto il primo attacco di panico mi ha traumatizzato in maniera spropositata.
Pps: sono uno psicologo quindi so benissimo quanto possa influire l'ansia e il dp però vorrei sentire un parere da una figura decisamente più esperta.
Necessito di ulteriori accertamenti? E in che ambito? Cardiologico o gastroenterologo?
Grazie mille anticipatamente per l'eventuale risposta.
Sono un ragazzo di 27 anni.
Le vorrei esporre il mio dilemma/problema.
Premetto: dalla tenera età fino ai 16 anni ho fatto continuamente sport, anche a livello agonistico (basket). Successivamente mi sono fermato per poi riprendere arti marziali circa 6 anni fa. Nel periodo tra lo stop e la ripresa ho iniziato a fumare. Ho smesso da meno di un anno dando qualche tirata alla sigaretta elettronica, senza abusi eccessivi. Prendo i miei 3-4 caffè quotidiani (si credo siano eccessivi).
Ma veniamo al mio problema: sento il cuore battere troppo veloce, specie dopo i pasti (con conseguente senso di affaticamento e diverso senso di acidità e bruciore). Ogni tanto cerco di monitorarlo con le dita sulla carotide, contando circa 90bpm costanti, senza battiti strani o meno.
Ho finito di fare arti marziali da un anno ma una volta all'anno negli ultimi tre ho dovuto sostenere gli ecg sotto sforzo per rinnovare l'iscrizione. Esito: tutto normale, solo che ci ho messo un pò di più di tempo per ritornare ad una condizione di ''riposo''. Questo probabilmente, a detta del dottore, per la questione di essere fuori allenamento. Adesso ho preso come abitudine camminare un'ora al giorno lungo la riviera perchè vorrei iniziare a correre anche se ho paura di non riuscire a sostenere lo ''sforzo''.
Ps: negli ultimi 7 anni ho sofferto di ansia e attacchi di panico, con vari episodi ipocondriaci, specie legati alla fobia del cuore (in quanto il primo attacco di panico mi ha traumatizzato in maniera spropositata.
Pps: sono uno psicologo quindi so benissimo quanto possa influire l'ansia e il dp però vorrei sentire un parere da una figura decisamente più esperta.
Necessito di ulteriori accertamenti? E in che ambito? Cardiologico o gastroenterologo?
Grazie mille anticipatamente per l'eventuale risposta.
[#1]
Gentile utente,
francamente dal suo scritto non si evince alcun problema di natura cardiologica ma semmai di tipo ansiogeno, in tal senso, per darle la giusta sicurezza e tranquillità, effettui un test da sforzo così potrà compiere la sua attività sportiva senza porsi particolari problemi.
Saluti
francamente dal suo scritto non si evince alcun problema di natura cardiologica ma semmai di tipo ansiogeno, in tal senso, per darle la giusta sicurezza e tranquillità, effettui un test da sforzo così potrà compiere la sua attività sportiva senza porsi particolari problemi.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Utente
Salve dottore, riscrivo adesso in quanto Lunedì ho fatto la gastroscopia dalla quale è risultato un'esofagite di primo grado ed una piccola ernia hiatale. La dottoressa mi ha prescritto l'omeprazolo da prendere prima di colazione per un mese e mezzo.
Questo sicuramente mi ha risollevato un poco l'acidità ma ogni tanto dopo i pasti la tachicardia compare (oggi ad esempio ho mangiato un piatto di pasta con pomodoro [ed era eccessivamente acido questo]). A chi posso rivolgermi circa i pasti che posso consumare visto che, a quanto pare, la causa cardiaca è esclusa?
Questo sicuramente mi ha risollevato un poco l'acidità ma ogni tanto dopo i pasti la tachicardia compare (oggi ad esempio ho mangiato un piatto di pasta con pomodoro [ed era eccessivamente acido questo]). A chi posso rivolgermi circa i pasti che posso consumare visto che, a quanto pare, la causa cardiaca è esclusa?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 17/09/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.