Onda q in d3
Salve, ero un donatore di sangue e dopo qualche anno del mio intervento alla coleciste, ho deciso di iniziare nuovamente con la donazione. Solo che quando mi hanno rifatto tutti i controlli per donare, il cardiologo di turno in ospedale, mi dice che avrei avuto un infarto o per meglio dire ha riscontrato un onda Q in D3, questo il 19 marzo 2012. Ho fatto tutti i controlli con diversi cardiologi, elettrocardiogramma, prova sotto sforzo, ecocolordoppler, e fortunatamente non trovano infarto ma solo questa onda Q in D3, che si normalizza con il respiro. Premesso che soffro pure di reflusso gastroesofageo e mi hanno trovato un'ernia iatale di circa 2 cm. Solo che da inizio estate ho dei sintomi che sinceramente non riesco ad associare a niente. Molto spesso ho sensi di svenimento (sbandamento), di mancanza di forze, specie nelle gambe e muscoli delle braccia, fastidi al torace e sotto il seno lato sinistro, ho spesso dolore pungente che certe volte mi passa pure a DX e certe volte ho come fame di aria, fatica a respirare. Spesse volte quando mi sveglio sono stanco ed ho questi dolori strani pettorali. Premesso che pesavo 82 kg, mi hanno consigliato una dieta seguita da un endocrinologo, e sino ad oggi ho perso solo 5 kg dopo oltre un mese. Per quanto riguarda dolori pettorali ho fatto pure mammografia, visita senologo ed ecografia all'IEO di Milano, avendo pettorali un po più grassi del normale, pensando ad una ginecomastia da farmaco, ma fortunatamente non c'è nulla di ciò, ma solo un po di massa grassa pettorale. La cura che sto seguendo è la mattina mezza pillola di Olpress da 10mg e dopo pasti al bisogno Gaviscon Advance.
[#2]
Utente
Spett. Dr. Martino, la ringrazio per la sua tempestiva e consolante risposta. Ma quindi cosa sono i fastidi che riscontro spesso? Che analisi posso fare o a quale dottore posso rivolgermi? GRAZIE e complimenti per il servizio che date a tanta gente che in un momento come questo ha veramente di bisogno
[#3]
Utente
Spett. Dr. Martino, la ringrazio per la sua tempestiva e consolante risposta. Ma quindi cosa sono i fastidi che riscontro spesso? Che analisi posso fare o a quale dottore posso rivolgermi? GRAZIE e complimenti per il servizio che date a tanta gente che in un momento come questo ha veramente di bisogno
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 16/09/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.