Eccessive extrasistole ventricolari
Salve, mi chiamo Valeria, ho 29 anni e sono una fisioterapista. Premetto che sono non fumatrice, non bevo alcolici e non faccio abuso di caffè.
Casualmente il mio ragazzo si è accorto che avevo delle extrasistole che tra l'altro non avverto assolutamente. Recatami dal cardiologo di famiglia, dopo aver fatto un tracciato, mi è stato prescritto un ecocardiogramma ed un monitoraggio con Holter per 24h.
L'ecocardiogramma non ha riscontrato alcun tipo di problema ma solo un "rigurgito mitralico non significativo".
Ho allora effettuato una monitorizzazione con l'Holter per 24 ore e mi sono state riscontrate i seguenti valori:
Battiti sopraventricolari:8056 con zero Run SV
Eventi di bigeminismo ventricolari:329
Eventi di trigeminismo sopraventricolari:127
Battiti ventricolari:25.
Il mio cardiologo ha detto che il problema potrebbe essere legato alla tiroide o allo stomaco. Sta di fatto che non sono tanto serena.
Vorrei chiedere questo: se gli esami alla tiroide e allo stomaco dovessero escludere legami significativi con questo fenomeno, posso convivere tranquillamente con queste extrasistole oppure a lungo andare posso andare soggetta a patologie cardiache? Se così dovesse essere posso curarle in altro modo?
Grazie in anticipo per le Vs risposte.
Cordiali saluti
Valeria
Casualmente il mio ragazzo si è accorto che avevo delle extrasistole che tra l'altro non avverto assolutamente. Recatami dal cardiologo di famiglia, dopo aver fatto un tracciato, mi è stato prescritto un ecocardiogramma ed un monitoraggio con Holter per 24h.
L'ecocardiogramma non ha riscontrato alcun tipo di problema ma solo un "rigurgito mitralico non significativo".
Ho allora effettuato una monitorizzazione con l'Holter per 24 ore e mi sono state riscontrate i seguenti valori:
Battiti sopraventricolari:8056 con zero Run SV
Eventi di bigeminismo ventricolari:329
Eventi di trigeminismo sopraventricolari:127
Battiti ventricolari:25.
Il mio cardiologo ha detto che il problema potrebbe essere legato alla tiroide o allo stomaco. Sta di fatto che non sono tanto serena.
Vorrei chiedere questo: se gli esami alla tiroide e allo stomaco dovessero escludere legami significativi con questo fenomeno, posso convivere tranquillamente con queste extrasistole oppure a lungo andare posso andare soggetta a patologie cardiache? Se così dovesse essere posso curarle in altro modo?
Grazie in anticipo per le Vs risposte.
Cordiali saluti
Valeria
[#1]
Gentile utente:
Sono d'accordo con il Suo cardiologo sulla possibile genesi tiroidea o gastrica della Sua extrasistolia.
Tuttavia esistono anche quelle che vengono definite extrasistoli idiopatiche, che non riconoscono nessuna causa identificabile. L'estrema benignità in assenza di alterazioni organiche o ECgrafiche di questo fenomeno, soprattutto se asintomatiche dovrebbero farla stare tranquilla.
A disposizione per ulteriori consulti
Sono d'accordo con il Suo cardiologo sulla possibile genesi tiroidea o gastrica della Sua extrasistolia.
Tuttavia esistono anche quelle che vengono definite extrasistoli idiopatiche, che non riconoscono nessuna causa identificabile. L'estrema benignità in assenza di alterazioni organiche o ECgrafiche di questo fenomeno, soprattutto se asintomatiche dovrebbero farla stare tranquilla.
A disposizione per ulteriori consulti
Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.1k visite dal 09/06/2008.
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