Exstrasistoli sopraventricolari
Gentili dottori,
Sono una ragazza di 29 anni,non fumatrice. Circa tre mesi fa mi é capitato di avere un episodio di tachicardia e dopo essermi recata al pronto soccorso la diagnosi é stata cardiopalmo di ndd e con consiglio di eseguire prelievo per sodio,potassio,emocromo,ferritina,trasferrina e sideremia. Inoltre visita cardiologica e holter ECG. Ho eseguito prelievo che é risultato nella norma e holter le cui conclusioni sono:
Ritmo sinusale a frequenza media 71/M, massima 144/M, rallentamento notturno a frequenza minima 46/M. Rari battiti ectopici ventricolari isolati a 2 morfologie. Frequenti battiti ectopici sopraventricolari con 2 coppie. Non modificazioni significative del tratto ST e dell onda T.
Leggendo poi nel sommario statistiche i battiti ventricolari sono 34 e quelli sopraventricolari 2510.
Dunque la mia dottoressa di famiglia mi ha detto che é tutto normale e che i battiti sopraventricolari potrebbero dipendere dal mio reflusso gastroesofageo per cui prendo occasionalmente dei farmaci. Io comincio però a preoccuparmi perché avverto spesso durante la giornata i battiti e questo mi provoca ansia,agitazione,paura.Inoltre mi è ricapitata la tachicardia e ho notato che entrambi gli episodi si sono verificati pochi giorni prima dell arrivo delle mestruazioni.
É il caso che approfondisca ulteriormente con altre indagini e visita specialistica da un cardiologo?
Sono una ragazza di 29 anni,non fumatrice. Circa tre mesi fa mi é capitato di avere un episodio di tachicardia e dopo essermi recata al pronto soccorso la diagnosi é stata cardiopalmo di ndd e con consiglio di eseguire prelievo per sodio,potassio,emocromo,ferritina,trasferrina e sideremia. Inoltre visita cardiologica e holter ECG. Ho eseguito prelievo che é risultato nella norma e holter le cui conclusioni sono:
Ritmo sinusale a frequenza media 71/M, massima 144/M, rallentamento notturno a frequenza minima 46/M. Rari battiti ectopici ventricolari isolati a 2 morfologie. Frequenti battiti ectopici sopraventricolari con 2 coppie. Non modificazioni significative del tratto ST e dell onda T.
Leggendo poi nel sommario statistiche i battiti ventricolari sono 34 e quelli sopraventricolari 2510.
Dunque la mia dottoressa di famiglia mi ha detto che é tutto normale e che i battiti sopraventricolari potrebbero dipendere dal mio reflusso gastroesofageo per cui prendo occasionalmente dei farmaci. Io comincio però a preoccuparmi perché avverto spesso durante la giornata i battiti e questo mi provoca ansia,agitazione,paura.Inoltre mi è ricapitata la tachicardia e ho notato che entrambi gli episodi si sono verificati pochi giorni prima dell arrivo delle mestruazioni.
É il caso che approfondisca ulteriormente con altre indagini e visita specialistica da un cardiologo?
[#1]
In realta avere oltre 2500 extra sopraventricolari non è proprio normale. Innocuo si ma non certo normale.
Oltre ad escludere patologie gastroesofagee è opportuno che lei esegua un dosaggio degli ormoni tiroidei ed un ecocolordoppler cardiaco.
Arrivederci
Cecchini
Oltre ad escludere patologie gastroesofagee è opportuno che lei esegua un dosaggio degli ormoni tiroidei ed un ecocolordoppler cardiaco.
Arrivederci
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#7]
E' proprio per quello che le ho consigliato l'ecocolordoppler cardiaco, per escludere cause cardiache.
Cosi' come le ho consigliato indagini tiroidee e gastroenterlogiche per escludere cause extrcardiache.
Le cause cardiache possono essere molteplici, ma e' inutile parlarne se non si ha idea innanzitutte se lei abbia problemi cardiaci rilevabili .
Come posso io rispondere alla sua domanda se non so innazitutto se lei abbia realmente cause cardiache ed eventualmente il tipo?
Si tranquillizzi.
Cosi' come le ho consigliato indagini tiroidee e gastroenterlogiche per escludere cause extrcardiache.
Le cause cardiache possono essere molteplici, ma e' inutile parlarne se non si ha idea innanzitutte se lei abbia problemi cardiaci rilevabili .
Come posso io rispondere alla sua domanda se non so innazitutto se lei abbia realmente cause cardiache ed eventualmente il tipo?
Si tranquillizzi.
[#8]
Utente
Il reflusso gastrico é dunque una potenziale causa? Qualche anno fa ho fatto una gastroscopia e l esito é stato "cardias incontinente" e prendo lansoprazolo da allora,non continuativo. In ogni caso farò l'eco cardiaca e tutti gli accertamenti necessari ma posso ritenere che c è una maggior probabilità che queste frequenti exstrasistole dipendano dal reflusso? Il cardiologo che mi ha visitata la prima volta al ps effettivamente mi aveva già anticipato che il cardiopalmo che io avvertivo poteva essere dovuto al reflusso che irritando le pareti del cuore provoca queste palpitazioni.
Mi scusi l insistenza ma la mia paura ê che magari le cause siano invece cardiache e che magari io possa arrivare troppo tardi,cioè detto in parole povere, ho paura che se fossero cardiache sia a rischio la mia giovane vita!
Mi scusi l insistenza ma la mia paura ê che magari le cause siano invece cardiache e che magari io possa arrivare troppo tardi,cioè detto in parole povere, ho paura che se fossero cardiache sia a rischio la mia giovane vita!
[#10]
Utente
Fatta stamattina visita cardiologica con ecocolordoppler.conclusioni: exstrasistolia sopraventricolare ripetitiva in prolasso valv. mitralico. Si consiglia terapia con Sequacor 2,5 mg (mezza compressa al mattino da portare a una eventualmente dopo 20giorni).
Il cardiologo mi ha tranquillizzata dicendomi che non è pericoloso per la vita e che posso condurre una vita normale. Mi ha inoltre consigliato la visita tra 1 anno.
Sono relativamente più serena perché forse ho capito da dove arrivano queste numerose exstrasistoli. Adesso posso chiederle se la cura con betabloccanti é adeguata al mio problema e se ci sono effetti collaterali. Inoltre il prolasso congenito della valvola mitralica può peggiorare o ressere rischioso?
Il cardiologo mi ha tranquillizzata dicendomi che non è pericoloso per la vita e che posso condurre una vita normale. Mi ha inoltre consigliato la visita tra 1 anno.
Sono relativamente più serena perché forse ho capito da dove arrivano queste numerose exstrasistoli. Adesso posso chiederle se la cura con betabloccanti é adeguata al mio problema e se ci sono effetti collaterali. Inoltre il prolasso congenito della valvola mitralica può peggiorare o ressere rischioso?
[#11]
Dipende molto dal tipo di prolasso.
Va sempre distinto attentamente il vero e proprio prolasso mitralico, da degenrazione dei lembi mitralici, che è una vera e propria patologia valvolare e che richiede spesso, con gli andare degli anni un intervento chirurgico, dal banale atteggiamento prolassante di uno dei lembi mitralici - di comunissima osservazione - che in realta è considerata una variante della normalita e che non richiede alcuna terapia.
Spesso anche il banale atteggiamento prolassante di uno dei lembi mitralici si accompagna ad aritmie sopraventricolari: in tal caso una terapia con beta bloccanti è risolutiva dei sintomi e non ha alcun effetto collaterale di rilievo nella femmina.
Nel maschio tale terapia puo indurre tuttavia problemi di deficit di erezione
Arrivederci
Va sempre distinto attentamente il vero e proprio prolasso mitralico, da degenrazione dei lembi mitralici, che è una vera e propria patologia valvolare e che richiede spesso, con gli andare degli anni un intervento chirurgico, dal banale atteggiamento prolassante di uno dei lembi mitralici - di comunissima osservazione - che in realta è considerata una variante della normalita e che non richiede alcuna terapia.
Spesso anche il banale atteggiamento prolassante di uno dei lembi mitralici si accompagna ad aritmie sopraventricolari: in tal caso una terapia con beta bloccanti è risolutiva dei sintomi e non ha alcun effetto collaterale di rilievo nella femmina.
Nel maschio tale terapia puo indurre tuttavia problemi di deficit di erezione
Arrivederci
[#14]
Utente
Infatti non le ho chiesto quale prolasso é il mio, ma semplicemente se mi consiglia un altro specialista visto che nel referto non è specificato il tipo di prolasso che ho. Sono confusa,mi perdoni perché non saprei se iniziare comunque la terapia e cercare con calma un altro specialista oppure non iniziare la cura e sentire prima un altro specialista.
[#16]
Utente
La mia dottoressa di famiglia ha sentito un altro cardiologo(colui che mi ha fatto l'holter24) e secondo lui non è necessario che io prenda il betabloccante. É vero che le mie exstrasistoli sopraventricolari sono tante ma secondo lui sono innocue e pertanto se non ho sintomi insopportabili non è così necessario. Considerando poi che fra qualche mese io e mio marito abbiamo intenzione di provare ad avere un figlio non avrebbe tanto senso per lui prendere per 3-4mesi per poi interrompere. Ora secondo lei con questo quadro clinico(lieve prolasso della mitrale ed exstrasistoli sopraventricolari frequenti,rare rxstrasistoli ventricolari) sarebbe opportuno prenderli oppure no? Com é possibile che ci siano pareri contrastanti?
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 5.3k visite dal 14/09/2013.
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