Controllo aorta addominale

Buongiorno.
Ho 47 anni, alto m.1,68, pes okg. 65, non fumatore.
Nel gennaio 2007 mi è stata riscontrata una lieve ectasia della radice aortica ( 40 mm. ) che, all’ultimo ecocardiocolordoppler di pochi giorni fa è rimasta immutata ( 40 mm. ). Tutti gli altri parametri perfettamente nella norma.
Sono iperteso sempre dal 2007, assumo Triatec 10 mg. al dì, con p.a. sotto controllo, specie negli ultimi mesi (quasi sempre 115/70 ).
La mia domanda, però, riguarda un dubbio che mi è venuto ( sarò ipondriaco ? ): l’aorta addominale.
Nel novembre 2008, per piccoli problemi epatici, ho fatto un’ecografia dell’addome, che ha rilevato calibro regolare dell’aorta addominale, confermato anche in una successivo eco del settembre 2010.
Nell’ecocardiodoppler dell’aprile 2012 il medico mi ha “ passato “ lo strumento anche sull’addome, senza fare alcuna menzione, nel referto, all’aorta addominale.
Non c’è alcuna familiarità di aneurisma dell’aorta addominale.
Pochi giorni fa ho fatto la consueta visita cardiologica, ed il cardiologo, quando gli ho esposto il mio dubbio, si è messo quasi a ridere, dicendomi che non devo fare proprio nulla al riguardo.
Il mio quesito è il seguente: è il caso di rifare adesso un’ecografia addominale per valutare il calibro dell’aorta addominale, oppure è, in realtà, una mia fissazione, considerato le rilevazioni sopra esposte ed una p.a. ottimale ? Ha ragione il mio cardiologo a sorridere? Quando, all’incirca, dovrei fare un controllo, se lo devo fare ?
Grazie in anticipo per la consueta risposta chiarificatrice e per l’otttimo servizio che offrite.
Vittorio, Milano.
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente, in genere dopo i 60 anni sarebbe sempre opportuno effettuare saltuariamente un controllo ecografico dell'aorta addominale, soprattutto se si è ipertesi.
C'è quindi tempo, stia tranquillo.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO