Miocardio
Salve, ho appena fatto un ECG di controllo (ho 52 anni) e la cardiologa della ASL che mi ha visitato mi ha riscontrato un lieve danno miocardico, e mi ha prescritto un elettrocardiogramma sotto sforzo.
Premetto che non ho mai avuto problemi cardiaci e pratico una moderata attività sportiva, la mia pressione arteriosa nella stessa visita è risultata essere 130 su 80.
Come potete immaginare sono molto preoccupato e ho interrotto immediatamente ogni attività sportiva in attesa dell'elettrocardiogramma sotto sforzo.
Purtroppo il primo appuntamento disponibile per il suddetto test è il 30-1-2014 fino a quella data è opportuno fare qualcos'altro? è possibile avere un danno seppur lieve al miocardio senza essersene accorti?
Devo realmente preoccuparmi?
Grazie
Premetto che non ho mai avuto problemi cardiaci e pratico una moderata attività sportiva, la mia pressione arteriosa nella stessa visita è risultata essere 130 su 80.
Come potete immaginare sono molto preoccupato e ho interrotto immediatamente ogni attività sportiva in attesa dell'elettrocardiogramma sotto sforzo.
Purtroppo il primo appuntamento disponibile per il suddetto test è il 30-1-2014 fino a quella data è opportuno fare qualcos'altro? è possibile avere un danno seppur lieve al miocardio senza essersene accorti?
Devo realmente preoccuparmi?
Grazie
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Gentile utente,
se la collega ha chiesto un'ulteriore approfondimento diagnostico ciò sta a significare che non è del tutto convinta di un tal tipo di diagnosi. Sarebbe opportuno, inoltre, che lei si sottoponesse anche ad un ecocardiogrammma e se i tempi di attesa sono così lunghi per il test da sforzo, può sempre rivolgersi ad un centro cardiologico privato condizionato, che a Roma di certo non mancheranno.
Saluti
se la collega ha chiesto un'ulteriore approfondimento diagnostico ciò sta a significare che non è del tutto convinta di un tal tipo di diagnosi. Sarebbe opportuno, inoltre, che lei si sottoponesse anche ad un ecocardiogrammma e se i tempi di attesa sono così lunghi per il test da sforzo, può sempre rivolgersi ad un centro cardiologico privato condizionato, che a Roma di certo non mancheranno.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 12/09/2013.
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