Ecocolordoppler: spiegazione problematiche in conclusioni diagnostiche
Buongiorno egregi Dottori,
ho 38 anni;
a fine luglio di quest' anno in seguito ad una breve ma intensa corsa, ho avvertito un forte formicolio lungo il braccio sinistro e nella lingua, intenso bruciore e compressione al centro del petto, affaticamento respiratorio, tachicardia elevata e smarrimento; fortunatamente vicino ad un ospedale, mi sono recato al PS; dopo ecg e test dei valori della troponina sono stato dimesso senza segni di ipotetico infarto. da allora di questi eventi ne sono capitati almeno tre nell' arco di due mesi; il mio medico di base ha ipotizzato sindrome da attacchi di panico; mi ha comunque prescritto esami di controllo tra cui gastroscopia (esito: esofagite grado "a") eco tiroide (esito: nessuna alterazione significativa) e visita cardiologica con ecg, holter 24h, test ecg dinamico, ecocolordoppler; proprio da quest' ultimo esame sono arrivate le indicazioni finali del cardiologo il quale mi ha detto di stare abbastanza sereno in quanto non ho patologie particolarmente rilevabile, ma di effettuare in futuro altri controlli di monitoraggio, non esagerare con lo sport, tenere sotto controllo la pressione; in realtà però, non avendo chiesto stupidamente delucidazioni più specifiche direttamente al cardiologo in sede di esami, mi risultano oscuri i significati della diagnosi di cui trascrivo il testo per chiedervi gentilmente lumi:
ventricolo sinistro di normali dimensioni endocavitarie e spessori parietali. eucinesia segmentaria con normale funzione globale di pompa (fe 60%) PATTERN DIASTOLICO DA ALTERATO RILASCIAMENTO. ventricolo destro di normali dimensioni e funzione sistolica. cavità atriali nei limiti di norma. radice aortica di normali dimensioni. valvola aortica tricuspide continente. APPARATO SOTTOVALVOLARE MITRALICO ESUBERANTE CON LIEVE RIGURGITO TRANS VALVOLARE. LIEVE INSUFFICIENZA TRICUSPIDALICA CON NORMALE STIMA INDIRETTA DELLA PAPS. assenza versamento pericardico.
dato che come immaginate lo stato ansioso da cui sono afflitto (percorso psicoterapeutico a breve) mi porta ad essere particolarmente preoccupato, ho bisogno di capire se le problematiche evidenziate in maiuscolo sono davvero trascurabili o necessitano secondo voi di altri approfondimenti/terapie dato che attualmente non passa giorno senza avvertire extrasistole, tachicardia, e stanchezza anche al minimo sforzo, permanente strana "sensazione di sobbalzo e vuoto" che non capisco se provenga dalla zona del cuore o dello stomaco; comunque in particolare vorrei capire se il pattern diastolico di 1° grado alla mia età può essere congenito dalla nascita oppure se è il segnale di un problema degenerativo in atto da seguire in maniera più seria in quanto ho letto che questa patologia è sì comune, ma negli over 50. c'è secondo voi qualche elemento cardiaco in base all' esame che potrebbe compartecipare (oltre alla esofagite e stress) ai miei sintomi o da curare?
Davvero grato per la cortese disponibilità che mi dimostrerete, vi porgo i miei distinti saluti.
ho 38 anni;
a fine luglio di quest' anno in seguito ad una breve ma intensa corsa, ho avvertito un forte formicolio lungo il braccio sinistro e nella lingua, intenso bruciore e compressione al centro del petto, affaticamento respiratorio, tachicardia elevata e smarrimento; fortunatamente vicino ad un ospedale, mi sono recato al PS; dopo ecg e test dei valori della troponina sono stato dimesso senza segni di ipotetico infarto. da allora di questi eventi ne sono capitati almeno tre nell' arco di due mesi; il mio medico di base ha ipotizzato sindrome da attacchi di panico; mi ha comunque prescritto esami di controllo tra cui gastroscopia (esito: esofagite grado "a") eco tiroide (esito: nessuna alterazione significativa) e visita cardiologica con ecg, holter 24h, test ecg dinamico, ecocolordoppler; proprio da quest' ultimo esame sono arrivate le indicazioni finali del cardiologo il quale mi ha detto di stare abbastanza sereno in quanto non ho patologie particolarmente rilevabile, ma di effettuare in futuro altri controlli di monitoraggio, non esagerare con lo sport, tenere sotto controllo la pressione; in realtà però, non avendo chiesto stupidamente delucidazioni più specifiche direttamente al cardiologo in sede di esami, mi risultano oscuri i significati della diagnosi di cui trascrivo il testo per chiedervi gentilmente lumi:
ventricolo sinistro di normali dimensioni endocavitarie e spessori parietali. eucinesia segmentaria con normale funzione globale di pompa (fe 60%) PATTERN DIASTOLICO DA ALTERATO RILASCIAMENTO. ventricolo destro di normali dimensioni e funzione sistolica. cavità atriali nei limiti di norma. radice aortica di normali dimensioni. valvola aortica tricuspide continente. APPARATO SOTTOVALVOLARE MITRALICO ESUBERANTE CON LIEVE RIGURGITO TRANS VALVOLARE. LIEVE INSUFFICIENZA TRICUSPIDALICA CON NORMALE STIMA INDIRETTA DELLA PAPS. assenza versamento pericardico.
dato che come immaginate lo stato ansioso da cui sono afflitto (percorso psicoterapeutico a breve) mi porta ad essere particolarmente preoccupato, ho bisogno di capire se le problematiche evidenziate in maiuscolo sono davvero trascurabili o necessitano secondo voi di altri approfondimenti/terapie dato che attualmente non passa giorno senza avvertire extrasistole, tachicardia, e stanchezza anche al minimo sforzo, permanente strana "sensazione di sobbalzo e vuoto" che non capisco se provenga dalla zona del cuore o dello stomaco; comunque in particolare vorrei capire se il pattern diastolico di 1° grado alla mia età può essere congenito dalla nascita oppure se è il segnale di un problema degenerativo in atto da seguire in maniera più seria in quanto ho letto che questa patologia è sì comune, ma negli over 50. c'è secondo voi qualche elemento cardiaco in base all' esame che potrebbe compartecipare (oltre alla esofagite e stress) ai miei sintomi o da curare?
Davvero grato per la cortese disponibilità che mi dimostrerete, vi porgo i miei distinti saluti.
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Il quadro clinico-strumentale che le appartiene non è preoccuante... ciononostante personalmente le avrei comunque eseguito almeno l'holter ecg e il test da sforzo al fine di escludere eventuali aritmie parossistiche che giustifichino i suoi sintomi...
Cordialità
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Gentile Dottor Rillo,
la ringrazio sentitamente per la celere risposta.
in effetti come descritto nel mio messaggio ho eseguito anche i test che lei ha citato. Lo stesso cardiologo mi ha detto di non aver rilevato nulla di particolare nell' holter (mi sembra solo una aritimia sopraventricolare, ma quel giorno stavo guarda caso abbastanza bene...!), tutt' al più ha rilevato una pressione leggermente alta sotto sforzo (se non ricordo male 200/90 al cicloergometro) che ha giustificato col fatto che sono fuori allenamento da parecchi anni. (sono impiegato ed effettivamente conduco una vita abbastanza sedentaria benchè non in sovrappeso e senza problemi di diabete o colesterolo).
Quindi Dottore, alla luce di queste ulteriori informazioni, mi conferma anche lei che non devo ritenere preoccupante la disfunzione sistolica di 1° grado alla mia età o mi consiglia altri accertamenti per le attuali extrasistole? può secondo lei una leggera esofagite di grado "a" creare tutti questi scompensi?
in attesa di suo ulteriore gentile riscontro, la saluto cordialmente.
la ringrazio sentitamente per la celere risposta.
in effetti come descritto nel mio messaggio ho eseguito anche i test che lei ha citato. Lo stesso cardiologo mi ha detto di non aver rilevato nulla di particolare nell' holter (mi sembra solo una aritimia sopraventricolare, ma quel giorno stavo guarda caso abbastanza bene...!), tutt' al più ha rilevato una pressione leggermente alta sotto sforzo (se non ricordo male 200/90 al cicloergometro) che ha giustificato col fatto che sono fuori allenamento da parecchi anni. (sono impiegato ed effettivamente conduco una vita abbastanza sedentaria benchè non in sovrappeso e senza problemi di diabete o colesterolo).
Quindi Dottore, alla luce di queste ulteriori informazioni, mi conferma anche lei che non devo ritenere preoccupante la disfunzione sistolica di 1° grado alla mia età o mi consiglia altri accertamenti per le attuali extrasistole? può secondo lei una leggera esofagite di grado "a" creare tutti questi scompensi?
in attesa di suo ulteriore gentile riscontro, la saluto cordialmente.
[#4]
Utente
Davvero gentile Dottor Rillo!
La sua opinione è rassicurante.
approfitto un' ultima volta della sua disponibilità mi permetta...
mi è stato prescritto l' esomeprazolo 40mg 1 volta ak giorni per due mesi più gaviscon advance tre volte al giorno dopo i pasti per l ' esofagite, e bromazepan 10/20 gocce al mattino per contenere lo stato ansioso in attesa di visita psichiatrica di controllo; a suo dire, nel contesto del mio quadro clinico questi farmaci possono dare problemi al cuore col tempo o aggravare i problemi ritmici del cuore che avverto? lo chiedo perché in rete ho letto di tutto di più sui possibili effetti collaterali cardiaci...
Nel frattempo, ancora una volta le esprimo la mia gratitudine per la gentilezza e disponibilità.
La sua opinione è rassicurante.
approfitto un' ultima volta della sua disponibilità mi permetta...
mi è stato prescritto l' esomeprazolo 40mg 1 volta ak giorni per due mesi più gaviscon advance tre volte al giorno dopo i pasti per l ' esofagite, e bromazepan 10/20 gocce al mattino per contenere lo stato ansioso in attesa di visita psichiatrica di controllo; a suo dire, nel contesto del mio quadro clinico questi farmaci possono dare problemi al cuore col tempo o aggravare i problemi ritmici del cuore che avverto? lo chiedo perché in rete ho letto di tutto di più sui possibili effetti collaterali cardiaci...
Nel frattempo, ancora una volta le esprimo la mia gratitudine per la gentilezza e disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.7k visite dal 04/09/2013.
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