Dilatazione vene
Gentili dottori,
volevo chiedervi un' informazione.Sono un ragazzo di 25 annni ed abito a Napoli. Ho fatto una risonanza magnetica, con contrasto, a causa di un perenne dolore nella zona parietale posteriore destra. Riporto il referto di questa risonanza magnetica:
Lieve tumefazione galeale della regione parietale posteriore destra determinata da strutture vascolari ectastiche drenanti in elemento venoso di maggiori dimensioni che attraverso forame dell' osso parietale raggiunge il seno venoso sagittale superiore.
Normale rappresentazione delle restanti strutture venose intracraniche del circolo superficiale e profondo. Sistema liquorale ventricolo-cisternale ampio da note di atrofia corticale. Regolare morfologia delle strutture encefaliche con rilievo di qualche areola di gliosi su base vascolare nella sostanza bianca sopratentoriale dei due emisferi cerebrali.
Assenti areee di patologico potenziamento del parenchima cerebrale dopo somministrazione e. v di contrasto paramagnetico.
Ora, questa dilatazione delle vene a cosa può essere legata? C'è, secondo voi, una relazione tra ansia-stress e risposta del sistema cardio circolatorio che, come feed back mi fornisce appunto, invece di una vaso costrizione, una vaso dilatazione? C'è qualche analisi particolare che potrei fare per analizzare questa relazione?
Omocisteina, Angiografia potrebbero essere dei validi esami da fare?
In pratica prima non avevo di questi problemi mentre è un anno che, quando sono stressato, e ansioso il fisico risponde in questo modo (dilatando le vene) appunto e non riesco a capire se è un qualcosa legato a livello ormonale o altro.
Grazie mille per l'ascolto.
Spero in una vostra risposta.
Cordiali saluti
volevo chiedervi un' informazione.Sono un ragazzo di 25 annni ed abito a Napoli. Ho fatto una risonanza magnetica, con contrasto, a causa di un perenne dolore nella zona parietale posteriore destra. Riporto il referto di questa risonanza magnetica:
Lieve tumefazione galeale della regione parietale posteriore destra determinata da strutture vascolari ectastiche drenanti in elemento venoso di maggiori dimensioni che attraverso forame dell' osso parietale raggiunge il seno venoso sagittale superiore.
Normale rappresentazione delle restanti strutture venose intracraniche del circolo superficiale e profondo. Sistema liquorale ventricolo-cisternale ampio da note di atrofia corticale. Regolare morfologia delle strutture encefaliche con rilievo di qualche areola di gliosi su base vascolare nella sostanza bianca sopratentoriale dei due emisferi cerebrali.
Assenti areee di patologico potenziamento del parenchima cerebrale dopo somministrazione e. v di contrasto paramagnetico.
Ora, questa dilatazione delle vene a cosa può essere legata? C'è, secondo voi, una relazione tra ansia-stress e risposta del sistema cardio circolatorio che, come feed back mi fornisce appunto, invece di una vaso costrizione, una vaso dilatazione? C'è qualche analisi particolare che potrei fare per analizzare questa relazione?
Omocisteina, Angiografia potrebbero essere dei validi esami da fare?
In pratica prima non avevo di questi problemi mentre è un anno che, quando sono stressato, e ansioso il fisico risponde in questo modo (dilatando le vene) appunto e non riesco a capire se è un qualcosa legato a livello ormonale o altro.
Grazie mille per l'ascolto.
Spero in una vostra risposta.
Cordiali saluti
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L'esame del quale lei riporta il risultato, riguarda verosimilmente una banale malformazione venosa extracranica che , essendo congenita e del tutto innocua, non ha niente a che vedere con lo stress, ormoni, etc,
Si tranquillizzi.
Arrivederci
Si tranquillizzi.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 24/08/2013.
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