Extrasistoli ventricolari
Salve fin da subito vi ringrazio per la vostra eventuale risposta, sono un ragazzo di 28 anni vi scrivo perché in questo ultimo periodo che va da febbraio ad oggi iniziò a soffrire di extrasistoli in poche parole sento come il cuore mancasse e colpo al petto, io già l'anno scorso ad aprile avevo fatto un controllo generale al cuore tra cui ecg e ecocardiogramma dove era uscito tutto apposto, ma siccome da febbraio ho iniziato a soffrire di questa cosa ho fatto ultimamente un holter di 24h dove come risultato e uscito il seguente, ritmo sinusale con Fc minima di 48 bpm,massima di 146 bpm,intervallo RR massimo di 1610 msec. 14 extrasistoli sopraventricolari singole e 1 breve sequenza di 4 battiti, 154 extrasistoli ventricolari singole , a una morfologia prevalente e non precoci. Assenza di aritmie.assenze di pause patologiche. Non alterazioni della ripolarizzazione ventricolare di significato ischemico transitorio. Posso aggiungere che sempre in questo periodo avendo fatto una gastroscopia e uscito che soffro di esofagite da reflusso e il Gastroentorologo mi ha detto che le extrasistoli possono essere causate sia da questo che da stress. Io vi chiedo se il risultato dell'holter e da preoccuparsi oppure se effettuare altre visite di controllo al cuore anche perché convivere con queste extrasistoli inizia a essere insopportabile per lo stile di vita di tutti i giorni. Un'altra cosa che vorrei aggiungere e che queste extrasistoli associate delle volte con tachicardia prevalgono di più dopo aver mangiato. In attesa di risposta cordiali saluti
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Gentile utente
da quanto riporta il quadro che appare è quello di una extrasistolia benigna (sebbene sia di tipo sia sopraventricolare sia ventricolare). Il problema gastroesofageo può agire come fattore facilitante, ma ammesso che fosse possibile eliminarlo, questo non significa matematicamente che le extrasistoli vengano anch'esse eliminate. Le cause di extrasistolia benigna sono tante e tante persone ne soffrono perchè le avvertono, ma tante non sanno nemmeno di averle. Per i sintomatici come lei la qualità della vita non è buona, ma la quantità della stessa non viene minimamente modificata. A volte riuscire a capire che il cuore è sano e si tratta solo di sintomi non importanti può aiutare a conviverci, poichè spesso le terapie farmacologiche specifiche non danno risultati e possono dar luogo a effetti collaterali importanti (e forse non ne vale la pena, non crede ????).
Cordialità
da quanto riporta il quadro che appare è quello di una extrasistolia benigna (sebbene sia di tipo sia sopraventricolare sia ventricolare). Il problema gastroesofageo può agire come fattore facilitante, ma ammesso che fosse possibile eliminarlo, questo non significa matematicamente che le extrasistoli vengano anch'esse eliminate. Le cause di extrasistolia benigna sono tante e tante persone ne soffrono perchè le avvertono, ma tante non sanno nemmeno di averle. Per i sintomatici come lei la qualità della vita non è buona, ma la quantità della stessa non viene minimamente modificata. A volte riuscire a capire che il cuore è sano e si tratta solo di sintomi non importanti può aiutare a conviverci, poichè spesso le terapie farmacologiche specifiche non danno risultati e possono dar luogo a effetti collaterali importanti (e forse non ne vale la pena, non crede ????).
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Grazie dottore per la sua immediata risposta , ovviamente si sono d'accordo con lei che non ne vale la pena iniziare una cura farmacologica alla mia età, associavo il problema gastroesofageo alle extrasistole che sento perché ho iniziato a sentirle da quando ho scoperto di avere una esofagite però giustamente come dice lei non è detto che non c'erano prima le extrasistole e io non le avvertivo. Mi tranquillizza il fatto che mi dice che sono extrasistole benigne e che mi ha spiegato in parole semplice e veloci quello che il mio referto dell'holter , sa ad oggi con quello che si vede e si sente ognuno di noi è preoccupato della propria salute e vorrebbe con in questo caso un dottore come lei che ci dia fiducia competenza e tranquillità. La ringrazio dottore per la disponibilità buon lavoro cordialità
[#4]
Utente
Salve dottore la disturbo nuovamente per chiederle cosa ne pensa della visita cardiologica che ho fatto pochi giorni fa con ecocardiogramma e prova di sforzo.
PAO 150/80
ECG basale normale Qtc nei limiti.
Ecocardiogramma FE conservata , normali spessori, cinetica globale e segmenterai. Cavità destre non dilatate. Non vizi valvola di di rilievo. Aorta non dilatata.
Test ergometrico negativo per angor,ischemia, rare CPV all'inizio dello sforzo che scompaiono sotto sforzo.
Extrasistolia ventricolare senza segni clinico-strumentali di cardiopatia di rilievo.
In poche parole dottore aveva ragione che le extrasistoli non erano altro che benigne l'unica cosa che volevo chiederle io era questa, nonostante il dottore mi abbia detto di stare tranquillo che non ce nulla io vorrei sapere visto che questa esofagite da reflusso mi da molto fastidio a livello di stato mentale e fisico se sono a rischio di infarto improvviso dovuto magari allo stress e preoccupazione che ho. La ringrazio dottore fin. Da subito per la disponibilità buon lavoro saluti
PAO 150/80
ECG basale normale Qtc nei limiti.
Ecocardiogramma FE conservata , normali spessori, cinetica globale e segmenterai. Cavità destre non dilatate. Non vizi valvola di di rilievo. Aorta non dilatata.
Test ergometrico negativo per angor,ischemia, rare CPV all'inizio dello sforzo che scompaiono sotto sforzo.
Extrasistolia ventricolare senza segni clinico-strumentali di cardiopatia di rilievo.
In poche parole dottore aveva ragione che le extrasistoli non erano altro che benigne l'unica cosa che volevo chiederle io era questa, nonostante il dottore mi abbia detto di stare tranquillo che non ce nulla io vorrei sapere visto che questa esofagite da reflusso mi da molto fastidio a livello di stato mentale e fisico se sono a rischio di infarto improvviso dovuto magari allo stress e preoccupazione che ho. La ringrazio dottore fin. Da subito per la disponibilità buon lavoro saluti
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L'infarto e l'esofagite non hanno alcun legame. Non capisco perchè la sua mente continua a pensare che lei possa essere a rischio di problemi cardiaci, anche dopo che il cardiologo che l'ha visitata l'ha tranquillizzata...questo esprime uno stato d'ansia che è il suo reale problema...
Se dovesse ancora aver bisogno le consiglio di chiedere una consulenza psicologica.
Saluti cordiali
Se dovesse ancora aver bisogno le consiglio di chiedere una consulenza psicologica.
Saluti cordiali
[#6]
Utente
Grazie dottore , no non voglio arrivare a chiedere una consulenza psicologica devo faccela da solo a supere questo periodo, l'unica cosa e che i sintomi che mi causano lo stomaco sembrano essere cardiaci e quindi mi fisso sul cuore. Spero di riuscir a risolvere questo problema allo stomaco. Nel ringraziarla come sempre della disponibilità saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.1k visite dal 17/07/2013.
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