Edema polmonare
Innanzitutto volevo ringraziarvi per la possibilità di richiedere un consulto gratuito, ora passo a descrivervi la mia problematica che non riguarda me direttamente ma mia madre. Ha 79 anni, altezza 1.70, peso nella norma, e circa 1 mesetto fà è stata ricoverata in terapia intensiva per un edema polmonare. Dagli esami fatti in ospedale, e da un consulto con un medico cardiologo specialista (ecocardiogramma e elettrocardiogramma) non risultano particolari insufficienze cardiache. Si parla sempre del cuore di una persona anziana, ma nessun problema evidente al cuore. Allora mi chiedo, da cosa è dipeso questo edema? vorrei inoltre sottolineare che questo ricovero per edema fa seguito ad un primo ricovero, verso fine febbraio, sempre per edema, ma di minore gravità.
Ora mia madre è diabetica (prende la metformina e i valori si attestano su 130), la pressione arteriosa è sempre nella norma (sta proseguendo ora la cura con diuretici - lasix - e i valori anzi risultano bassi, mediamente 110-50), dagli esami del sangue è tutto ok tranne che per una carenza di globuli rossi (è anemica e ha fatto per una settimana una cura di ferro ma siccome le pasticche le procuravano mal di pancia e diarrea, ha sospeso....cerca di mangiare più carne rossa, qualche uovo, verdure e frutta). Un anno fà cadendo si è fratturata una spalla, è stata operata (placca e chiodi) e da allora tutto a posto tranne che per i dolori alle ossa, ovviamente alla spalla e in generale a tutte le articolazioni, soffre di artrite.
Nel momento scatenante l'edema, prima che risulti evidente la difficoltà respiratoria e il gorgoglìo tipico dell'edema quando respira, mamma accusa una sensazione di freddo, forti brividi, come un attacco di panico diciamo, e comincia a coprirsi. Succesisvamente, dopo un 10-15 minuti, non resiste più e cominciando a tossire, si mette a letto....e passati pochi altri minuti inizia l'insufficienza respiratoria, continuando a tossire ripetutamente.
In tutti e due i casi di edema, la genesi è stata come vi ho descritto sopra.
Ho chiesto allo specialista e in ospedale se l'insufficienza cardiaca e l'edema fossero preceduti da forti tremori e freddo, tosse, e come vi ho descritto sopra, ma mi hanno risposto che non vi è collegamento. Cosa può essere allora? da cosa è causato l'edema?
Vi ringrazio fin da ora per la risposta. Saluti.
Ora mia madre è diabetica (prende la metformina e i valori si attestano su 130), la pressione arteriosa è sempre nella norma (sta proseguendo ora la cura con diuretici - lasix - e i valori anzi risultano bassi, mediamente 110-50), dagli esami del sangue è tutto ok tranne che per una carenza di globuli rossi (è anemica e ha fatto per una settimana una cura di ferro ma siccome le pasticche le procuravano mal di pancia e diarrea, ha sospeso....cerca di mangiare più carne rossa, qualche uovo, verdure e frutta). Un anno fà cadendo si è fratturata una spalla, è stata operata (placca e chiodi) e da allora tutto a posto tranne che per i dolori alle ossa, ovviamente alla spalla e in generale a tutte le articolazioni, soffre di artrite.
Nel momento scatenante l'edema, prima che risulti evidente la difficoltà respiratoria e il gorgoglìo tipico dell'edema quando respira, mamma accusa una sensazione di freddo, forti brividi, come un attacco di panico diciamo, e comincia a coprirsi. Succesisvamente, dopo un 10-15 minuti, non resiste più e cominciando a tossire, si mette a letto....e passati pochi altri minuti inizia l'insufficienza respiratoria, continuando a tossire ripetutamente.
In tutti e due i casi di edema, la genesi è stata come vi ho descritto sopra.
Ho chiesto allo specialista e in ospedale se l'insufficienza cardiaca e l'edema fossero preceduti da forti tremori e freddo, tosse, e come vi ho descritto sopra, ma mi hanno risposto che non vi è collegamento. Cosa può essere allora? da cosa è causato l'edema?
Vi ringrazio fin da ora per la risposta. Saluti.
[#1]
Se la funzione ventricolare sinistra e' normale all'ecografia e' possibile che l'edema polmonare sia legato ad una ischemia transitoria che riduca momentaneamente la funzione di pompa.
In altre parole potrebbe essere quello che viene chiamato un equivalente ischemico.
Questo e' importante anche ai fini della terapia, che non si basa solo su furosemide (Lasix).
Arrivederci
cecchini
In altre parole potrebbe essere quello che viene chiamato un equivalente ischemico.
Questo e' importante anche ai fini della terapia, che non si basa solo su furosemide (Lasix).
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie Dottore. Anche il cardiologo della visita specialistica mi ha accennato ad una possibile ischemia, anzi mi chiese se in ospedale fosse emersa questa possibilità, ossia di un attacco ischemico e successivo edema polmonare. Ma in ospedale, il primario, non mi ha mai accennato ad una ischemia, e neppure nel referto all'uscita se ne fà accenno. L'unico dubbio rimane in quanto dagli esami ematochimici durante la degenza viene presentata una situazione positiva tranne che per la troponina 0,330 0,252 0,048, sideremia 14 24, D.dimero 959 265 305 296, VES 32 34, PCR 8,47 6,49 3,63, GB 17.1 11.9 11.5 11.2, GR 339 3.54 HGB 9,5 8,7 9,0 9,6.
Dall'ecocardiogramma: Dilatazione delle camere destre. Ventricolo destro normocinetico, PAP stimata= 50 mm Hg. VCI dilatata. Ventricolo sinistro ipertrofico, normocontrattile, presenta alterazione delle sistole consona al BBsx e riempimento alterato di I grado. Minima falda pleurica a destra.
Solitamente la troponina è associata ad attacco ischemico, solo che all'ospedale non hanno mai fatto accenno a ciò.
La terapia assegnata è: cardioaspirin, lansoprazolo, lasix, cardicor, metformina, zanedip 10, olpress, kanrenol 25 mg a giorni alterni.
Lei cosa ne pensa? Tante grazie di cuore.
Dall'ecocardiogramma: Dilatazione delle camere destre. Ventricolo destro normocinetico, PAP stimata= 50 mm Hg. VCI dilatata. Ventricolo sinistro ipertrofico, normocontrattile, presenta alterazione delle sistole consona al BBsx e riempimento alterato di I grado. Minima falda pleurica a destra.
Solitamente la troponina è associata ad attacco ischemico, solo che all'ospedale non hanno mai fatto accenno a ciò.
La terapia assegnata è: cardioaspirin, lansoprazolo, lasix, cardicor, metformina, zanedip 10, olpress, kanrenol 25 mg a giorni alterni.
Lei cosa ne pensa? Tante grazie di cuore.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.6k visite dal 16/07/2013.
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