Extrasistole in volo
Buongiorno,
Sono un uomo di 30 anni, 170 cm, ca.70 kg. Per lavoro viaggio spesso e ultimamente ho notato degli strani sintomi quando viaggio in aereo. Nelle fasi di maggiore accelerazione o turbolenza sento uno strano dolore sotto lo sterno, seguito immediatamente da delle extrasistole. Questa sensazione è particolarmente accentuata quando l'aereo (in fase di atterraggio o a causa di turbolenze) scende rapidamente verso il basso (cosiddetto, "vuoto d'aria").
Le extrasistole continuano, sebbene con minor frequenza, per ca. 1/2 ore successive all'atterraggio.
Nel passato ho sofferto di leggere aritimie, e ho fatto diversi controlli cardiologici di cui uno eseguito ca. 1 anno e mezzo fa (sotto sforzo), sempre risultati negativi e con rassicurazioni da parte del medico.
A cosa potrebbe essere dovuto? La cosa che più mi spaventa è che per ora sto viaggiando su tratte brevi, e quindi l'effetto è contenuto per durata, ma mi domando cosa potrebbe succedere se la cosa accadesse su un viaggio più lungo.
Grazie mille in anticipo.
Sono un uomo di 30 anni, 170 cm, ca.70 kg. Per lavoro viaggio spesso e ultimamente ho notato degli strani sintomi quando viaggio in aereo. Nelle fasi di maggiore accelerazione o turbolenza sento uno strano dolore sotto lo sterno, seguito immediatamente da delle extrasistole. Questa sensazione è particolarmente accentuata quando l'aereo (in fase di atterraggio o a causa di turbolenze) scende rapidamente verso il basso (cosiddetto, "vuoto d'aria").
Le extrasistole continuano, sebbene con minor frequenza, per ca. 1/2 ore successive all'atterraggio.
Nel passato ho sofferto di leggere aritimie, e ho fatto diversi controlli cardiologici di cui uno eseguito ca. 1 anno e mezzo fa (sotto sforzo), sempre risultati negativi e con rassicurazioni da parte del medico.
A cosa potrebbe essere dovuto? La cosa che più mi spaventa è che per ora sto viaggiando su tratte brevi, e quindi l'effetto è contenuto per durata, ma mi domando cosa potrebbe succedere se la cosa accadesse su un viaggio più lungo.
Grazie mille in anticipo.
[#1]
Non c'è alcuna relazione diretta tra volo aereo ed extrasistolia, nelle modalità che descrive. Forse lo stress da atterraggio o da vuoti d'aria può giocare un ruolo. Saluti cordiali
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Ex utente
Dr. Rillo,
Grazie mille della cortese risposta.
Nel mio caso devo dire tuttavia che sembra esserci un legame apparentemente diretto tra questi due fenomeni. Un brusco sbalzo di quota (es. vuoto d'aria) è come se mi toccasse qualcosa dentro, dandomi questo strano senso di fastidio, dolore ed extrasistole.
Mi domando se possa esserci un qualche legame con lo stomaco, di cui soffro spesso e che a sua volta sembra risentire non poco dei vuoti d'aria.
Cordiali saluti,
Fabio
Grazie mille della cortese risposta.
Nel mio caso devo dire tuttavia che sembra esserci un legame apparentemente diretto tra questi due fenomeni. Un brusco sbalzo di quota (es. vuoto d'aria) è come se mi toccasse qualcosa dentro, dandomi questo strano senso di fastidio, dolore ed extrasistole.
Mi domando se possa esserci un qualche legame con lo stomaco, di cui soffro spesso e che a sua volta sembra risentire non poco dei vuoti d'aria.
Cordiali saluti,
Fabio
[#3]
Non è possibile stabilire, in base a quanto riporta, se le sensazioni che avverte siano o meno legate ad extrasistoli ..... La supposizione è la madre di tutti gli errori...Solo registrando quello che le accade in quei momenti è possibile esprimersi in maniera più chiara...Può fare un Holter ECG durante il volo...
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.7k visite dal 08/07/2013.
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