2 cuori in 1 : Tachicardia Sovraventricolare?
Buongiorno, Vi scrivo perche' da ormai 1 anno e mezzo ho dei problemi cardiaci che non mi danno tregua.
E' iniziato tutto con quello che io definisco 2 cuori in 1. Quel che mi succede e' questo: una notte/mattina si ed un altra no, mi sveglio "sentendo" il mio cuore in tachicardia.
La frequenza dei battiti varia sempre ma diciamo che va da un minimo di 150 a un massimo di 300 al minuto (questi numeri sono approssimativi, ma rendono l'idea). Nella maggiorparte dei casi la tachicardia appare dopo circa 6 ore di sonno, ma succede anche che mi sveglio alle 4 di notte con il cuore che batte veloce.
Lo definisco 2 cuori in 1 inquanto, mentre "sento" la tachicardia e sono ancora in fase del risveglio, posiziono le dita sul collo o sul polso, e il battito che rilevo al tatto e' pressocche' normale o direi leggermente accellerato (70/80 bpm). Tutto avviene mentre ho ancora gli occhi chiusi...
Appena apro gli occhi e mi metto seduto a letto, sento la tachicardia che lentamente rallenta fino a "rientrare" nel normale battito che ancora percepisco sulle dita....e' come se i battiti di 2 cuori si uniscano in uno.
Tutte le volte che succede (quasi ogni mattina/notte), so che se ritorno a dormire, mi risvegliero' con quesi sintomi, a volte facilmente tollerabili, a volte (quando la tachicardia e' molto veloce) difficilmente tollerabili anche durante il post sintomo (soffro d'ansia e probabilmente anche di attacchi di panico....iniziati con i miei problemi cardiaci).
Durante questo anno e mezzo sono stato visitato da 3 cardiologi, ho fatto 3 Holter Monitor 24h (circa 6 mesi fa) uno stress test, 2 Echo e un Event recorder (5 giorni).
Stress Test = Ok.
Holter 1 = Ok (qualche extrasistole)
Holter 2 = Ok (non sono state registrate significative anomalie)
Holter 3 = Ok (non sono state registrate significative anomalie)
Echo 1 = tutto nella norma
Echo 2 = tutto Ok.
Event Recorder = in una registrazione sono stati registrati 4 battiti ectopici ventricolari successivi (breve run di VT).
Un altro disturdo che mi succede meno spesso ( 1/2 volte ogni 2/3 settimane) e' appunto questo: battiti ectopici / brevi runs di Tachi Ventricolare che io percepisco come brevissimi (2 secondi) momenti di "pausa"o come un "salto".
Il registratore di eventi ha appunto registrato i 4 battiti ectopici ventricolari mentre io percepivo questa "pausa".
I cardiologi hanno tutti detto che dagli esami che ho fatto, non risulta nulla di preoccupante MA...tutte le volte che ho indossato l'holter o l'event recorder, non sono mai riuscito a "beccare" la tachicardia mattutina e solo fortunatamente ho registrato i 4 battiti ectopici ventricolari...(mai registrati sugli holter 24h).
Questa cosa mi sta stressando molto e ho una persistente ansia e paura che il mio cuore faccia strane cose da un momento all'altro.
Mio padre ha sofferto di qualche eppisodio di Fibrillazione Atriale.Io e mio padre abbiamo lo stomaco molto sensibile e il reflusso con difficolta' a digerire e' giornaliero.
Grazie
E' iniziato tutto con quello che io definisco 2 cuori in 1. Quel che mi succede e' questo: una notte/mattina si ed un altra no, mi sveglio "sentendo" il mio cuore in tachicardia.
La frequenza dei battiti varia sempre ma diciamo che va da un minimo di 150 a un massimo di 300 al minuto (questi numeri sono approssimativi, ma rendono l'idea). Nella maggiorparte dei casi la tachicardia appare dopo circa 6 ore di sonno, ma succede anche che mi sveglio alle 4 di notte con il cuore che batte veloce.
Lo definisco 2 cuori in 1 inquanto, mentre "sento" la tachicardia e sono ancora in fase del risveglio, posiziono le dita sul collo o sul polso, e il battito che rilevo al tatto e' pressocche' normale o direi leggermente accellerato (70/80 bpm). Tutto avviene mentre ho ancora gli occhi chiusi...
Appena apro gli occhi e mi metto seduto a letto, sento la tachicardia che lentamente rallenta fino a "rientrare" nel normale battito che ancora percepisco sulle dita....e' come se i battiti di 2 cuori si uniscano in uno.
Tutte le volte che succede (quasi ogni mattina/notte), so che se ritorno a dormire, mi risvegliero' con quesi sintomi, a volte facilmente tollerabili, a volte (quando la tachicardia e' molto veloce) difficilmente tollerabili anche durante il post sintomo (soffro d'ansia e probabilmente anche di attacchi di panico....iniziati con i miei problemi cardiaci).
Durante questo anno e mezzo sono stato visitato da 3 cardiologi, ho fatto 3 Holter Monitor 24h (circa 6 mesi fa) uno stress test, 2 Echo e un Event recorder (5 giorni).
Stress Test = Ok.
Holter 1 = Ok (qualche extrasistole)
Holter 2 = Ok (non sono state registrate significative anomalie)
Holter 3 = Ok (non sono state registrate significative anomalie)
Echo 1 = tutto nella norma
Echo 2 = tutto Ok.
Event Recorder = in una registrazione sono stati registrati 4 battiti ectopici ventricolari successivi (breve run di VT).
Un altro disturdo che mi succede meno spesso ( 1/2 volte ogni 2/3 settimane) e' appunto questo: battiti ectopici / brevi runs di Tachi Ventricolare che io percepisco come brevissimi (2 secondi) momenti di "pausa"o come un "salto".
Il registratore di eventi ha appunto registrato i 4 battiti ectopici ventricolari mentre io percepivo questa "pausa".
I cardiologi hanno tutti detto che dagli esami che ho fatto, non risulta nulla di preoccupante MA...tutte le volte che ho indossato l'holter o l'event recorder, non sono mai riuscito a "beccare" la tachicardia mattutina e solo fortunatamente ho registrato i 4 battiti ectopici ventricolari...(mai registrati sugli holter 24h).
Questa cosa mi sta stressando molto e ho una persistente ansia e paura che il mio cuore faccia strane cose da un momento all'altro.
Mio padre ha sofferto di qualche eppisodio di Fibrillazione Atriale.Io e mio padre abbiamo lo stomaco molto sensibile e il reflusso con difficolta' a digerire e' giornaliero.
Grazie
[#1]
Beato lei che ha "due cuori"....se uno non dovesse andare ha l'altro di riserva......
A parte gli scherzi, il problema di non riuscire a documentare aritmie parossistiche, come nel suo caso, è frequente....
Potrebbe pensare in alternativa ad un impianto di loop recorder (un registratore che viene applicato sottopelle e registra 24/24 h per 3 anni) o uno studio elettrofisiologico intracavitario. Le consiglio pertanto di rivolgersi ad un bravo aritmologo (un cardiologo con particolare esperienza nel settore delle aritmie cardiache).
Saluti cordiali
A parte gli scherzi, il problema di non riuscire a documentare aritmie parossistiche, come nel suo caso, è frequente....
Potrebbe pensare in alternativa ad un impianto di loop recorder (un registratore che viene applicato sottopelle e registra 24/24 h per 3 anni) o uno studio elettrofisiologico intracavitario. Le consiglio pertanto di rivolgersi ad un bravo aritmologo (un cardiologo con particolare esperienza nel settore delle aritmie cardiache).
Saluti cordiali
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Gentile Dottor Rillo,
Anzitutto mi scuso per la mia risposta un po' tardiva!
Grazie per il suo consiglio.
Al momento mi trovo all'Estero (Australia) e sono andato a chiedere consulto da un aritmologo (Dr Edward Barin).
Prima del consulto ho eseguito un secondo Holter Monitor per 7 giorni e sono riuscito a registrare quella tachicardia che mi sveglia ormai ogni notte / mattina presto.
Tachicardia che, dopo la prima volta che mi sveglia, si ripresenta puntualmente ogni volta provo a richiudere gli occhi per dormire.... se ne va soltanto se resto sveglio. Perche'?
I risultati dell'holter monitor hanno mostrato che ogni notte / mattina, sono svegliato da Tachicardia Atriale / Tachicardia sinusale con heart rate che oscilla da 105 a 200 bpm da un minimo di 6 battiti (pochi secondi) ad un massimo di 2 minuti.
Il dottor Barin mi ha prescritto Propranolol 10mg da prendere al bisogno... il problema e' che questa tachicardia atriale mi colpisce solo di notte (la percepisco solo di notte e i vari altri test non ne hanno registrato traccia) e appena mi sveglio o mi alzo dal letto, scompare.
Ho pensato di prendere la pillola di Propranolol dopo esser stato svegliato la prima volta dalla tachicardia in modo da "prevenire" gli altri episodi notturni che si presentano...secondo lei e' un buon approccio?
Il battito cardiaco e' gia lento di per se' durante la notte,...dovrei comunque prendere il Propranolol secondo lei?
Dottor Barin inoltre mi ha riferito che ho la pressione medio bassa e che dovrei far qualcosa per alzarla un po'.... Il Propranolol e' indicato anche per chi ha pressione medio bassa come me?
La ringrazio anticipatamente per il suo tempo e pazienza nel rispondere al mio come agli altri quesiti nel sito Medicitalia.
M.
Anzitutto mi scuso per la mia risposta un po' tardiva!
Grazie per il suo consiglio.
Al momento mi trovo all'Estero (Australia) e sono andato a chiedere consulto da un aritmologo (Dr Edward Barin).
Prima del consulto ho eseguito un secondo Holter Monitor per 7 giorni e sono riuscito a registrare quella tachicardia che mi sveglia ormai ogni notte / mattina presto.
Tachicardia che, dopo la prima volta che mi sveglia, si ripresenta puntualmente ogni volta provo a richiudere gli occhi per dormire.... se ne va soltanto se resto sveglio. Perche'?
I risultati dell'holter monitor hanno mostrato che ogni notte / mattina, sono svegliato da Tachicardia Atriale / Tachicardia sinusale con heart rate che oscilla da 105 a 200 bpm da un minimo di 6 battiti (pochi secondi) ad un massimo di 2 minuti.
Il dottor Barin mi ha prescritto Propranolol 10mg da prendere al bisogno... il problema e' che questa tachicardia atriale mi colpisce solo di notte (la percepisco solo di notte e i vari altri test non ne hanno registrato traccia) e appena mi sveglio o mi alzo dal letto, scompare.
Ho pensato di prendere la pillola di Propranolol dopo esser stato svegliato la prima volta dalla tachicardia in modo da "prevenire" gli altri episodi notturni che si presentano...secondo lei e' un buon approccio?
Il battito cardiaco e' gia lento di per se' durante la notte,...dovrei comunque prendere il Propranolol secondo lei?
Dottor Barin inoltre mi ha riferito che ho la pressione medio bassa e che dovrei far qualcosa per alzarla un po'.... Il Propranolol e' indicato anche per chi ha pressione medio bassa come me?
La ringrazio anticipatamente per il suo tempo e pazienza nel rispondere al mio come agli altri quesiti nel sito Medicitalia.
M.
[#3]
Mi pone domande alle quali non posso dar risposte....In primis perchè noi di MI non possiamo prescrivere terapie a distanza e senza visitare il paziente...Poi perchè non mi è data la possibilità di visionare direttamente i risultati delle indagini eseguite....Quel che posso dirle è che il collega che le ha prescritto il betabloccante avrà avuto i suoi bravi motivi a farlo, anche se personalmente da quanto lei ha riportato è poco compatibile con il problema della bassa pressione arteriosa....
Di più non posso dirle....altre delucidazioni deve chiederle al collega che la segue...
Saluti
Di più non posso dirle....altre delucidazioni deve chiederle al collega che la segue...
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 05/07/2013.
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