Aritmie pericolose

Salve Dottore, sono un ragazzo di 26 anni. E' da diversi anni che sono sotto controllo per un lieve prolasso della mitrale (i medici dicono che è proprio minimo), fin ora per scrupolo ho eseguito ogni anno ecocardiogramma color doppler e ho eseguito due test da sforzo 250 watt e 225 watt, due holter cardiaci. Questi esami risultano negativi, sono state riscontrate alcune extrasistoli sopraventricolari ma i medici dicono che il mio cuore è sanissimo. Sin da bambino ho fatto sempre sport tra cui ciclismo agonistico per cinque anni fino all'età di 17 anni. Il problema è che in alcuni periodi più che in altri avverto più marcatamente queste extrasistoli e in 4 occasioni durante partite di calcetto mi è capitato che il cuore partisse all'impazzata, avvertivo battiti molto veloci e irregolari per la durata di all'incirca 20-30 secondi. Queste aritmie si sono verificate in periodi in cui avevo problemi digestivi ( ho un sospetto reflusso gastroesofageo con esofagite che mi affligge da anni) e infatti subito dopo questi episodi mi si accentua il reflusso con fastidi alla bocca dello stomaco, sensazione di risalita di acido nell'esofago e bolle d'aria rumorose nell'esofago. Quando ho questi periodi di reflusso accentuato avverto peso sull'epigastrio e sensazione di non respirare bene. Secondo lei, gli esami cardiologici che ho fatto bastano per escludere patologie gravi del cuore o mi consigliate di approfondire? Cosa potrei fare? Sono molto preoccupato e ho una paura tremenda in quei momenti di morire improvvisamente, mi passa la voglia di fare attività fisica per la paura. C'è comunque un fatto molto strano, questi episodi di aritmia li ho avuti sempre giocando a calcetto e mai andando in bicicletta. Potrebbero essere i movimenti bruschi che si effettuano nel calcio a provocare contatti più marcati tra esofago e cuore o cosa potrebbe essere? Grazie
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Gentile utente
il mio parere è che quello che ha fatto in termini di stratificazione dei problemi cardiologici, nel suo caso è sufficiente...Non deve preoccuparsi di banali extrasistoli sopraventricolari, sia se si manifestano a riposo che durante attività fisica...Il suo atteggiamento non fà altro che alimentare un meccanismo ansiogeno che aumenta la possibilità di insorgenza delle extrasistoli...
Saluti cordiali

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
Grazie Dottore, a me comunque non preoccupano quei singoli battiti ectopici che sporadicamente avverto, mi preoccupano questi episodi che durano all'incirca 30 secondi dove avverto questo battito velocissimo e irregolare come se il cuore non terminasse completamente la sua contrazione. Per ansia e per panico ho avuto diverse tachicardie ma avvertivo il cuore battere regolare anche se veloce, invece come descrivevo prima in quelle occasioni lo avverto molto strano.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
La durata degli episodi che riporta non cambia il "succo" della cosa....se sono sopraventricolari (ed è altamente probabile visti risultati delle indagini già fatte) non sono preoccupanti...
Saluti
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Utente
Utente
Grazie mille Dottore, dunque potrebbero anche essere generate dal reflusso gastroesofageo, dipendono dal cuore o da altro? Potrebbero trasformarsi nel tempo?
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
I problemi gastrici possono essere fattori facilitanti, ma le extrasistoli hanno sempre cause multiple, pertanto anche se potesse eliminare il reflusso del quale parla non è assolutamente detto che le extrasistoli scompaiano.
Saluti
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Utente
Utente
Ok grazie mille Dottore, dunque per concludere, lei mi afferma che posso stare tranquillo e posso continuare a fare attività fisica mentre per quanto riguarda i controlli periodici da fare cosa mi consiglia?
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
A distanza e senza neanche conoscerla è eccessivo quello che mi chiede. Se vuole certezze deve rivolgersi ad un cardiologo di fiducia ponendo a lui le domande che fa a me. Quello che posso dirle è che in termini probabilistici le cose stanno come le ho detto.
Saluti
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