Ripresa post ablazione
Buongiorno,ho 36 anni e a marzo durante un controllo al centro antidiabetologico nell ecg mi è stata riscontrata una fibrillazione atriale. Dopo avere tentato la flecainide(che mi ha provocato un flutter atriale cardiovertito elettricamente il 9.05.13) e successivamente il bisoprololo, il 25.06.13 ho subito l'intervento di alblazione transcatetere per risolvere il problema con decorso senza nessun problema (forse in qst giorni i battiti un pochino più alti del solito..ma comunque costanti senza aritmie). Ora prendo cumadin e rytmonorm per 3 mesi.
La mia domanda è: essendo io sempre stato uno sportivo(corsa,sci,bici,nuoto) da 4-5 allenamento a settimana,quali sono i miei tempi di recupero ora? Quanto devo stare fermo (il medico che mi ha operato ha detto 10gg) prima di poter riiniziare a fare attività? Ovviamente con ripresa graduale..
Grazie buon lavoro
La mia domanda è: essendo io sempre stato uno sportivo(corsa,sci,bici,nuoto) da 4-5 allenamento a settimana,quali sono i miei tempi di recupero ora? Quanto devo stare fermo (il medico che mi ha operato ha detto 10gg) prima di poter riiniziare a fare attività? Ovviamente con ripresa graduale..
Grazie buon lavoro
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Puo' riprendere la sua attivita' fisica, considerando pero' il fatto che lei sta assumendo anticoagulanti orali e pertanto e' meglio evitare attivita' che possano provocare traumi di una certa entita', specia al cervello (cadute, etc.)
Arrivederci
cecchini
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Utente
Grazie mille per la celere risposta. Le chiedo ancora una cosa se posso..io sono diabetico insulinodipendente e quando assumo il cumadin (ore 16.00) la glicemia ha uno sbalzo notevole.. circa 150 in più entro 2 ore..non esiste un anticoagulante alternativo che non abbia questo effetto indesiderato?
Grazie ancora e complimenti per l'ottimo lavoro che fate su questo sito!
Grazie ancora e complimenti per l'ottimo lavoro che fate su questo sito!
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Utente
Salve dottore, ho ripreso la mia attività fisica da lunedì, ho fatto tutto con gradualità, ma ho notato una cosa in questi giorni, appena inizio a correre, dopo circa 2-3 minuti ho un aumento dei battiti a circa 160-165, poi in pochi secondi tornano normali sui 110-120.. questo per una massimo due volte entro i primi 5 minuti, in seguito non ho più problemi di alcun tipo fino a fine allenamento..
Può essere un "effetto" del rytmonorm? O è ancora una conseguenza dell'ablazione?
Grazie della disponibilità
Può essere un "effetto" del rytmonorm? O è ancora una conseguenza dell'ablazione?
Grazie della disponibilità
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Utente
ad essere sincero mi dava dei sintomi simili (anche se più frequenti) anche l'ultimo periodo prima dell'ablazione quando ero in cura con il bisoprololo e quindi avevo pensato fossero collegati..
Se fosse solo per il detraining sarei sicuramente più felice!
comunque a fine allenamento ho fatto l'ecg con il cardio telefono e inivato al cardiologo che mi ha operato quindi in caso di problemi penso mi chiamerà per dirmelo..
Se fosse solo per il detraining sarei sicuramente più felice!
comunque a fine allenamento ho fatto l'ecg con il cardio telefono e inivato al cardiologo che mi ha operato quindi in caso di problemi penso mi chiamerà per dirmelo..
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Utente
Salve dott.Cecchini, scusi se la disturbo ancora una volta ma avrei una domanda da farle..
A distanza di un mese dalla ripresa degli allenamenti ho ancora questo effetto strano appena inizio a correre con i battiti che salgono rapidi fino a 160-170 per poi altrettanto rapidamente ridiscendere,..passati i primi 5-6 minuti non lo fanno più.. Invece negli ultimi giorni sto provando a allungare un pochino gli allenamenti(per arrivare a correre circa 1 ora 1ora e 10)..e dopo circa 5 minuti i battiti che fino a quel punto si mantengono sui 150-155 salgono a 170-175... Questi battiti sarebbero i miei battiti normali per quel tipo di allenamento preoperazione quando arrivavo anche a 195 battiti in occasione gare corte.. La mia domanda è la seguente, premesso che a livello fisico non sento alcuna differenza di fatica e potrei continuare è normale che i battiti salgano ai miei livelli precedenti o dovrebbero comunque risentire dell'effetto del Rytmonorm come nei primi 50 min? Posso continuare a correre anche quando salgono così o è meglio aspettare ancora?
Grazie ancora e spero di essere stato abbastanza chiaro..
A distanza di un mese dalla ripresa degli allenamenti ho ancora questo effetto strano appena inizio a correre con i battiti che salgono rapidi fino a 160-170 per poi altrettanto rapidamente ridiscendere,..passati i primi 5-6 minuti non lo fanno più.. Invece negli ultimi giorni sto provando a allungare un pochino gli allenamenti(per arrivare a correre circa 1 ora 1ora e 10)..e dopo circa 5 minuti i battiti che fino a quel punto si mantengono sui 150-155 salgono a 170-175... Questi battiti sarebbero i miei battiti normali per quel tipo di allenamento preoperazione quando arrivavo anche a 195 battiti in occasione gare corte.. La mia domanda è la seguente, premesso che a livello fisico non sento alcuna differenza di fatica e potrei continuare è normale che i battiti salgano ai miei livelli precedenti o dovrebbero comunque risentire dell'effetto del Rytmonorm come nei primi 50 min? Posso continuare a correre anche quando salgono così o è meglio aspettare ancora?
Grazie ancora e spero di essere stato abbastanza chiaro..
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Guardi io ritengo che correre cosi' a lungo e mantenere tali frequenza elevate a lungo non faccia bene anche al cuore piu' sano.
L'attivita' fisica che fa bene al cuore e' camminare a lungo od andare in bicicletta come mezzo di trasporto.
Arrivederci
cecchini
L'attivita' fisica che fa bene al cuore e' camminare a lungo od andare in bicicletta come mezzo di trasporto.
Arrivederci
cecchini
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Utente
Pienamente d'accordo con lei sui benefici che porti il camminare e usare la bicicletta al posto della macchina, ma ritengo che fare sport anche a livello agonistico non sia da "demonizzare" a priori..tanto più se si è iniziato da bambini e quindi il proprio fisico si è abituato per gradi e senza forzature..non credo sia la stessa cosa gestire il cuore di un atleta e il cuore di un neofita che decide a 40 anni di fare sport e esagera partendo subito con progetti troppo grandi..
comunque grazie per la sua risposta ugualmente.
comunque grazie per la sua risposta ugualmente.
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Utente
Le specie animali fanno "sport" dall'alba dei tempi..lo fanno per cacciare e per mantenersi in vita..e le assicuro che si muovono molto più dell'umano più sportivo al mondo...al contrario di noi umani che siamo diventati sedentari e stiamo tutto il giorno seduti davanti ad un pc dentro degli uffici o seduti in macchina in coda.
Mi scusi ma su questo punto mi trova in disaccordo con lei.
poi, come dice lei, ognuno può pensarla come vuole, nel rispetto del pensiero altrui.
Mi scusi ma su questo punto mi trova in disaccordo con lei.
poi, come dice lei, ognuno può pensarla come vuole, nel rispetto del pensiero altrui.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 31.1k visite dal 30/06/2013.
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