diagnosi di scompenso e trattamento

buonasera! mi chiamo alessandro un ragazzo di 26 anni e sono un operatore di pronto soccorso..volevo fare una domanda riguardante mio nonno,,dunque il soggetto ha 85 anni è affetto da ipertensione,BPCO CRONICA,cardiopatia dilatativa compensata(2012),insufficenza renale,insufficienza venosa,scompenso cardiaco cronico(2012)..terapia lasix 5cp,lansoprazolo 1cp,formudual spruzzi 4 al gg,carvedilolo da 12,5 mezza al mattino e mezza la sera e kcr retard potassio 2 al gg..il quadro penso capirà che le pluripatologie che le descrivo portano un quadro un pò sempre bordelline per diagnosi..allora vorrei premettere che mio nonno sta abbastanza bene pur con molte molte limitazione..allora lui è stato ricoverato in ottobre 2012 per una brutta ulcera perforata che poi si è risolta e succesivamente con le trasfusioni e tutto ha avuto un pre- edema con iniziale scompenso ma risolto subito in ospedale fortunatamente...potassio,sodio emocromo, tutto nella norma..creatinina 1,75-bnp 1395 (esami novembre 2012)..ad aprile secondo controllo ematico sempre nella norma tutto e bnp 874...prox controllo cardiologico ad agosto...la mia domanda è: come mi devo comportare con questo caldo per via di gambe,diuretici e liquidi????? mi hanno raccomandato il peso,la lingua,LE GAMBE,il respiro..però sono preoccupato perchè bene o male fino a prima di sto caldo è andata anche benino peso sempre su 79 kg,pressione normale 110\70 di media,gambe buone,urina in una giornata circa 1300cc,respiro sempre un pò affaticato avvolte dopo magari le scale o di notte anche con sofferenza polmonare (piccolo "fischio"),ma tutto sotto controllo..ora col caldo la situazione è questa la pressione va bene,peso ok,pero suda di più,beve di più,urina sufficientemente ,respiro un poco più sofferente,le gambe ecco una è normale e l'altra la gamba sx che è sempre stata più gonfia da oggi lo è un pò di più ho visto stasera..la mattina è sgonfia abbastanza cmq...come mi devo comportare? mi preoccupa anche il fatto che NON hanno condizionatori ed hanno una camera assai calda..le chiedo un consiglio e la ringrazio
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
L'impiego della furosemide a dosaggio cosi' elevati e' criticabile.
Se il paziente, come pare , deve assumere supplementi di potassio per definizione non puo' essere affetto da insufficienza renale.
Si puo' parlare di insufficienza renale prerenale, e cioe' legata alla disidratazione.-
In questi casi la terapia e' esattamente l'opposto della terapia diuretica e cioe' la idratazione.
Con molta accortezza , una volta idratatao il paziente (1,5-2 litri di acqua al di, assieme ad una rigorosa dieta iposodica ed il riposo) si puo' tentare l'introduzione di piccole dosi di antialdosteronici, controllando attentamente la funzione renale e gli elettroliti.
Un indice molto fedele dello stato di idratazione del paziente e' l'azotemia.
Sarebbe inoltre importante conoscere altri dati dell'ecocardiografia e cio'e la EF, il volume ventricolare sinistro, etc etc.
Arrivederci

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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