Corsa ed oppressione, rischio infarto?
Buonasera, scrivo per un problema che mi sta mangiando il cervello.
Premetto che mi alleno da diversi anni almeno 3 volte al giorno fra palestra, corsa o ginnastica a corpo libero. Un mese fa dopo una seduta di corsa avverto forte pressione al petto, stordimento e un'enorme paura di morire... il tutto rientra nell'arco di un minuto o due.
Sono altamente ipocondriaco e negli anni ho fatto un sacco di esami cardiaci; fra questi: un ECG da sforzo un anno e mezzo fa, un ECG normale un anno fa e una visita da medicina dello sport a Dicembre (completa di spirografia, ECG prima e dopo lo sforzo). Non è mai uscito niente di rilevante e proprio per questo il mio medico, dopo quell'episodio, mi ha solamente consigliato di portare un cardiofrequenzimetro e di non superare mai i 180 BPM. Ha inoltre inscritto il tutto in un forte attacco ansioso.
Ho rimosso un po' la cosa fino a che l'altro ieri dopo circa 3 km di corsa non mi sono fermato in quanto preso da un senso di oppressione in un punto molto alto del petto, quasi a livello delle clavicole. Il respiro era buono ma il tutto si accompagnava da un leggero stordimento. Ho provato tre volte a riprendere, ma dopo i 5 km mi son fermato. C'è da dire che non ho avuto dolori e la fatica era del tutto muscolare, non respiratoria
Quella sera anche il recupero dei miei battiti normali è stato molto lento, ed ho incominciato a sentire un fastidio intermittente alla spalla sinistra e alla parte interna del gomito.
Oramai non saprei più che esami fare per fugare i miei dubbi
Premetto che mi alleno da diversi anni almeno 3 volte al giorno fra palestra, corsa o ginnastica a corpo libero. Un mese fa dopo una seduta di corsa avverto forte pressione al petto, stordimento e un'enorme paura di morire... il tutto rientra nell'arco di un minuto o due.
Sono altamente ipocondriaco e negli anni ho fatto un sacco di esami cardiaci; fra questi: un ECG da sforzo un anno e mezzo fa, un ECG normale un anno fa e una visita da medicina dello sport a Dicembre (completa di spirografia, ECG prima e dopo lo sforzo). Non è mai uscito niente di rilevante e proprio per questo il mio medico, dopo quell'episodio, mi ha solamente consigliato di portare un cardiofrequenzimetro e di non superare mai i 180 BPM. Ha inoltre inscritto il tutto in un forte attacco ansioso.
Ho rimosso un po' la cosa fino a che l'altro ieri dopo circa 3 km di corsa non mi sono fermato in quanto preso da un senso di oppressione in un punto molto alto del petto, quasi a livello delle clavicole. Il respiro era buono ma il tutto si accompagnava da un leggero stordimento. Ho provato tre volte a riprendere, ma dopo i 5 km mi son fermato. C'è da dire che non ho avuto dolori e la fatica era del tutto muscolare, non respiratoria
Quella sera anche il recupero dei miei battiti normali è stato molto lento, ed ho incominciato a sentire un fastidio intermittente alla spalla sinistra e alla parte interna del gomito.
Oramai non saprei più che esami fare per fugare i miei dubbi
[#1]
E' opportuno che lei ripeta un ECG sotto sforzo ma non sugli scalini, ma sul cicloergometro o tapis roulant.
Cordialmente
cecchini
Cordialmente
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Ho eseguito anche quella prova a Dicembre 2011. ECG sotto sforzo da cicloergonometro con risultato:
Rispetto al tracciato di base assenza di modificazioni ischemiche del trattato ST e di turbe della eccito-conduzione stress-indotte. Normali gli incrementi della F.C. e della P.A. Test massimale negativo ad alto carico (8 metà relati al peso) in paziente asintomatico per tutto il test.
DTScore adattato al ciclo= +6 paziente a basso rischio/anno.
Tranne diversa indicazione clinica, ulteriori indagini usualmente non sono indicate, per paziente asintomatico ed in terapia medica ottimale con correzione di eventuali fattori di rischio.
Comunque il dolore alla spalla credo fosse solo una cosa muscolare
Pensa che sia il caso di farne un altro?
Rispetto al tracciato di base assenza di modificazioni ischemiche del trattato ST e di turbe della eccito-conduzione stress-indotte. Normali gli incrementi della F.C. e della P.A. Test massimale negativo ad alto carico (8 metà relati al peso) in paziente asintomatico per tutto il test.
DTScore adattato al ciclo= +6 paziente a basso rischio/anno.
Tranne diversa indicazione clinica, ulteriori indagini usualmente non sono indicate, per paziente asintomatico ed in terapia medica ottimale con correzione di eventuali fattori di rischio.
Comunque il dolore alla spalla credo fosse solo una cosa muscolare
Pensa che sia il caso di farne un altro?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 20/06/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Infarto
L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.