Ateromasia carotidea bilaterale e angiosclerosi di grado severo del circolo vertebro-basilare
Mio padre età 82 anni ha avuto un leggerissimo ictus ischemico lacunarare talamo capsulare destra ad esiti minimi da malattia dei piccoli vasi, con recupero al 100% spontaneo dopo poche ore.
Lo hanno controllato tutto Tac risonanza ecodoppler ed ecocardiogramma, e nella lettera di dimissione oltre alla descrizione dell'Ictus hanno scritto ateromasia carotidea bilaterale e angiosclerosi di grado severo del circolo vertebro-basilare, però non dicendoci nulla come se fosse una cosa normale e non pericolosa.
Forse sono spaventato dalla parola "severa" e pertanto vi chiedevo un consulto. Nel dettaglio l'ecocolordoppler ha evidenziato asse carotideo sx ateromasia fibrolipidica al terzo medio della carotide comune stenosi 25%; ateromasia fibrocalcifica alla biforcazione stenosi 50%; ateromasia fibrolipidica al bulbo stenosi 30%; carotidi esterna ed interna postbulbare pervie.Ispessimento intimale massimo alla carotide comune 1.3mm asse carotideo sx ateromasia fibrolipidica al terzo inferiore della carotide comune stenosi 30% ateromasia fibrolipidica alla biforcazione stenosi 40% ateromasia fibrolipidica alla carotide esterna stenosi 45% kinking della carotide interna postbulbare pervia; carotide esterna pervia.Ispessimento intimale massimo alla carotide comune 1.3mm Vertebrali esaminate solamente nel tratto intertrasversario di diametro nella norma pervie, con flusso in isocorrente; angiosclerosi di grado severo al distretto vertebro basilare. Ecocardiogramma atrio sx di normali dim. vol.28.5 ml/mq atrio dx lievemente dilatato.Radice aortica 40mm ectasica, aorta discendente 34mm a 70mm dal piano valvolare ed arco aortico 26mm di normali dim.Valvola aortica tricuspide con movimento di apertura dei lembi lievemente ridotto ma non inducente stenosi emodinamicamente significativa.Mitrale lieve prolasso del lembo sx con cinesi globale lievemente ridotta EF 2D 45%.Ventricolo dx lievemente dilatato normocinetico TAPSE 23mm.Al color doppler IM lieve moderata jet eccentrico diretto il SIA IAO moderata; IT minima con PAPs derivata normale.Disfunzione diastolica di 1° grado.Non versamento pericardico non pleora cavale ECG ritmo sinusale deviazione assiale a sx.
E' una persona molto attiva ha gli esami del sangue (si controlla ogni 3 mesi) come quelli di un ragazzo di 20 anni mai nulla segnalato,colesterolo max 180 non fuma e non beve alcolici, fino a questo inverno camminava per un'ora 3/4 volte a settimana ora di meno poiché con l'inverno ha male ad un ginocchio causa artrosi. l'unico problema il diabete di anzianità che sbalza un pò lo ha sotto controllo ma al momento non gli hanno dato medicinali, e prende la pasticca della pressione minima bassa (65/75 circa) max (140 circa).Infatti secondo i medici il piccolo ictus è stato causato dal'insieme di uno sbalzo glicemico e ipertensione (nei gg precedenti si era dimenticato 2 volte di prendere la pasticca della pressione) trovando qualche piccolo vaso probabilmente vista l'età in condizioni peggiori.
Saluti
Lo hanno controllato tutto Tac risonanza ecodoppler ed ecocardiogramma, e nella lettera di dimissione oltre alla descrizione dell'Ictus hanno scritto ateromasia carotidea bilaterale e angiosclerosi di grado severo del circolo vertebro-basilare, però non dicendoci nulla come se fosse una cosa normale e non pericolosa.
Forse sono spaventato dalla parola "severa" e pertanto vi chiedevo un consulto. Nel dettaglio l'ecocolordoppler ha evidenziato asse carotideo sx ateromasia fibrolipidica al terzo medio della carotide comune stenosi 25%; ateromasia fibrocalcifica alla biforcazione stenosi 50%; ateromasia fibrolipidica al bulbo stenosi 30%; carotidi esterna ed interna postbulbare pervie.Ispessimento intimale massimo alla carotide comune 1.3mm asse carotideo sx ateromasia fibrolipidica al terzo inferiore della carotide comune stenosi 30% ateromasia fibrolipidica alla biforcazione stenosi 40% ateromasia fibrolipidica alla carotide esterna stenosi 45% kinking della carotide interna postbulbare pervia; carotide esterna pervia.Ispessimento intimale massimo alla carotide comune 1.3mm Vertebrali esaminate solamente nel tratto intertrasversario di diametro nella norma pervie, con flusso in isocorrente; angiosclerosi di grado severo al distretto vertebro basilare. Ecocardiogramma atrio sx di normali dim. vol.28.5 ml/mq atrio dx lievemente dilatato.Radice aortica 40mm ectasica, aorta discendente 34mm a 70mm dal piano valvolare ed arco aortico 26mm di normali dim.Valvola aortica tricuspide con movimento di apertura dei lembi lievemente ridotto ma non inducente stenosi emodinamicamente significativa.Mitrale lieve prolasso del lembo sx con cinesi globale lievemente ridotta EF 2D 45%.Ventricolo dx lievemente dilatato normocinetico TAPSE 23mm.Al color doppler IM lieve moderata jet eccentrico diretto il SIA IAO moderata; IT minima con PAPs derivata normale.Disfunzione diastolica di 1° grado.Non versamento pericardico non pleora cavale ECG ritmo sinusale deviazione assiale a sx.
E' una persona molto attiva ha gli esami del sangue (si controlla ogni 3 mesi) come quelli di un ragazzo di 20 anni mai nulla segnalato,colesterolo max 180 non fuma e non beve alcolici, fino a questo inverno camminava per un'ora 3/4 volte a settimana ora di meno poiché con l'inverno ha male ad un ginocchio causa artrosi. l'unico problema il diabete di anzianità che sbalza un pò lo ha sotto controllo ma al momento non gli hanno dato medicinali, e prende la pasticca della pressione minima bassa (65/75 circa) max (140 circa).Infatti secondo i medici il piccolo ictus è stato causato dal'insieme di uno sbalzo glicemico e ipertensione (nei gg precedenti si era dimenticato 2 volte di prendere la pasticca della pressione) trovando qualche piccolo vaso probabilmente vista l'età in condizioni peggiori.
Saluti
[#1]
Gli esami che lei riporta sono consoni all'eta'.
Il diabete e l'ipertensione hanno creato quei danni, seppure invidiabili per l'eta.
La PA deve essere mantenuta sotto i 130/80 mmHg e la emoglobina glicata sotto il 6%, anche con farmaci dato il problema cerbrale, cosi' come suppongo che suo padre assuma antiaggreganti piastrinici (aspirina o clopidogrel, ticlopidina, etc).
Arrivederci
cecchini
Il diabete e l'ipertensione hanno creato quei danni, seppure invidiabili per l'eta.
La PA deve essere mantenuta sotto i 130/80 mmHg e la emoglobina glicata sotto il 6%, anche con farmaci dato il problema cerbrale, cosi' come suppongo che suo padre assuma antiaggreganti piastrinici (aspirina o clopidogrel, ticlopidina, etc).
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.1k visite dal 09/06/2013.
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