Calo pressione dopo i pasti
Sono un uomo di 72 anni,alto 1,80 e con peso intorno ai 160 kg. Soffro dai miei 45 anni circa di pressione minima alta, 100-110, e di massima intorno a 140. Sin da allora prendo una compressa la sera di DOXAZOSIN e la mattina una compressa di LISINOPRIL con diuretico. Tutte le mie analisi (sangue, urina, ecg, .........) sono ottime, ma da alcuni mesi mi accade sempre che dopo i pasti ed in particolare dopo il pranzo, i due valori di pressione scendono (45 di min. e 70 di mas.) al punto di farmi sentire debole, con difficoltà visiva, strana tendenza ad addormirmi, fenomeno di almeno un'ora per poi tornare alla normalità. Penso sempre ad un possibile infarto e quando sono ricorso al pronto soccorso, non mi è stato trovato nulla salvo il calo di cui prima, quindi un invito a dosare meglio la terapia farmacologica. Potete darmi una Vostra valutazione in merito? Grazie.
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Spero che i dati che lei ha introdotto siano fruttio di un errore di digitazione (160 kg?).
Detto questo i sintomi che lei riferisce sono abbastanza tipici degli alfa litici (Doxazosin) che proprio per tale motivo non e' quasi piu' prescritto..
Per cio' che riguarda la sonnolenza , questa potrebbe essere facilmente messa in relazione alla carbonarcosi (sonnolenza ed addormentamento legata all'aumento dell'anidride carbonica , tipica degli obesi) che viene anche chiamata "sindrome di Pickwick".
Se questo fosse confermato da una emogasanalisi (anidride carbonica elevata) tenga presente che l'idroclorotiazide contenuta nella cpr di lisinopril e' controindicata.
Arrivederci
cecchini
Detto questo i sintomi che lei riferisce sono abbastanza tipici degli alfa litici (Doxazosin) che proprio per tale motivo non e' quasi piu' prescritto..
Per cio' che riguarda la sonnolenza , questa potrebbe essere facilmente messa in relazione alla carbonarcosi (sonnolenza ed addormentamento legata all'aumento dell'anidride carbonica , tipica degli obesi) che viene anche chiamata "sindrome di Pickwick".
Se questo fosse confermato da una emogasanalisi (anidride carbonica elevata) tenga presente che l'idroclorotiazide contenuta nella cpr di lisinopril e' controindicata.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Ex utente
Buon giorno dott. CECCHINI, la ringrazio per avermi risposto e soprattutto in modo chiaro e preciso. Purtroppo nessun errore nel valore del mio peso, che credo in questi ultimi tempi sia divenuto un valore sballato, ma per difetto. Ritengo che questo sia dovuto a una modificazione dei valori ormonali con particolare riferimento al testosterone, poichè ho avuto modificazioni corporee che mi convincono di questo fatto. Infatti, con rispetto parlando, ho avuto un notevole calo della sessualità, il mio corpo da sempre coperto da tipica peluria maschile, ha perso questa caratteristica, il mio ingrossamento mi ha regalato una pancia a "grembiulino", la mia massiccia muscolatura, essendo un sommozzatore palestrato, è praticamente scomparsa, e così via dicendo. Per quanto Lei gentilmente mi segnala in relazione ai due farmaci che attualmente prendo per la mia ipertensione, mi sembra di capire che è consigliabile cambiare terapia farmacologica , dopo visita da un cardiologo, ed eventuali esami tra cui appunto anche la emogasanalisi. Provvederò quindi in questo senso, e se vorrà ancora seguire il mio problema, la informerò dei risultati. Un cordiale saluto ed ancora grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.9k visite dal 07/06/2013.
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