Sensazione di svenimento dopo uno sforzo fisico
Gentili medici, vorrei porvi il mio problema. Sono un giovane di 22 anni, frequento la palestra tre volte a settimana e da un po di tempo mi capita che, dopo l'utilizzo di un determinato attrezzo (se necessario vi dico anche il nome), precisamente nella pausa tra una serie ed un'altra, ho la sensazione simile ad un calo di pressione, come se dovessi svenire. La cosa non avviene e il sintomo, che dura qualche secondo, poi svanisce. ADesso vi espongo le mie ultime visite in ordine cronologico inserendo quando ho percepito questa sensazione di svenimento. A gennaio sono stato dal cardiologo per un controllo, ho fatto un ECG a riposo (ok) e un ecocardiogramma (ok ma con un lieve prolasso mitralico senza rigurgito). La scoperta del prolasso un po mi ha cambiato psicologicamente portando in me timori, sono iniziati gli attacchi di panico a tal punto di finire al pronto soccorso, anche qui mi è stato fatto un ECG (ok) e un prelievo per gli enzimi cardiaci (ok). Sono iniziati i sintomi di possibile svenimento dopo uno sforzo in palestra (aggiungo anche che in concomitanza avevo forti eruttazioni per la gastrite). Poi ho fatto l'holter ed era ok. Qualche giorno fa sono andato da un altro cardiologo per fitte persistenti al petto, ho fatto un altro ecg a riposo e controllo generale (anche discussione sulla situazione clinica e familiare) e sono sano. Ora, io ho dimenticato di riferire questo fatto... Sarebbe il caso di fare un ECG sottosfrozo? Già lo feci circa dieci anni fa per avere il certificato agonistico, era tutto regolare, ma non penso che si possa più considerare.
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Credo proprio di poterle dire che il cuore non è responsabile dei disturbi che riferisce e che il suo vero problema è di tipo psicologico. Per questo deve rivolgersi a figure specialistiche che possono aiutarla più di noi cardiologi.
Saluti cordiali
Saluti cordiali
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
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Utente
La ringrazio per la risposta! Ammetto che anch'io penso che l'ansia stia avendo molta influenza. Però vorrei fare questo ecg sottosfrozo, non tanto per i dolori, ma per essere sicuro di essere sano. Purtroppo si vede delle volte calciatori avere infarti durante le partite e non penso che non si facessero controllare, questo mi turba.
Vorrei porle un domanda, al di là di tutto ciò; dall'holter è emerso che durante il sonno il mio battito cardiaco minimo è stato di 43. Il fatto è normale? So che dovrebbe essere circa 60 battiti a minuto
Vorrei porle un domanda, al di là di tutto ciò; dall'holter è emerso che durante il sonno il mio battito cardiaco minimo è stato di 43. Il fatto è normale? So che dovrebbe essere circa 60 battiti a minuto
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Utente
Adesso mi è chiaro. Sto leggendo la relazione di visita cardiologica dell'altro giorno in cui la diagnosi è: non segni clinici e strutturali di cardiopatia. Poi alla fine c'è scritto Ecg: ritmo sinusale; ripolarizzazione ventricolare precoce. Il cardiologo non mi aveva detto quest'ultima cosa. In altri ecg non era neanche specificato (fatto con altri cardiologi). Cos'è questa "ripolarizzazione ventricolare precoce"? E' pericolosa? Ovviamente cercando su internet si leggono cose che non volevo leggere...
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Non legga troppo di medicina e stia più tranquillo....non so rispondere alla sua domanda perchè occorrerebbe vedere l'ECG in questione....Se proprio vuole si metta in contatto con ilcollega e chieda a lui cosa intende dire....(spesso è una dizione che non ha valore patologico)...
Saluti
Saluti
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Mi spiace, ma noi che rispondiamo in consulenza telematica non possiamo fornire letture di esami e di indagini varie a distanza, nè prescrivere terapie....possiamo solo esprimere pareri sui casi clinici nell'intento di essere di qualche aiuto per gli utenti che si rivolgono a noi.....
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 53.9k visite dal 06/06/2013.
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