Un dolore toracico
Buongiorno,
Sabato scorso (25-05-2013) mi sono recato al pronto soccorso per un dolore toracico (grosso modo dietro lo sterno, non estremamente intenso ma persistente da alcune ore anche se non in modo continuativo) associato ad un dolore al braccio sinistro, ad un dolore sotto l'ascella sinistra e alla parte alta della schiena (anche questo non continuativo) .
Al PS mi hanno fatto elettrocardiogramma, RX torace e analisi del sangue di rito (alcune voci di quest'ultime ripetute a distanza di 4 ore) olre che la visita urgente: tutto con esito negativo.
Era questa la seconda volta che mi recavo al PS per gli stessi sintomi nel giro di 6 mesi, uscendo poi con gli stessi risultati negativi.
Oggi, a distanza di 5 giorni mi si ripresentano sintomi simili: dolore dietro lo sterno che va e che viene, dolore al braccio sinistro e parte alta della schiena.
La mia domanda è: è possibile che dopo soli 5 giorni dagli esami fatti in PS questi siantomi possano avere un significato patologico, tipo attacco di cuore o infarto, nonostante le analisi cosi recenti?
E di conseguenza devo ogni volta andare in PS o posso stare tranquillo, nel senso che avendo fatto queste specifiche analisi al PS cosi recenti sono per così dire "coperto" e al sicuro?
È il caso che faccia qualche altro controllo?
Grazie in anticipo per la disponibilità.
Saluti,
Andrea
Sabato scorso (25-05-2013) mi sono recato al pronto soccorso per un dolore toracico (grosso modo dietro lo sterno, non estremamente intenso ma persistente da alcune ore anche se non in modo continuativo) associato ad un dolore al braccio sinistro, ad un dolore sotto l'ascella sinistra e alla parte alta della schiena (anche questo non continuativo) .
Al PS mi hanno fatto elettrocardiogramma, RX torace e analisi del sangue di rito (alcune voci di quest'ultime ripetute a distanza di 4 ore) olre che la visita urgente: tutto con esito negativo.
Era questa la seconda volta che mi recavo al PS per gli stessi sintomi nel giro di 6 mesi, uscendo poi con gli stessi risultati negativi.
Oggi, a distanza di 5 giorni mi si ripresentano sintomi simili: dolore dietro lo sterno che va e che viene, dolore al braccio sinistro e parte alta della schiena.
La mia domanda è: è possibile che dopo soli 5 giorni dagli esami fatti in PS questi siantomi possano avere un significato patologico, tipo attacco di cuore o infarto, nonostante le analisi cosi recenti?
E di conseguenza devo ogni volta andare in PS o posso stare tranquillo, nel senso che avendo fatto queste specifiche analisi al PS cosi recenti sono per così dire "coperto" e al sicuro?
È il caso che faccia qualche altro controllo?
Grazie in anticipo per la disponibilità.
Saluti,
Andrea
[#1]
Gli esami che ha eseguito paiono escludere una forma di angina. Purtuttavia consiglierei una rx del torace in due proiezioni per valutare il diametro dell'arco aortico e dell'aorta discendente toracica; fatto queosto esame e' opportuna una ecocardiografia ed un ECG sotto sforzo, specie se avesse familiarita' per infarto od ictuso o fosse fumatore.
Arrivederci
cecchini
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la risposta.
Al PS mi hanno fatto la radiografia sia di schiena, sia al lati sinistro e destro del torace, con questo esito: "Campi polmonari ben espansi, di trasparenza conservata. Ombre ilari e cardiaca nei limiti. Non falde pleuriche."
E' questa quella che intende come RX del torace in due proiezioni?
Per la familiarità ho avuto il nonno paterno morto per infarto all'età di 65 anni, il nonno materno ha invece avuto un ictus invalidante all'età di 84 anni.
Io invece non ho mai fumato in vita mia.
Grazie in anticipo.
Saluti,
Andrea
la ringrazio per la risposta.
Al PS mi hanno fatto la radiografia sia di schiena, sia al lati sinistro e destro del torace, con questo esito: "Campi polmonari ben espansi, di trasparenza conservata. Ombre ilari e cardiaca nei limiti. Non falde pleuriche."
E' questa quella che intende come RX del torace in due proiezioni?
Per la familiarità ho avuto il nonno paterno morto per infarto all'età di 65 anni, il nonno materno ha invece avuto un ictus invalidante all'età di 84 anni.
Io invece non ho mai fumato in vita mia.
Grazie in anticipo.
Saluti,
Andrea
[#4]
Ex utente
La ringrazio dottore,
Dimenticavo di scriverle che un ecocardiogramma l'avevo fatto circa un anno fa a maggio 2012 (ed era risultato un lieve prolasso della mitralica), mentre a marzo ho fatto un holter 24h (in cui sono risultati 2 singoli battiti prematuri sopraventricolari e 8 singoli battiti prematuri ventricolari a due morfologie).
Mi scusi se lo richiedo, ma dalla sua ultima risposta non capisco se mi consiglia (pur non dovendo ripetere l'RX del torace) comunque di fare l'ecocardiografia e l'ECG da sforzo oppure no?
Grazie ancora per la disponibilità.
Saluti,
Andrea
Dimenticavo di scriverle che un ecocardiogramma l'avevo fatto circa un anno fa a maggio 2012 (ed era risultato un lieve prolasso della mitralica), mentre a marzo ho fatto un holter 24h (in cui sono risultati 2 singoli battiti prematuri sopraventricolari e 8 singoli battiti prematuri ventricolari a due morfologie).
Mi scusi se lo richiedo, ma dalla sua ultima risposta non capisco se mi consiglia (pur non dovendo ripetere l'RX del torace) comunque di fare l'ecocardiografia e l'ECG da sforzo oppure no?
Grazie ancora per la disponibilità.
Saluti,
Andrea
[#7]
Ex utente
Gentile dottore,
la ringrazio molto per la disponibilità. Vorrei chiederle solo un ultima cosa: sull'elettrocardiogramma che mi hanno fatto, nell'esito della consulenza cardiologica hanno scritto questo:
"
ritmo sinusale
minimi criteri di voltaggio per IVS, può essere variante normale
ECG ai limiti della norma
Frequenza 73 bpm
Intervallo PR 150 ms
Durata QRS 98 ms
QT/QTc 366/403
Assi P-R-T 76 69 36
Alti voltaggi del QRS
Polsi periferici presenti e simmetrici, toni ritmici, click mesosistolico variabile, non stasi.
"
Io so di avere un lieve prolasso della mitralica, che è stato rilevato come unica anomalia di un ecocardiogramma fato 1 anno fa. Quello che non capisco è se dove scrivono "alti voltaggi del QRS" e "click mesosistolico variabile" sia qualcosa da approfondire, oppure no?
Io avevo anche chiesto al medico se andava tutto bene e ma poi mi ha scritto queste cose che non mi avevano mai rilevato (o comunque evidenziato) precedentemente?
La ringrazio ancora per la disponibilità.
Saluti,
la ringrazio molto per la disponibilità. Vorrei chiederle solo un ultima cosa: sull'elettrocardiogramma che mi hanno fatto, nell'esito della consulenza cardiologica hanno scritto questo:
"
ritmo sinusale
minimi criteri di voltaggio per IVS, può essere variante normale
ECG ai limiti della norma
Frequenza 73 bpm
Intervallo PR 150 ms
Durata QRS 98 ms
QT/QTc 366/403
Assi P-R-T 76 69 36
Alti voltaggi del QRS
Polsi periferici presenti e simmetrici, toni ritmici, click mesosistolico variabile, non stasi.
"
Io so di avere un lieve prolasso della mitralica, che è stato rilevato come unica anomalia di un ecocardiogramma fato 1 anno fa. Quello che non capisco è se dove scrivono "alti voltaggi del QRS" e "click mesosistolico variabile" sia qualcosa da approfondire, oppure no?
Io avevo anche chiesto al medico se andava tutto bene e ma poi mi ha scritto queste cose che non mi avevano mai rilevato (o comunque evidenziato) precedentemente?
La ringrazio ancora per la disponibilità.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.9k visite dal 30/05/2013.
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