Affaticamento cardiaco
Ho 54 anni, sono alto 187 e peso 94 kg. Da gennaio sento un dolorino pressoché continuo nella zona del cuore: .la prima volta è stato quando, dopo essermi alzato molto presto per fare un lavoro, dopo 5 ore ho dovuto fermarmi perché sentivo come un senso di oppressione e di affaticamento al cuore. Ho la pressione alta, soprattutto la minima, ma la tengo controllata assumendo una compressa di Giant alla sera più una (eventualmente) di Lasix al bisogno. Ho effettuato un’ecografia al cuore dalla quale è emersa la seguente diagnosi: ventricolo sinistro ipertrofico (forse dovuto all’aver fatto sport agonistico fino a 20 anni fa), lieve dilatazione atriale sinistra, minima insufficienza mitralica.
Successivamente ho effettuato anche le analisi del sangue e delle urine e tutti i valori sono nella norma, tranne il ph delle urine (5). Il colesterolo è a 200.
Mi sono poi sottoposto ad un elettrocardiogramma sotto sforzo, seguito da una visita dal cardiologo, dalle quali è risultato tutto normale: battito regolare, buona tolleranza da sforzo e coronarie aperte.
Il cardiologo mi ha detto che i dolori che sento sono probabilmente frutto di tensioni e stress che si manifestano anche a livello somatico.
Io mi chiedo: com’è possibile che questo dolorino non mi sia ancora scomparso dopo mesi?
Non credo che la mia situazione sia proprio normale e non vorrei trascinarmi avanti fino ad arrivare ad un crollo…Dal momento che sono circa 5 anni che non dormo bene per problemi familiari ed economici (prendo melissa e melatonina per dormire..), non potrebbe essere che ho il cuore semplicemente affaticato e che ho bisogno di riposo e magari di un cardiotonico?
Cosa mi potete consigliare?
Successivamente ho effettuato anche le analisi del sangue e delle urine e tutti i valori sono nella norma, tranne il ph delle urine (5). Il colesterolo è a 200.
Mi sono poi sottoposto ad un elettrocardiogramma sotto sforzo, seguito da una visita dal cardiologo, dalle quali è risultato tutto normale: battito regolare, buona tolleranza da sforzo e coronarie aperte.
Il cardiologo mi ha detto che i dolori che sento sono probabilmente frutto di tensioni e stress che si manifestano anche a livello somatico.
Io mi chiedo: com’è possibile che questo dolorino non mi sia ancora scomparso dopo mesi?
Non credo che la mia situazione sia proprio normale e non vorrei trascinarmi avanti fino ad arrivare ad un crollo…Dal momento che sono circa 5 anni che non dormo bene per problemi familiari ed economici (prendo melissa e melatonina per dormire..), non potrebbe essere che ho il cuore semplicemente affaticato e che ho bisogno di riposo e magari di un cardiotonico?
Cosa mi potete consigliare?
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Se l'ECG da sforzo e' risultato negativo come lei dice non mi preoccuperei eccessivamente.
Tenga conto che il Lasix (furosemide) e' controindicato nell'ipertensione e che la terapia con il Giant puo' non essere sufficiente specie in un paziente con ipertrofia ventricolare sinistra nel quale il beta-bloccante sarebbe il farmaco piu' indicato.
I valori pressori devono essere comunque mantenuti al di sotto dei 125/75 mmHg, cosi' come e' cfondamentale che neli elimini il sale dalla dieta (mangiando solo con il sodio contenuto negli alimenti, senza aggiungerlo) e che riduca il suo peso corporeo.
Arrivederci
cecchini
Tenga conto che il Lasix (furosemide) e' controindicato nell'ipertensione e che la terapia con il Giant puo' non essere sufficiente specie in un paziente con ipertrofia ventricolare sinistra nel quale il beta-bloccante sarebbe il farmaco piu' indicato.
I valori pressori devono essere comunque mantenuti al di sotto dei 125/75 mmHg, cosi' come e' cfondamentale che neli elimini il sale dalla dieta (mangiando solo con il sodio contenuto negli alimenti, senza aggiungerlo) e che riduca il suo peso corporeo.
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 20/05/2013.
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