E un antibiotico
Cercherò di essere sintetico per non portarvi via troppo tempo.
Ho 22 anni e sono fumatore da quando ne ho 18. 10 sigarette al giorno, adesso 3.
A 20 anni mi sono indotto con le sostanze una psicosi che si è da poco risolta, lasciando solamente tanta ansia e nessun'altra traccia.
Da 20 a 22 anni ho assunto Olanzapina 5mg/die, adesso ho sospeso.
Mai sofferto neanche lontanamente di problemi cardiaci, almeno da piccolo.
Questo il background.
Inizio 2013, vado a farmi visitare da un cardiologo.
Lamento una facile affaticabilità, se salgo le scale di corsa mi gira la testa.
Lui mi visita e mi trova "molto bene" e parla di "toni cardiaci netti e puri", "pause libere", "asse elettrico equilibrato" e trova battito e pressione nella norma (110/70).
Non mi basta, chiedo di fare un test sotto sforzo, tutto bene anche questa volta.
Il problema è che il carico d'ansia ingiustificata riguardo i sintomi che potrebbero lasciare presagire una malattia o farmi provare dolore è enorme.
Tanto per darvi un'idea, il periodo in cui ho avuto paura che si potesse infiammare la polpa di un dente e darmi dolori pulpitici, non mi sono calmato finché non ho avuto sottomano un oppiaceo, (codeina fosfato, coefferalgan), un antinfiammatorio (ketoprofene), uno spray anestetico (benzocaina + procaina) e un antibiotico (amoxicillina) che tengo in cassaforte.
Adesso io continuo a sentirmi stanco appena corro più del dovuto, di tanto in tanto mi fa male il braccio sinistro e qualche volta mi succede di avere una forte sensazione di mancanza di respiro, che si risolve nel giro di qualche secondo.
Volevo sapere se c'era qualche condizione cardiaca dietro o se è solo la mia stupida ansia ingiustificata.
Grazie!
Ho 22 anni e sono fumatore da quando ne ho 18. 10 sigarette al giorno, adesso 3.
A 20 anni mi sono indotto con le sostanze una psicosi che si è da poco risolta, lasciando solamente tanta ansia e nessun'altra traccia.
Da 20 a 22 anni ho assunto Olanzapina 5mg/die, adesso ho sospeso.
Mai sofferto neanche lontanamente di problemi cardiaci, almeno da piccolo.
Questo il background.
Inizio 2013, vado a farmi visitare da un cardiologo.
Lamento una facile affaticabilità, se salgo le scale di corsa mi gira la testa.
Lui mi visita e mi trova "molto bene" e parla di "toni cardiaci netti e puri", "pause libere", "asse elettrico equilibrato" e trova battito e pressione nella norma (110/70).
Non mi basta, chiedo di fare un test sotto sforzo, tutto bene anche questa volta.
Il problema è che il carico d'ansia ingiustificata riguardo i sintomi che potrebbero lasciare presagire una malattia o farmi provare dolore è enorme.
Tanto per darvi un'idea, il periodo in cui ho avuto paura che si potesse infiammare la polpa di un dente e darmi dolori pulpitici, non mi sono calmato finché non ho avuto sottomano un oppiaceo, (codeina fosfato, coefferalgan), un antinfiammatorio (ketoprofene), uno spray anestetico (benzocaina + procaina) e un antibiotico (amoxicillina) che tengo in cassaforte.
Adesso io continuo a sentirmi stanco appena corro più del dovuto, di tanto in tanto mi fa male il braccio sinistro e qualche volta mi succede di avere una forte sensazione di mancanza di respiro, che si risolve nel giro di qualche secondo.
Volevo sapere se c'era qualche condizione cardiaca dietro o se è solo la mia stupida ansia ingiustificata.
Grazie!
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Se non l'ha già fatto sarebbe opportuno eseguire un Ecocardiogramma. Direi però che le probabilità di trovare qualcosa che non và sono basse e quindi intanto cerchi di tranquillizzarsi.
Saluti cordiali
Saluti cordiali
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 13/05/2013.
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